L'articolo su cui si basa lo studio è ottimo.
E in effetti, in molti forum e anche su questo si è parlato spesso di questo minor gradiente polo - equatore che determina la stazionarietà delle onde troposferiche positive.
Un appunto sulle tue valutazioni:
- parli di minore penetrazione delle saccature, ma di fatto, con onde troposferiche stazionarie si hanno saccature più profonde e che tendono a sprofondare maggiormente verso sud.
- Parli di "penetrazione delle saccature" quando proprio con un forte gradiente abbiamo zonalità maggiore e quindi il jet stream si abbassa ma non abbiamo saccature penetranti. Abbiamo veloci saccature che si alternano in seno al jet stream.
Sta di fatto che è un nuovo status climatico con minor alternanza di pattern prevalenti.
Non a caso si sono avuti pattern semestrali o oltre dominanti.....Sia asciutti, sia piovosi
Mi chiedo, con tutto il rispetto, ma questa discussione l'avresti aperta comunque se eravamo nel ramo discendente delle saccature???
Sì, l'avrei aperta comunque, Porano.
Se ne parla da diversi anni di ciò, ma su internet non si trovava molto, se non rimandi di rimandi di rimandi.
Da tempo avrei voluto aprirla, ma giustamente mi sarebbe stato chiesto di corredare il topic con studi che non trovavo.
Per quanto riguarda il concetto di "penetrazione", secondo me bisogna valutare più aspetti. Effettivamente non è solo la "capacità" di scendere a sud di una saccatura ma anche l'ampiezza e la velocità di spostamento.
Ecco quello che voglio dire. Prendo alcune reanalisi ovviamente a caso. Cerco di prenderle negli stessi periodi dell'anno per fare un confronto che sia il più veritiero possibile. Non guardare gli effetti sull'orticello, ma semplicemente la struttura.
Saccatura ampia, penetrante alle basse latitudini e mobile

Saccatura ampia, ma poco penetrante. Però compensa la sua "non" particolare capacità di scendere, con la resistenza (3-4 giorni di afflusso freddo senza cut-off precoce)


Saccatura piuttosto penetrante in termini di latitudine, ma poco strutturata, poco alimentata da aria fredda, di forma "sottile" e tendente a isolarsi in cut-off rapidamente. Segue rapido ripristino del pattern zonale

Saccatura "cesso" in tutto e per tutto... poco penetrante, poco alimentata da aria fredda. La 552 dam non scende sotto l'Ungheria. Entra un pochino di sbuffo fresco, ma 24 ore dopo è tutto un ricordo. Già tanto definirla un "cavetto", insomma

A volte le saccatura per arrivare a sud ci arriva, ma come? Come un sottilissimo "ruscelletto" di aria freddina in un mare di HP, che viene subito tagliato alla radice e va immediatamente in cut-off (in luogo dei fumi freddi delle vere saccature, più larghi e più intensi).
La penetrazione non è solo la capacità del freddo di arrivare a sud, ma anche la quantità che ne arriva e la "resistenza" (o durata dell'afflusso senza taglio alla radice).
Credo che mediamente il fenomeno descritto riguardi in sintesi:
- diminuita capacità di scendere a sud
- se scende a sud lo fa con un cut-off e senza alimentazione duratura
- meno ara fredda all'interno del ramo discendente
"Penetrazione" è un termine che ho usato per descivere queste cose nell'insieme... avrei potuto usare la parola "forza", più indicativa, forse