Una delle estati più calde
Voglio attendere Settembre per fare il punto, ma tuttavia la situazione ad oggi è drammatica.
Penso che stia diventando inutile cercare di tracciare una strada nell'evoluzione stagionale, questo perchè le strade non esistono più, ormai alla deriva come i Ghiacci del Mar di Beaufort.
Anomalie troppo pesanti nell'area Polare, con un deficit che torna a toccare i livelli record del 2012.
Il ghiaccio si sbriciola letteralmente e fonde con rapidità supersonica, liberando aree che immagazzinano calore aggiuntivo:


Quando nell'analisi teleconnettiva non emergono parametri particolari circa i raggiunti record di caldo su scala emisferica, bisogna purtroppo prendere atto che il Global Warming sta innescando un effetto domino sul WR primario, scardinando predictors e forzanti.
La Cella di Hadley avanza verso Nord in maniera inesorabile, riducendo gradualmente la Cella di Ferrel ed arrivando quasi ad una interazione con la Cella Polare. Uno scambio termodinamico ben diverso da quello di tempi non troppo lontani:

La debolezza del VP, che d'estate non trova aiuti dalla Stratosfera, tende ad incancrenire il pattern, rendendo anomalmente calde alcune zone ed anomalmente fredde altre, pur con un bilancio energetico sempre in favore del caldo, generando così continui feedback e velocizzando il processo.
Il riscaldamento anomalo dell'area Polare indebolisce il gradiente meridionale della temperatura, con una spinta sub-tropicale sempre più forte, meridiana e statica perchè non "stirata" dalle westerlies.
Il risultato è un'area tropicale che smaltisce il calore in eccesso formando veri e propri "BLOB" infuocati, per lo più sempre nelle stesse aree critiche per posizionamento Geografico.