Quando parliamo di "CLIMATE CHANGE" una delle riflessioni più sbagliate è credere che l'aumento termico globale proceda in maniera lineare.
In realtà ci sono fattori di variabilità interna che vanno ad amplificare o smorzare questo processo.
In questo caso dopo 3 anni consecutivi di La Nina emergono nuovi aspetti in riferimento all'impatto che l'aumento delle temperature ha sul Globo.
La fase ENSO è forzata dal GW? È una domanda lecita alla quale non è facile dare una risposta al momento.
Quello che mi preme sottolineare e che ahimè temo, è che i molti che dormono tranquilli attendendo un aumento di +1.5°C sulle temperature che non li spaventa, potrebbero ricredersi davanti alla velocità con la quale la situazione potrebbe collassare su scala locale.
Non stiamo parlando di alzare un pochino il riscaldamento in una stanza, ma di una situazione, questa a livello globale, che vedrà zone raffreddarsi ed altre scaldarsi, in maniera difficilmente prevedibile perchè frutto di un'interazione tra Oceani, Troposfera e Stratosfera che contribuirà a produrre situazioni di stallo, come tra l'altro ormai sempre più spesso accade.
La risultante?
Oltre a quello che già è stato più volte detto come la persistenza di fasi stabili, calde e siccitose nonchè da parentesi di maltempo severo, da parte mia temo le temperature che potrebbero raggiungersi in Estate, soprattutto quando la fascia tropicale sarà carica e la Stratosfera settata da un Final Warming tardivo.
Le ultime Estati, a tal proposito, sono state un assaggio......
(In allegato anomalie temperature Settembre 2023 in Europa ed il FW "late" di Aprile/Maggio 2019)