Provo a fare una previsione di massima sulla stagione autunnale considerando come base di partenza in analisi il grave deficit di ghiaccio artico sulla zona euroasiatica ,il smisurato sopramedia termico del mediterraneo e la roccaforte fredda e ghiacciata dell' artico canadese . Nn meno importante le variate condizioni di accoppiamento tra stratosfera e troposfera registrate negli ultimi anni dovute all' amplificazione artica ,la qbo negativa in bassa stratosfera e una nina moderata che dovrebbe farci compagnia per il prossimo semestre freddo . Partendo da qui posso immaginare che la mensilità di settembre vedrà un nascente vpt sul lobo canadese con anomalie di gpt positive su tutta la zona euroasiatica con conseguenti condizioni favorevoli a rimonte anticicloniche sull' Europa , quindi da noi clima caldo secco e talvolta instabile dovuto principalmente al distaccamento di gocce fredde dal vpt canadese in affossamento sull Europa occidentale , saranno possibili quindi situazioni poco evolutive delle stesse con fenomeni precipitative intensi e localmente alluvionali , a rischio un po' tutto il mediterraneo centro occidentale compresa la nostra penisola . In questa mensilità settembrina diverrà sempre più presente il pattern scand + che provochera suddette situazioni estreme locali ma anche un blocco alle correnti occidentali con un rapido raffreddamento delle pianure e steppe russo siberiane . Nel mese di ottobre il quadro nn cambierà di molto per quanto riguarda le nostre zone con sempre possibili fasi importanti precipitative localizzate e poco evolutive , quindi un quadro orecipitativo del tutto troppo o niente , il quadro termico sarà ancora votato al sopramedia . Per la seconda parte di ottobre e anche più per novembre il bilancio della circolazione sulla verticale del polo avrà assorbito ormai la sfasatura tra vpt canadese e vpt euroasiatico e le variazioni di dipolo artico da AD+ a AD- consentirà le prime incursioni artiche sul mediterraneo ed Europa con temperature in calo e fasi di sottomedia , saranno possibili le prime nevicate precoci sui nostri rilievi . Sempre in novembre ci sarà una breve fase anticiclonica azzorriana dovuta ad accelerazioni del getto atlantico per vicende stratosferiche ( post CW ) . Per dicembre invece si dovrebbe di nuovo instaurare un blocco alla circolazione zonale con le correnti da est fare breccia nel mediterraneo con clima freddo secco ma precipitazioni scarse . Voglio spi germi anche più in là e dire che dopo le feste di Natale il nam schizzerà over 1,5 e l'ese colf sarà realtà .... Diciamo un quadro climatico abbastanza nella norma vedendo però gli ultimi anni forse qualche soddisfazione prima di Natale potremmo togliercela ....