giova ricordare che il freddo o il gelo sono inusuali sul mediterraneo.Potremo vedere mille warming con mille gradi di risalita in 24 ore ma se non ci sono i tasselli giusti non vedremo mai una degna irruzione, mettiamocelo in testa...Quest'anno passerà alla storia per i mille warming uno dietro l'altro sempre minor anche se intensi, senza aver mai prodotto un solo e dico uno solo di evento degno....felice di essere smentito entro il 28 del mese che sancisce la fine dell'ennesimo INVERNICCHIO!!!
Si rispetto all'era del GW si, ma non prima, l'ho dimostrato e ci sn i dati inconfutabili...Tirrenica sicula la neve sulle coste ogni 2 anni c'era....poi essa si è alzata in media ogni 8-9 anni con accumulo....adesso l'abbiamo vista nel 2014 e 2017....spero nn ci siamo giocati il jolly!giova ricordare che il freddo o il gelo sono inusuali sul mediterraneo.
L'invernicchio è la media..
Ma non parlo di tempo atmosferico, parlo di micro clima italo-mediterraneo.Si rispetto all'era del GW si, ma non prima, l'ho dimostrato e ci sn i dati inconfutabili...Tirrenica sicula la neve sulle coste ogni 2 anni c'era....poi essa si è alzata in media ogni 8-9 anni con accumulo....adesso l'abbiamo vista nel 2014 e 2017....spero nn ci siamo giocati il jolly!
E a tutto questo aggiungerei che noi non abbiamo il VP in casa, a differenza del continente americano dove la stagione invernale non tradisce mai...Ma non parlo di tempo atmosferico, parlo di micro clima italo-mediterraneo.
L'italia è immersa in un catino d'acqua che durante la stagione di raffreddamento emisferico rilascia maggior calore delle terre e ciò le fa vivere un clima medio più caldo che altrove, complice anche la vicinanza al nord africa.
Altra importante caratteristica son le alpi messe perpendicolarmente rispetto alla penisola.
Fanno da barriera alle fredde correnti da nord, il che senza, l'italia vivrebbe un clima medio da "united states".
Gli eventi estremi sarebbero la norma.
esatto !E a tutto questo aggiungerei che noi non abbiamo il VP in casa, a differenza del continente americano dove la stagione invernale non tradisce mai...
ECMWF viaggia spedito verso l'inversione dei venti zonali in ultima decade... Dinamica tutta da seguire.
Speriamo davvero....... Darò 8 a quest inverno se dovesse avverarsi almeno 1 evento degno di notaIncredibile da metà febbraio si viaggia verso la disintegrazione del VP con vorticitá sul Canada. Retrogressione continentale con ponte di Voejkov? Addirittura passeremmo in Ao-/Nao-. La retrogressione in arrivo (comunque di rilievo) sembra il preludio ad una retrogressione strong. Le fasi preliminari di questo tipo sono avvenute anche nelle ondate gelide che più conosciamo. Monitoriamo.
Riprendo il commento del 21 gennaio di cui finalmente Gfs 18z dà il primo riscontro. Metà febbraio VPT con asse Alaska/Siberia e retrogressione verso l'Europa. Visto che con tale dinamica la Nao dovrebbe parecchio negativizzarsi, mi aspetto i maggiori effetti per Europa Centrale/Nord Italia ed Alto Tirreno. Attendiamo i prossimi aggiornamenti.Buongiorno, non mi farei tanti problemi. Il VPS è visto ellitticizzarsi, allontanarsi dal polo geografico e capitolare sotto warming intensi, duraturi e via via più convergenti. Anche se non si tratta di split comunque il VP assume asse Alaska/Siberia sgombrando di vorticitá Europa e Russia. A quel punto le masse d'aria gelide avranno modo di muoversi con moto antizonale verso l'Europa. Determineremo successivamente la traiettoria se ad aggirare o meno le Alpi. Unica pecca della dinamica un ritardo di una decina di giorni per attendere la rotazione del VP. Quindi arriviamo con lo start della dinamica dal 15 febbraio.
Che inverno in stratosfera... Siamo passati da Ese Cold con ipotesi di retrogressione nel periodo di Lag in contesto Ao+/Nao+ simil gennaio 2017 al minor warming di metà gennaio con tutti i discorsi sul febbraio 2012 fino ad arrivare ad un MMW Split a fine febbraio come nel 2018. Che roba...Li abbiamo tirati tutti in ballo gli eventi recentiCome già fatto notare da Bortan ed altri, salgono le quotazioni del Polar Break con MMW split nella parte finale del mese.... Un ultimo step kamikaze
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Basta che non arriviamo a marzoChe inverno in stratosfera... Siamo passati da Ese Cold con ipotesi di retrogressione nel periodo di Lag in contesto Ao+/Nao+ simil gennaio 2017 al minor warming di metà gennaio con tutti i discorsi sul febbraio 2012 fino ad arrivare ad un MMW Split a fine febbraio come nel 2018. Che roba...Li abbiamo tirati tutti in ballo gli eventi recenti
Se anche fosse.....non sarebbe ne la prima ne l'ultima volta. Sapessi che belle nevicate sono arrivate anche a Marzo inoltrato qui....e con accumuli a 2 cifre che in alcuni eventi hanno superato i 20 cm. Si vede che la natura non vuole piegarsi all'OMM con il suo meteocalendario ma gli garba di più a volte usare quello dell'equinozio al 21 marzo.Basta che non arriviamo a marzo
Ora anche altri clusters tra cui il run di controllo. Sullo split ci avevo fatto un pensiero alcuni giorni fa, mi pareva che l'andazzo fosse quello, proprio per la seconda decade, anche se continuo a pensare che non sia necessariamente un bene. Vedremo, se non altro un inverno con molteplici spunti al netto del fatto che a Pasqua potremmo ritrovarci con un pugno di mosche in mano.Come già fatto notare da Bortan ed altri, salgono le quotazioni del Polar Break con MMW split nella parte finale del mese.... Un ultimo step kamikaze
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il mediterraneo, e Italia, sono stati la culla della civiltà, un motivo ci sarà..Si rispetto all'era del GW si, ma non prima, l'ho dimostrato e ci sn i dati inconfutabili...Tirrenica sicula la neve sulle coste ogni 2 anni c'era....poi essa si è alzata in media ogni 8-9 anni con accumulo....adesso l'abbiamo vista nel 2014 e 2017....spero nn ci siamo giocati il jolly!