Benritrovati.
L'Estate ci lascia una pesante eredità anche quest'anno.
Oceani surriscaldati, Ghiacci Artici devastati, ettari di boschi bruciati, siccità, tornado, tempeste, morti, feriti e distruzione.
Ma siamo qui e siamo vivi, quindi diamo uno sguardo all'Autunno.
E le notizie sono pessime.
Sembrano ancora permanere condizioni di tempo mite e secco.
Il calore imprigionato alle medie latitudini ed il contributo della Nina, vedranno un incremento dell'indice zonale con l'avanzamento stagionale, favorendo un abbassamento della pressione a latitudini Polari, con getto sostenuto ed un'Alta Pressione a forte ingerenza sull'Europa.
Emblematica la carta riassuntiva di MetOffice del suddetto trimestre, che lascia poco spazio alle illusioni.
Come spesso ormai accade, ci troveremo in balia di eventuali cut/off, talvolta in possibile degenerazione a TLC specie su basso Tirreno/Ionio, con piogge a tratti monsoniche mentre magari altre zone rimarranno a secco, perchè il vero assente, colui che dispensava piogge democratiche, rischia di essere ancora l'Atlantico.
Andrà davvero così? Lo scopriremo nelle prossime settimane
L'Estate ci lascia una pesante eredità anche quest'anno.
Oceani surriscaldati, Ghiacci Artici devastati, ettari di boschi bruciati, siccità, tornado, tempeste, morti, feriti e distruzione.
Ma siamo qui e siamo vivi, quindi diamo uno sguardo all'Autunno.
E le notizie sono pessime.
Sembrano ancora permanere condizioni di tempo mite e secco.
Il calore imprigionato alle medie latitudini ed il contributo della Nina, vedranno un incremento dell'indice zonale con l'avanzamento stagionale, favorendo un abbassamento della pressione a latitudini Polari, con getto sostenuto ed un'Alta Pressione a forte ingerenza sull'Europa.
Emblematica la carta riassuntiva di MetOffice del suddetto trimestre, che lascia poco spazio alle illusioni.
Come spesso ormai accade, ci troveremo in balia di eventuali cut/off, talvolta in possibile degenerazione a TLC specie su basso Tirreno/Ionio, con piogge a tratti monsoniche mentre magari altre zone rimarranno a secco, perchè il vero assente, colui che dispensava piogge democratiche, rischia di essere ancora l'Atlantico.
Andrà davvero così? Lo scopriremo nelle prossime settimane




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