Mi domando, se è vera la regola del TST, quindi troposfera -> stratosfera -> troposfera, com'è possibile che la strato sia così condizionante venendo "dopo" la troposfera? Quindi sostanzialmente è la troposfera di si tira m**da addosso e la strato amplifica. Sbaglio? Non mi è chiara tutta questa paura dall'alto quando teoricamente ci dovrebbe essere un segnale in partenza dal basso.
Io mi chiedo quanto e come la troposfera può reggere uno VP strato sempre più contratto, ci sono degli squilibri nella colonna ai quali non ci si può passare sopra.
La Stratosfera tende all'equilibrio radiativo in assenza di perturbazioni dal basso.
Quindi trova il suo equilibrio raffreddandosi in Inverno e riscaldandosi in Estate.
il TST non è altro che un processo fisico legato alla propagazione d'onda ed ai movimenti dell'E-P flux, che in determinati contesti dipendenti dal grado di stazionarietà ed ampiezza dell'onda planetaria, innesca una propagazione verticale della stessa.
Ci sono ferree leggi fisiche che regolano queste dinamiche e possono essere sintettizzate con la formula 0<U<Uc , dove U rappresenta il flusso zonale e Uc la velocità critica di Rossy.
Ne deriva che in presenza di moto antizonale non c'è propagazione e nemmeno nel caso in cui il flusso zonale sia molto accelerato.
Da parte mia, nel 2013, feci uno studio sulla Brewer&Dobson circulation, evidenziando come in presenza di debole/forte attività della stessa, riscontrabile attraverso il raffreddamento, il cambiamento di pressione e la variazione dell'altezza dei Geopotenziali a determinate altezze isobariche sulla locazione della linea equatoriale, si potesse monitorare l'attività della stessa inquadrando alcun aspetti dei processi adiabatici correlati così come del trasferimento di Ozono sui 60/90°N e della convezione (MJO):

Attualmente abbiamo una dinamica di Heat flux molto debole, prettamente divergente, ben in linea con la debole attività della BDC.
Questo si evince anche dalla locazione dei più alti livelli di Ozono Stratosferico.
Infine non è corretto affermare che la Stratosfera viene "dopo" la Troposfera.
Tutta la colonna è interdipendente e frutto dei processi fisici che la regolano.
Paradossalmente un VP molto disturbato nelle fasi autunnali è poco favorevole nel provocare disturbi al VP stratosferico, proprio per i motivi suddetti (0<U<Uc).
Mancando una buona attività degli eddy, la Stratosfera tende all'equilibrio radiativo. La debole BDC facilita inoltre questa dinamica.
Il raffreddamento favorisce l'approfondimento ed il calo dei GPT e quindi un progressivo sprofondamento dell'anomalia nei piani inferiori della colonna Atmosferica.
Sarà questo il caso? Non posso avere ovviamente la certezza assoluta, soltanto dire che al momento la direzione è questa. Quindi dovessi dare una percentuale in questa fase, direi 60%.