quando settembre era il mese in cui la pioggia rallegrava colla sua frescura il triste rientro degli ultimi vacanzieri... quando le "grige nuvole provenienti dal mare" intristivano la versilia nelle scene finali di "sapore di sale"... quando insomma il solleone cedeva definitivamente il passo ad un aria nuova, fresca e pulita, e l'erbolina rispuntava a ciuffetti filiformi negli angoletti illuminati da quel sole ogni giorno più radente, e tutto era odor d'umido dopo la bussata di 70- 80 mm che dall'atlantico aveva puntualmente sterminato per sempre ogni velleità africana... quando insomma settembre era settembre, coi suoi 23- 24° diurni, che di tanto in tanto provavano a puntare ai 27- 28, subito seguiti da una nuova legnata d'acqua da ponente, sotto un libeccio sempre più furioso che dopo il 20 del mese lasciava sempre meno spazio ai rasserenamenti post- frontali, con nuvole sempre più presenti anche negli intervalli tra una piovuta e l'altra... il seguito oramai è difficile ricordarlo... era un mondo fatto di funghi, nebbie, giornate "uggiose", che preludevano a primi lontanissimi pensieri di freddi in arrivo da terre lontane...
non credo serva continuare perchè l'evidenza che non siamo e secondo me non saremo in nessunissima di queste situazioni è palese... vorrei adesso invece raccontare un'altra storia, quella di una pianticella che dopo un luglio che ha chiuso con 84 mm li mortacci sua, si era illlusa che l'estate forse quest'anno sarebbe stata clemente... la maledetta HP subtropicale che s'è alzata in latitudine ed è divenuta più invadente sul mediterraneo occidentale, fatto costante che secondo me sta alla base di questi caldacci anomali pro- centro-nord, forse per quest'anno le avrebbe risparmiato grosse ondate di caldo... e così questa pianticella, colle sue timide foglioline aveva germogliato sotto le pioggerelline di luglio... dopo i 18,8 mm del 27 (oltre 100 nel sud regione!!) la sua terra era inzuppata al punto da spingerla a vincere la paura di essere fregata dal feroce sole estivo e così è germogliata sempre più... il caldo "gentile" dei primi d'agosto poi, condito da un altro sonòro acquazzone verso il 4 del mese, hanno dato ulteriore conforto a questa povera pianticella, ed io sono andato in ferie in tutta tranquillità, pensando che il giro di boa dell'estate era vicino, insomma: oramai la grande secca era scongiurata...
al ritorno la pianticella, o meglio quel poco che ne rimaneva, era disteso sul lastricato... nè rimaneva soltanto un groviglio informe di erba secca e sbriciolata stile sigaro cubano, in mezzo ad una distesa di fogliame trìto... a nulla ha valso il gocciolatore automatico... la sua è stata una lotta ìmpari contro il mostro infocàto che dai primi d'agosto s'è insinuato dapprima in sordina, poi con la sua potenza devastante, e da allora un mix micidiale di assenza di precipitazioni (eccetto gli insignificanti 2 mm di 4 gironi fa) e temperature biòniche hanno ucciso a tradimento quella povera piantina, illusa da un clima beffardo e maledetto che come al solito ha colpito in modo particolare il centro- nord tirrenico...
è morta quella povera piantina, che rappresentava il mio ottimismo, rinato dopo i temporali di luglio, uno dei più piovosi che si ricordi... ma seguìto a tradimento dall'agosto più caldo e secco che ci poteva essere, un caldo che non fa certo parte di queste latitudini, che ha portato una massimona apocalittica di 37,2... a pochi decimi dal record assoluto del luglio 2003...
non ho parole, non ho veramente parole... questa piccola premessa la chiudo qui... lo sfogo arriverà non appena avrò finito di scriverlo...
una cosa sola voglio anticipare: l'HP come accennato s'è alzata in latitudine e dòmina più spesso che in passato il centro-ovest europeo, ed in particolare l'italia centro-nordoccidentale è sotto tiro per le ondate di caldo... rassegnamoci che 28° di media a luglio o agosto in zone come siena sono solo un ricordo, e ad ogni ondata di caldo, 8 volte su 10, le massimone le fa la toscana, non più la sicilia o la puglia... così come d'inverno pure avremo i nostri rodimenti...
a presto per i dettagli e tutte le analisi di cui garantisco in anticipo un serio e professionale pessimismo...
non credo serva continuare perchè l'evidenza che non siamo e secondo me non saremo in nessunissima di queste situazioni è palese... vorrei adesso invece raccontare un'altra storia, quella di una pianticella che dopo un luglio che ha chiuso con 84 mm li mortacci sua, si era illlusa che l'estate forse quest'anno sarebbe stata clemente... la maledetta HP subtropicale che s'è alzata in latitudine ed è divenuta più invadente sul mediterraneo occidentale, fatto costante che secondo me sta alla base di questi caldacci anomali pro- centro-nord, forse per quest'anno le avrebbe risparmiato grosse ondate di caldo... e così questa pianticella, colle sue timide foglioline aveva germogliato sotto le pioggerelline di luglio... dopo i 18,8 mm del 27 (oltre 100 nel sud regione!!) la sua terra era inzuppata al punto da spingerla a vincere la paura di essere fregata dal feroce sole estivo e così è germogliata sempre più... il caldo "gentile" dei primi d'agosto poi, condito da un altro sonòro acquazzone verso il 4 del mese, hanno dato ulteriore conforto a questa povera pianticella, ed io sono andato in ferie in tutta tranquillità, pensando che il giro di boa dell'estate era vicino, insomma: oramai la grande secca era scongiurata...
al ritorno la pianticella, o meglio quel poco che ne rimaneva, era disteso sul lastricato... nè rimaneva soltanto un groviglio informe di erba secca e sbriciolata stile sigaro cubano, in mezzo ad una distesa di fogliame trìto... a nulla ha valso il gocciolatore automatico... la sua è stata una lotta ìmpari contro il mostro infocàto che dai primi d'agosto s'è insinuato dapprima in sordina, poi con la sua potenza devastante, e da allora un mix micidiale di assenza di precipitazioni (eccetto gli insignificanti 2 mm di 4 gironi fa) e temperature biòniche hanno ucciso a tradimento quella povera piantina, illusa da un clima beffardo e maledetto che come al solito ha colpito in modo particolare il centro- nord tirrenico...
è morta quella povera piantina, che rappresentava il mio ottimismo, rinato dopo i temporali di luglio, uno dei più piovosi che si ricordi... ma seguìto a tradimento dall'agosto più caldo e secco che ci poteva essere, un caldo che non fa certo parte di queste latitudini, che ha portato una massimona apocalittica di 37,2... a pochi decimi dal record assoluto del luglio 2003...
non ho parole, non ho veramente parole... questa piccola premessa la chiudo qui... lo sfogo arriverà non appena avrò finito di scriverlo...
una cosa sola voglio anticipare: l'HP come accennato s'è alzata in latitudine e dòmina più spesso che in passato il centro-ovest europeo, ed in particolare l'italia centro-nordoccidentale è sotto tiro per le ondate di caldo... rassegnamoci che 28° di media a luglio o agosto in zone come siena sono solo un ricordo, e ad ogni ondata di caldo, 8 volte su 10, le massimone le fa la toscana, non più la sicilia o la puglia... così come d'inverno pure avremo i nostri rodimenti...
a presto per i dettagli e tutte le analisi di cui garantisco in anticipo un serio e professionale pessimismo...