Bortan ha detto:Come da previsione il warming che era stato previsto nn ha minimamente scalfito la massa del vps ( epv ) ...l' ESE cold ,come immaginabile , ha ancora contributi di PV da smaltire. Il regime di Enso in nina andrà gradualmente a smorzarsi e con l'incedere stagionale consegnerà un wave train sempre più votato ad ondulazioni che consentirà nella prima parte stagionale un' alternarsi di cavi d' onda con contributi parziali di aria continentale e successive distensioni zonali . Un clima variabile senza avere un pattern predominante . Difficile che si presenti in questa fase un riscaldamento maggiore dinamico che porti alla destrutturazione anticipata del vp . Sarà interessante guardare alla seconda parte stagionale , dove il feedback circolatorio da NAO + post ESE cold dovrebbe garantire una zonalita sempre presente alle medie latitudini ed un clima fresco senza rimonte africane precoci ...
Con un feedback da NAO + come vedi le precipitazioni al Nord ovest e sul lato tirrenico? Perché queste sono le zone che più di tutte hanno visto le precipitazioni più scarse e/o disorganizzate. Dimenticavo....non che il Nord est è l'Emilia Romagna stiano poi meglio.....anzi....
Per l'estate siamo in tanti che guardiamo più che altro al lato precipitativo specie a giugno che non a quello delle temperature......perché, con l'innalzamento della cella di Hadley ormai piuttosto evidente se anche ti arriva sulla testa l'anticiclone azzoriano, non sarà più quello di 20 anni fa ma diventerà una figura senipermanente ed ibrida su mediterraneo ed Europa occidentale , che riceve contributi da HP subtropicali pronti a tuffarsi su di noi con promontori bollenti alla minima scalfitura del blocco anticiclonico da parte di qualche discesa meridiana su Spagna Portogallo ( falla portoghese).....ecc.
Quindi da lì il concetto di Hp semipermanente azzoriano/mediterraneo con contributo africano ( frequente e ....rovente)
Ora....io non avrei e non ho la competenza per scrivere su questa sezione, ma non ho fatto un analisi.....mi sono limitato a raccontare le nostre estati post 2014.