Direi che Agosto si conferma un mese dalle forti potenzialità calde, così come abbiamo visto negli anni passati, contribuendo a radicare un trend di fondo dalle radici ben salde.
Il doping offerto dal calo dell'estensione del Pack Artico, unitamente ad uno scambio meridiano meno incisivo nel ricambio d'aria, infuoca tutta la linea Sub-Tropicale, innescando Heat Wave corpose e strutturate in quota ed al suolo.
La pioggia diventa una chimera, mancano persino le gocce fredde in quota sotto una certa latitudine.
Il mese in cui si verificavano nel passato le famose burrasche ferragostiane innescate dall'abbassamento del Fronte Polare, è diventato ormai un concentrato Estivo al pari di Luglio.
Per la gioia dei vacanzieri, l'Estate è ancora molto, molto lunga. Per chi rimarrà in città la gioia si tramuterà in insofferenza.
Evidente il diverso scenario con il cambio di pattern, l'impatto sulla NAO correlato al progressivo riscaldamento dell'Atlantico con rallentamento del vento zonale e classica LP al largo di UK , Mediterraneo alle prese con l'aria calda Africana