Buonasera, negli ultimi giorni è tramontata l'ipotesi di un'uscita dal cerchio della MJO in fase 2/3. Attualmente verrebbe vista giungere verso le fasi 5/6/7 e, se combinata nei plot con ENSO negativo, non depongono a favore per una buona ripartenza degli Eddy in troposfera, specie in accoppiata con il GLAAM- . I precedenti flussi troposferici, che hanno iniettato momento easternlies alle quote più alte, si stanno per esaurire senza colpo ferire nei confronti di un vps ellittico ma, allo stesso tempo, coriaceo e con temperature in crollo sulle varie quote dall'alta alla bassa stratosfera. l'instaurazione di un segnale persistente da PNA-, ha gettato le basi per l'attivazione della w1 convergente fino al polo ma, con inversione del gradiente termo-barico orizzontale e conseguente formazione della "ciambella", a causa del wave breaking e, questo porterà nei prossimi giorni alla soppressione dei flussi e quindi si tradurrà il tutto in un'interruzione di mandata di flusso e di momento easternlies alle quote superiori e quindi avremo una stratosfera indisturbata e votata al raffreddamento radiativo, ancor più accentuato dal periodo con minor irradiazione. Ciò comporterà ad un approfondimento del vps con concreta possibilità di varcare la soglia fatidica del NAM di +1,5. Questa dinamica potrebbe andare a segno verso gli ultimi di dicembre e si riscontra nei forecasts con un rialzo degli ZW alle varie quote stratosferiche, oltre ad un abbassamento delle temperature. Per quanto riguarda le MPV ad 850k e a 360k sono attualmente su valori sotto media di ben 2 sigma, però i forecasts non coinvolgono ancora il lag temporale interessato dal probabile superamento soglia del NAM, perciò se questa fosse la strada tracciata in maniera definitiva, vedremmo nei prossimi giorni un'impennata notevole delle MPV a partire dalle quote stratosferiche e, poi in base all'entità del segnale di raffreddamento stratosferico,
Visualizza allegato 7676Visualizza allegato 7677 (lo verificheremo entro Natale) dedurremo le modalità ed entità di propagazione dell'Ese cold verso le quote inferiori. Per cercare di evitare questo ennesimo incubo, bisogna auspicarsi di viaggiare su valori borderline o leggermente inferiori del NAM, affinchè si possa trasferire in troposfera quella quantità di PV necessaria e giusto-sufficiente per ripristinare il gradiente termo-barico orizzzontale, in modo tale da augurarsi una ripartenza degli Eddy in tentativo di opposizione al segnale di raffreddamento stratosferico. Se si superasse, invece, il valore soglia, avremmo una propagazione probabile e fluida lungo tutta la colonna isobarica e provocherebbe una soppressione dei flussi sul nascere e che al massimo potrebbero andare da subito in divergenza nella migliore delle ipotesi. Il dubbio che resta da sciogliere risiede nell'intensità del raffreddamento stratosferico. Avremo le nostre risposte entro Natale.