Polar Vortex 22-23 - Winter At Last Call?
- Autore discussione adm.ackbar
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Il rischio c'è, ma è ancora presto. Certo stamattina abbiamo commentato la PERFEZIONE, quindi si sapeva già che con le uscite successive ci sarebbero stati peggioramenti. Aspettiamo venerdì e potremo cominciare a tirare le somme
Infatti, visto Ao+/Nao+ potrebbe essere il passaggio continentale precedente alla vera retrogressione..Nn me l' aspettavo ...ma può essere ancora illusoria ...comunque sarebbe tutta roba in preparazione ...
Urca…oggi avete viaggiato nell’iperuranio leggo…Diciamo che la successiva ripresa zonale è tutt'altro che scontata
Questo movimento, se sarà ampio come pare negli ultimi aggiornamenti, potrebbe infatti innescare una risonanza in Stratosfera gettando le basi per una successiva irruzione Artica con break down del VP (nella migliore delle ipotesi) o con schema AD.
Complimenti a tutti…ma tutti gli “snodi“, prima o poi, vengono al pettine…
…ed il 1^ snodo è oramai chiuso e blindato a partire da Lag72, quando il travaso di vorticità a favore del lobo Canadese imposto dal transitorio sync dell’intera colonna VP in NATL post risoluzione Minor Warming, porterà ad un momentaneo passaggio a -AO e HF<0, in regime di +NAO in ulteriore e temporanea presa di magnitudo…
…ed è qui che la teoria odierna dovrà incontrare riscontro pratico
Nello specifico, il reset imposto ed il successivo rimbalzo dovranno essere valutati ed inquadrati in seno al pattern emisferico instauratosi.
Uno scarico lobo Siberiano libererà il comparto a favore di una ripresa +SH, che tuttavia necessiterà di tempo per termicizzare e costruire quel blocking robusto, propedeutico ai movimenti in 2^ decade…
Qui potremmo inquadrare il 2^ snodo: nel consueto tentativo di recupero dei 90N e conservazione momento angolare, una parziale rotazione CCW dell’intera colonna VP imporrà nuovo travaso di vorticità a favore del lobo Siberiano, liberando questa volta il comparto NATL dall’invadenza Canado-Islandese, a maggior rilassamento tensione zonale, portando a maggiore convergenza tutto il comparto stesso.
Nelle dinamiche descritte si possono identificare ipotesi di:
- retrogressione da trigger NATL divergente e successivo Voejkov basso in seno a travaso Siberiano=>Canadese (1^ snodo) e cut off abortito per maggior convergenza comparto e passaggio a +SCAND (fine 1^ snodo - inizio 2^ snodo)
- articata da trigger NATL in convergenza e presa di magnitudo in ampiezza ed intrusività, a parziale alimentazione continentale (2^ snodo)
- iterazione meridiana atlantica da trigger rotazione CCW del VP e travaso Canadese=>Siberiano (fine 2^ snodo) per calo tensione zonale
Questa è la mia personale analisi e timing scanditi dagli snodi identificati: molto complessa e di difficile realizzazione, passando da snodi obbligati da centrare e su cui aleggiano come avvoltoi evoluzioni molto più “easy”, come da lettera greca già menzionata o vento impetuoso secco di caduta dal sapor di fine stagione
Per tali ragioni, rimango se non scettico, almeno guardingo e fedele al mood dimesso e di studio che impone il momento
Joele
Utente esperto
Ammiraglio, sono buoni aggiornamenti?Urca…oggi avete viaggiato nell’iperuranio leggo…
Complimenti a tutti…ma tutti gli “snodi“, prima o poi, vengono al pettine…
…ed il 1^ snodo è oramai chiuso e blindato a partire da Lag72, quando il travaso di vorticità a favore del lobo Canadese imposto dal transitorio sync dell’intera colonna VP in NATL post risoluzione Minor Warming, porterà ad un momentaneo passaggio a -AO e HF<0, in regime di +NAO in ulteriore e temporanea presa di magnitudo…
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…ed è qui che la teoria odierna dovrà incontrare riscontro pratico
Nello specifico, il reset imposto ed il successivo rimbalzo dovranno essere valutati ed inquadrati in seno al pattern emisferico instauratosi.
Uno scarico lobo Siberiano libererà il comparto a favore di una ripresa +SH, che tuttavia necessiterà di tempo per termicizzare e costruire quel blocking robusto, propedeutico ai movimenti in 2^ decade…
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Qui potremmo inquadrare il 2^ snodo: nel consueto tentativo di recupero dei 90N e conservazione momento angolare, una parziale rotazione CCW dell’intera colonna VP imporrà nuovo travaso di vorticità a favore del lobo Siberiano, liberando questa volta il comparto NATL dall’invadenza Canado-Islandese, a maggior rilassamento tensione zonale, portando a maggiore convergenza tutto il comparto stesso.
Nelle dinamiche descritte si possono identificare ipotesi di:
Giunti fin qui, altri “snodi“ si pareranno davanti in stratosfera, ma qui dall’iperuranio passiamo direttamente all’ipernettuno
- retrogressione da trigger NATL divergente e successivo Voejkov basso in seno a travaso Siberiano=>Canadese (1^ snodo) e cut off abortito per maggior convergenza comparto e passaggio a +SCAND (fine 1^ snodo - inizio 2^ snodo)
- articata da trigger NATL in convergenza e presa di magnitudo in ampiezza ed intrusività, a parziale alimentazione continentale (2^ snodo)
- iterazione meridiana atlantica da trigger rotazione CCW del VP e travaso Canadese=>Siberiano (fine 2^ snodo) per calo tensione zonale
Questa è la mia personale analisi e timing scanditi dagli snodi identificati: molto complessa e di difficile realizzazione, passando da snodi obbligati da centrare e su cui aleggiano come avvoltoi evoluzioni molto più “easy”, come da lettera greca già menzionata o vento impetuoso secco di caduta dal sapor di fine stagione
Per tali ragioni, rimango se non scettico, almeno guardingo e fedele al mood dimesso e di studio che impone il momento
fra
Utente esperto
Ci voleva uno ancorato all' attualità! Io personalmente oggi ho già sognato troppo...Urca…oggi avete viaggiato nell’iperuranio leggo…
Complimenti a tutti…ma tutti gli “snodi“, prima o poi, vengono al pettine…
…ed il 1^ snodo è oramai chiuso e blindato a partire da Lag72, quando il travaso di vorticità a favore del lobo Canadese imposto dal transitorio sync dell’intera colonna VP in NATL post risoluzione Minor Warming, porterà ad un momentaneo passaggio a -AO e HF<0, in regime di +NAO in ulteriore e temporanea presa di magnitudo…
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…ed è qui che la teoria odierna dovrà incontrare riscontro pratico
Nello specifico, il reset imposto ed il successivo rimbalzo dovranno essere valutati ed inquadrati in seno al pattern emisferico instauratosi.
Uno scarico lobo Siberiano libererà il comparto a favore di una ripresa +SH, che tuttavia necessiterà di tempo per termicizzare e costruire quel blocking robusto, propedeutico ai movimenti in 2^ decade…
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Qui potremmo inquadrare il 2^ snodo: nel consueto tentativo di recupero dei 90N e conservazione momento angolare, una parziale rotazione CCW dell’intera colonna VP imporrà nuovo travaso di vorticità a favore del lobo Siberiano, liberando questa volta il comparto NATL dall’invadenza Canado-Islandese, a maggior rilassamento tensione zonale, portando a maggiore convergenza tutto il comparto stesso.
Nelle dinamiche descritte si possono identificare ipotesi di:
Giunti fin qui, altri “snodi“ si pareranno davanti in stratosfera, ma qui dall’iperuranio passiamo direttamente all’ipernettuno
- retrogressione da trigger NATL divergente e successivo Voejkov basso in seno a travaso Siberiano=>Canadese (1^ snodo) e cut off abortito per maggior convergenza comparto e passaggio a +SCAND (fine 1^ snodo - inizio 2^ snodo)
- articata da trigger NATL in convergenza e presa di magnitudo in ampiezza ed intrusività, a parziale alimentazione continentale (2^ snodo)
- iterazione meridiana atlantica da trigger rotazione CCW del VP e travaso Canadese=>Siberiano (fine 2^ snodo) per calo tensione zonale
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Si Andrea.. Puntiamo oramai all "All in" di questa Dinamica, per ciò che se ne possa approfittare del massimo di una simile evoluzione.Urca…oggi avete viaggiato nell’iperuranio leggo…
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Qui potremmo inquadrare il 2^ snodo: nel consueto tentativo di recupero dei 90N e conservazione momento angolare, una parziale rotazione CCW dell’intera colonna VP imporrà nuovo travaso di vorticità a favore del lobo Siberiano, liberando questa volta il comparto NATL dall’invadenza Canado-Islandese, a maggior rilassamento tensione zonale, portando a maggiore convergenza tutto il comparto stesso.
Nelle dinamiche descritte si possono identificare ipotesi di:
Giunti fin qui, altri “snodi“ si pareranno davanti in stratosfera, ma qui dall’iperuranio passiamo direttamente all’ipernettuno
- retrogressione da trigger NATL divergente e successivo Voejkov basso in seno a travaso Siberiano=>Canadese (1^ snodo) e cut off abortito per maggior convergenza comparto e passaggio a +SCAND (fine 1^ snodo - inizio 2^ snodo)
- articata da trigger NATL in convergenza e presa di magnitudo in ampiezza ed intrusività, a parziale alimentazione continentale (2^ snodo)
- iterazione meridiana atlantica da trigger rotazione CCW del VP e travaso Canadese=>Siberiano (fine 2^ snodo) per calo tensione zonale
Questa è la mia personale analisi e timing scanditi dagli snodi identificati: molto complessa e di difficile realizzazione, passando da snodi obbligati da centrare e su cui aleggiano come avvoltoi evoluzioni molto più “easy”, come da lettera greca già menzionata o vento impetuoso secco di caduta dal sapor di fine stagione
Per tali ragioni, rimango se non scettico, almeno guardingo e fedele al mood dimesso e di studio che impone il momento
Siamo oramai alla parte finale dell'inverno e visto che questa resta l'ultima chance, per poter dare un minimo di dignità a quest'Inverno(forse ritrovato in zona Cesarini..
). Ovviamente questa di ieri era la soluzione Top e con tutto il resto della reiterazione e dell'apertura ad altri potenziali dinamiche, tra Articata in AD e possibilità di destrutturazione finale del VP con ipotetico e ancor molto vago e abbozzato Breack Down.
Ma nel frattempo, ovviamente non si dimentica, che nell'aria aleggia con più probabilità di successo in canna, una più semplice e forte ripresa zonale e chiusura a riccio definitiva, con tanti saluti a Novembre 2023.
C'è una possibilità minima di ritornare in uno status di rottura del VP, ad opera di un ulteriore forte Warming che sfocierebbe un po' stile febbraio 2018 con ipotesi Split al momento molto minoritaria e vaga.
Come allo stesso tempo, invece la soluzione più naturale è quella di un nuovo sfondamento NAM positivo e SC a decretare un altro Super ESEs come 1/2 anni fa..
Una delle battaglie più belle ed avvincente, di questi ultimi anni.
CVD, stamattina anche molti clusters GFS vedono l'onda atlantica pimpante da metà mese. Anche il CFS negli ultimi 10 giorni ha dovuto, in fretta e furia, correggere al ribasso le medie termiche mediterranee per febbraio.
Gfs stamattina ci porta a buone cose nell' immediato ma ad un displacement, ancora , nel long . Direi che forse è da preferire ecmwf, per il semplice fatto che necessita di maggior tempo la dinamica auspicata e che deve comparire nella seconda decade di febbraio. Con gfs prendiamo una bella circolazione secondaria ma poi il vp si ricompatterebbe post displacement e torneremo al punto di partenza , e il tempo passa .
Snow67
Utente
Con gfs 6 arriva ondata di gelo storica vediamo
Il reiterarsi in formazione di blocchi altopressori nord europei in fase con gli alti termici continentali euro/asiatici e circolazioni cicloniche secondarie sul mediterraneo da metà gennaio in poi e a quanto pare anche in febbraio, bastano e avanzano per portar termiche sotto media alle medie latitudini mediterranee.
Sovente caratteristica di questa seconda parte invernale, non c'è male in confronto a ciò a cui siamo abituati.
Riferimento puro alla circolazione media che solitamente ci caratterizza.
Ovest/est.
Sud ovest/nord est.
Sovente caratteristica di questa seconda parte invernale, non c'è male in confronto a ciò a cui siamo abituati.
Riferimento puro alla circolazione media che solitamente ci caratterizza.
Ovest/est.
Sud ovest/nord est.
Urca…oggi avete viaggiato nell’iperuranio leggo…
Complimenti a tutti…ma tutti gli “snodi“, prima o poi, vengono al pettine…
…ed il 1^ snodo è oramai chiuso e blindato a partire da Lag72, quando il travaso di vorticità a favore del lobo Canadese imposto dal transitorio sync dell’intera colonna VP in NATL post risoluzione Minor Warming, porterà ad un momentaneo passaggio a -AO e HF<0, in regime di +NAO in ulteriore e temporanea presa di magnitudo…
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Nello specifico, il reset imposto ed il successivo rimbalzo dovranno essere valutati ed inquadrati in seno al pattern emisferico instauratosi.
Uno scarico lobo Siberiano libererà il comparto a favore di una ripresa +SH, che tuttavia necessiterà di tempo per termicizzare e costruire quel blocking robusto, propedeutico ai movimenti in 2^ decade…
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Qui potremmo inquadrare il 2^ snodo: nel consueto tentativo di recupero dei 90N e conservazione momento angolare, una parziale rotazione CCW dell’intera colonna VP imporrà nuovo travaso di vorticità a favore del lobo Siberiano, liberando questa volta il comparto NATL dall’invadenza Canado-Islandese, a maggior rilassamento tensione zonale, portando a maggiore convergenza tutto il comparto stesso.
Nelle dinamiche descritte si possono identificare ipotesi di:
Giunti fin qui, altri “snodi“ si pareranno davanti in stratosfera, ma qui dall’iperuranio passiamo direttamente all’ipernettuno
- retrogressione da trigger NATL divergente e successivo Voejkov basso in seno a travaso Siberiano=>Canadese (1^ snodo) e cut off abortito per maggior convergenza comparto e passaggio a +SCAND (fine 1^ snodo - inizio 2^ snodo)
- articata da trigger NATL in convergenza e presa di magnitudo in ampiezza ed intrusività, a parziale alimentazione continentale (2^ snodo)
- iterazione meridiana atlantica da trigger rotazione CCW del VP e travaso Canadese=>Siberiano (fine 2^ snodo) per calo tensione zonale
Questa è la mia personale analisi e timing scanditi dagli snodi identificati: molto complessa e di difficile realizzazione, passando da snodi obbligati da centrare e su cui aleggiano come avvoltoi evoluzioni molto più “easy”, come da lettera greca già menzionata o vento impetuoso secco di caduta dal sapor di fine stagione
Per tali ragioni, rimango se non scettico, almeno guardingo e fedele al mood dimesso e di studio che impone il momento
Eccellente disamina Andrea che condivido
Aggiungo, in relazione anche a quanto scritto da Bortan, che un eventuale disolacement del vps sull'Eurasia non sarebbe affatto una cosa negativa.
Uno schema in AD+ di questa portata è ben lontano dal classico displament con relativa contrazione per la conservazione del momento angolare, qui parliamo di una compressione di tutta la struttura le cui estremità finirebbero persino in Europa!
È il 2^ step di cui avevo anticipato le possibili mosse qualche giorno fa, con una irruzione Artica nelle fila di questa dinamica, come passo successivo all'andata di gelo continentale.
Le possibilità ci sono, ma dobbiamo forzatamente attendere un allineamento modellistico
Joele
Utente esperto
In parole semplici cloover?Eccellente disamina Andrea che condivido
Aggiungo, in relazione anche a quanto scritto da Bortan, che un eventuale disolacement del vps sull'Eurasia non sarebbe affatto una cosa negativa.
Uno schema in AD+ di questa portata è ben lontano dal classico displament con relativa contrazione per la conservazione del momento angolare, qui parliamo di una compressione di tutta la struttura le cui estremità finirebbero persino in Europa!
È il 2^ step di cui avevo anticipato le possibili mosse qualche giorno fa, con una irruzione Artica nelle fila di questa dinamica, come passo successivo all'andata di gelo continentale.
Le possibilità ci sono, ma dobbiamo forzatamente attendere un allineamento modellistico
buona sera, volevo chiedere rispetto l ondata di gelo continentale, in altri lidi , sapete di chi parlo ,Eccellente disamina Andrea che condivido
Aggiungo, in relazione anche a quanto scritto da Bortan, che un eventuale disolacement del vps sull'Eurasia non sarebbe affatto una cosa negativa.
Uno schema in AD+ di questa portata è ben lontano dal classico displament con relativa contrazione per la conservazione del momento angolare, qui parliamo di una compressione di tutta la struttura le cui estremità finirebbero persino in Europa!
È il 2^ step di cui avevo anticipato le possibili mosse qualche giorno fa, con una irruzione Artica nelle fila di questa dinamica, come passo successivo all'andata di gelo continentale.
Le possibilità ci sono, ma dobbiamo forzatamente attendere un allineamento modellisti
……già si dice che arriverà il burian !!!!! ma è vero o solite sciocchezze ??…..se poi veramente arriverà sarà di quella qualità ??? grazie…...ovviamente chi vuole può risp tranquillamente
Direi in maniera più appropriata "...o molto o troppo..."Come da voi detto qui siamo sul filo del...o tutto o niente... come spesso nella piccolissima Italia succede... vedremo... però in questi anni già commentare scenari simili... è un successo!!
(tenendo conto del trend generale)
Credo che di Buran (non Burian) ve ne sia uno e solo uno, entra dalla porta della Bora o Grecale ed è pellicolare...ma è pura continentale e non mi sembra questo il caso, felice di sbagliarmi, lascio la parola ai più esperti.buona sera, volevo chiedere rispetto l ondata di gelo continentale, in altri lidi , sapete di chi parlo ,
ovviamente chi vuole può risp tranquillamente
- Stato
