Fino al tuo post io non ci guardavo nemmeno ai temporali , la quota è sempre stata vista 'spenta' e se la quota non collabora, non c'è trippa per gatti.Ok, so che chiedere un temporale a luglio è come chiedere 10 centimetri di neve a dicembre, ma un pensierino piccolo ci sta/ci stava.
Ad oggi il determinismo vedere poco per venerdì-sabato sulla nostra regione, ma manca ancora molto in termini di ore.
La presenza e l'intensità di eventuali temporali sarà determinata dalla spinta dell'aria fredda in quota che riuscirà a filtrare a sud delle Alpi e degli Appennini. Per ora è veramente pochina quella che riesce a filtrare verso sud, ma come sempre bastano pochi aggiustamenti per fare grandi differenze.
Venerdì notte e prima parte di sabato avremo anche valori di lifted index importanti: la benzina c'è, vediamo se ci sarà anche la miccia.
Venti giorni di cammello però non si scalfiscono con una bottarella di una -14 a 500hPa che scorre sulle Alpi. Probabilmente quella del fine settimana sarà un primo schiaffo all'alta africana e, da noi in Toscana, non mi aspetto sfaceli in termini di fenomeni (quelli me li aspetto più avanti, ma ne riparleremo).
Intanto sono contento di essere tornato ad aprire le mappe delle precipitazioni, dopo settimane in cui si guardavano solo quelle delle temperature, hai detto pio!
Ho voluto dare una occhiata spronato da te , l'unico momento veramente papabile di qui alla risalita del cammello stando a GFS 12 è quella fugace finestra nel pomeriggio di sabato, le isoipse deflettono a rotazione ciclonica in quota per il passaggio di una temporanea accelerazione del getto davanti al microcavetto. Finestra che si apre e si richiude molto veloce.
Nella carta del delta delle temperature potenziali equivalenti, si intravvede anche un minimo shear positivo in direzione e velocità tra i due livelli del getto.
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Domani un modesto fronte fretto (fretto : freddo che va di fretta ) sfila oltralpe. La deflessione dinamica alpina delle correnti alle quote medie impone un rotore sottovento visibile nella carta in prima nottata sul basso piemonte a cui si aggancia qualche refolo di aria più fresca e che finirà per dare un paio di isobare cicloniche semichiuse sul ligure dalla mattina. Senza entrare in altri particolari, si crea qualche altra minima possibilità per il primo pomeriggio. Minima minima.
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Il transito di debole instabilità oltralpe continua venerdì come da carta a 850. Qui qualche fortunello potrebbe avere una sorpresa pomeridiana dall'inizio della ritirata del cammello, in quota le isoipse hanno curvatura neutra ma si dispongono da SW segno che inizia ad avvettare vorticità positiva
Ovviamente va da se che i fenomeni ,se ci saranno, saranno solo pomeridiani necessitando di un calcio dal basso che altrimenti non c'è , che salvo sabato le probabilità sono minime e che nel prossimo run potrebbe essere tutto sparito.