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Polar Vortex 22-23 - Winter At Last Call?

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Il vero grande dubbio sull'ESE non è SE abbia condizionato (quello purtroppo è accaduto, basta vedere la NAO prima e dopo), ma PER QUANTO..e in tal senso qualcosa si sta muovendo nella direzione che era stata ipotizzata, ma serviranno ancora conferme ovviamente.. 😉
Eh si Lorenzo, proprio così: con cocciuta ostinazione si fanno hindcast sull'ESE in corso...

Al momento, visto i Lag temporali, è prematuro fare ipotesi, ma può essere plausibile una risoluzione dell'ESE anche già verso fine mese, a Lag>30gg dal fatidico +NAM del 27.12 ;)
 

GM Chenal

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Il vero grande dubbio sull'ESE non è SE abbia condizionato (quello purtroppo è accaduto, basta vedere la NAO prima e dopo), ma PER QUANTO..e in tal senso qualcosa si sta muovendo nella direzione che era stata ipotizzata, ma serviranno ancora conferme ovviamente.. 😉
AO, tuttavia, è sempre rimasta su valori negativi, sintomatici di un VP che non ha mai ritrovato la sua piena compattezza, contrariamente a quanto ci si aspetterebbe da una dinamica stratosferica di questo tipo...
ao.gefs.sprd2.png
 

Eug29

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AO, tuttavia, è sempre rimasta su valori negativi, sintomatici di un VP che non ha mai ritrovato la sua piena compattezza, contrariamente a quanto ci si aspetterebbe da una dinamica stratosferica di questo tipo...
ao.gefs.sprd2.png
Aggiungo anche che se veramente ci fosse stato un condizionamento importante, i clauster dall'Ao sarebbero schizzati in alto cosa che non è mai stata fatta, addirittura da inizio dicembre non è mai tornata sui valori positivi. Ad oggi l'unico dato di fatto è di aver raggiunto il valore di + 2.7 a quote elevate, ma se si prende il grafico del nam un vero touch down non vi è mai stato. L'unica cosa certa è che la bassa stratosfera si è raffreddata abbastanza dunque sicuramente sarà più difficile da scalfire, però personalmente credo che con un Warming di tipo major visto da gfs un duro colpo lo prenda, ma poi come tutte le cose sarà da valutare il tutto. Rimango dunque dell'idea che non è completamente corretto parlare di condizionamento e quindi di ese cold per come lo conosciamo noi, ovvero un vp chiuso per 45-60 giorni, ma qualcosa che non è ancora interpretabile è che sarà oggetto sicuramente di studio. Nel riveder le carte dei giorni passati vedo un accelerazione del Vp ovvero velocità zonali in crescendo, aumento della nao, e onde corte divergenti ma non un vp chiuso in prima armonica... con un ese cold avvenuto il 27-28 dicembre a memoria non ricordo una articata dopo appena 15 giorni come quella vista dai modelli. Più che capire quanto l'ese cold ha condizionato è capire quanta benzina abbbiamo per avere un SSW, con asse, propagazione ecc da valutare.
Un saluto a tutti
 

Luca Orlando

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Al momento trattasi di Upper Warming di tipo Minor dovuti ad attriti per displacement della struttura in alta stratosfera, che presenta un trend in calo delle PV Core, come analizzato: nessuna inversione degli UWind nei forecast ;)

PS Per una corretta valutazione degli effetti troposferici dell’ESE in corso, si consiglia di guardare dalla finestra :rolleyes:
Confermo e rincaro la dose!
NFM! 👍😉

Ovviamente si scherza.. Ma il riscaldamento visto, sta iniziando ad essere importante, anche se ancora molto lontano.
 
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Luca Orlando

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Potrei ipotizzare ed abbracciare più un'analisi che suffragherebbe un SSW Major, con risoluzione Displacement..
Anche se al momento quello che mi aspetto resta appunto un semplice Minor.. Ricordando che anche e comunque nel gennaio 2012 ci fu un simile epilogo.. Con un SSW minor che risultò devastante per via di una risoluzione da Displacement con forte ondulazione divergente e innesco di circolazione retrograda da manuale e medio-alta..

time_pres_HGT_ANOM_OND_NH_2011.gif

time_pres_HGT_ANOM_JFM_NH_2012.gif


Ovviamente non sarà uguale o comunque di simile risoluzione.. Ma mi aspetterei dopo l'articata, questa Dinamica da Displacement con minor e onda lunga divergente.. circolazione(al momento un tabù...).

Ma si potrebbero aprire diverse soluzioni.. questo io lo inizio a mettere in cantiere.

Il VPT reattivo.. Il VPS messo sotto prova e stress nonostante L'ESE.. e i fortissimi disturbi di attrito, tra un VPS fortemente freddo e approfondito, ancora in stato di ESE(vedasi valori attuali del NAM ancora pienamente oltre soglia..).. ed una Troposfera reattiva e piuttosto disgregata nel suo core, nonostante il condizionamento appunto rilevato dall'index NAO stesso.. ma l'AO bisogna ammetterlo che ha seguito un chiaro effetto del VPT reattivo e disgregato.. mi sembra più che plausibile l'effetto Upper Warming, abbastanza dirompente e notevole per uno status da ESE Cold.
Ci sono 2 contrasti tra bassa Stratosfera e Tropopausa, che portano al fortissimo squilibrio termodinamico dato da attriti plausibilmente eccessivi, viste appunto le forze in gioco contrastanti.

pole10_nh.gif

pole30_nh.gif

time_pres_HGT_ANOM_OND_NH_2022.png

time_pres_HGT_ANOM_JFM_NH_2023.png

hgt.ao.cdas.png


gfs_nh-namindex_20230111.png

gfs_nam_web_1.png
 
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Luca Orlando

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Comunque restiamo sempre sul piano delle Ipotesi ed incertezze più assolute, vista la situazione..

Fino all'inizio e alla stessa risoluzione del TST, che portò all'ESE attuale e condizionante a suo modo.. vista appunto la risalita degli index NAO in territorio nettamente positivo e anche dell'AO seppur rimasta in territorio neutro/debolmente negativo(ma che comunque, da un valore di -4 a 0, significa che qualcosa è ugualmente avvenuto per dare un senso alle vicissitudini del VPS..).. direi che le ipotesi, almeno per me, erano solide e con molta certezza, tant'è che l'evento a suo modo si è realizzato e verificato.

Da ora in poi, visto il lag dei 20 giorni oramai alle porte ed il probabile seguito di un ulteriore 10 giorni.. come già esposto da Lorenzo, si potrebbe anche palesare una durata più ridotta del condizionamento.
 

Luca Orlando

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cloover il 2012 non inizio' con una serie di Upper warming.... che poi portarono al break down del vps
Scusami se rispondo io.. Ma nel 2012 non ci fu un vero e proprio Break Down del VPS perché l'evento fu classificato di tipo Minor e con risoluzione da Displacement.. Fu una lunga ondulazione divergente che porto' al potente moto retrogrado..
 

GM Chenal

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Comunque restiamo sempre sul piano delle Ipotesi ed incertezze più assolute, vista la situazione..

Fino all'inizio e alla stessa risoluzione del TST, che portò all'ESE attuale e condizionante a suo modo.. vista appunto la risalita degli index NAO in territorio nettamente positivo e anche dell'AO seppur rimasta in territorio neutro/debolmente negativo(ma che comunque, da un valore di -4 a 0, significa che qualcosa è ugualmente avvenuto per dare un senso alle vicissitudini del VPS..).. direi che le ipotesi, almeno per me, erano solide e con molta certezza, tant'è che l'evento a suo modo si è realizzato e verificato.

Da ora in poi, visto il lag dei 20 giorni oramai alle porte ed il probabile seguito di un ulteriore 10 giorni.. come già esposto da Lorenzo, si potrebbe anche palesare una durata più ridotta del condizionamento.
gfs_nh-ehflx_20230112.png

gfs_nh-namindex_20230112.png

Si resta sempre sul piano delle ipotesi, tuttavia...
 

alessandro1985

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Aggiungo anche che se veramente ci fosse stato un condizionamento importante, i clauster dall'Ao sarebbero schizzati in alto cosa che non è mai stata fatta, addirittura da inizio dicembre non è mai tornata sui valori positivi. Ad oggi l'unico dato di fatto è di aver raggiunto il valore di + 2.7 a quote elevate, ma se si prende il grafico del nam un vero touch down non vi è mai stato. L'unica cosa certa è che la bassa stratosfera si è raffreddata abbastanza dunque sicuramente sarà più difficile da scalfire, però personalmente credo che con un Warming di tipo major visto da gfs un duro colpo lo prenda, ma poi come tutte le cose sarà da valutare il tutto. Rimango dunque dell'idea che non è completamente corretto parlare di condizionamento e quindi di ese cold per come lo conosciamo noi, ovvero un vp chiuso per 45-60 giorni, ma qualcosa che non è ancora interpretabile è che sarà oggetto sicuramente di studio. Nel riveder le carte dei giorni passati vedo un accelerazione del Vp ovvero velocità zonali in crescendo, aumento della nao, e onde corte divergenti ma non un vp chiuso in prima armonica... con un ese cold avvenuto il 27-28 dicembre a memoria non ricordo una articata dopo appena 15 giorni come quella vista dai modelli. Più che capire quanto l'ese cold ha condizionato è capire quanta benzina abbbiamo per avere un SSW, con asse, propagazione ecc da valutare.
Un saluto a tutti

gli ese's del paper capostipite della questione B&D definiscono strong/weak vortex event quelli in cui si supera la famosa soglia ad una quota predeterminata del vortice, la storia poi finisce lì, non sta scritto da nessuna parte che questo superamento debba tradursi in altro
i 60 giorni per il loro lavoro rientrano nella classificazione degli strong/weak vortex regime
ad ogni modo, pur essendo un lavoro caposaldo, anche perchè il primo nel suo genere, è stato ampiamente superato e meglio implementato da altra letteratura, più o meno recente
Polvani nel 2004 con determinazione dell'andamento flussi a 100hpa, un nuovo elemento ex post per circostanziare statisticamente meglio i regimi

https://journals.ametsoc.org/view/journals/clim/17/18/1520-0442_2004_017_3548_uwafaa_2.0.co_2.xml

Runde &Co. con le anomalie di GPH a 30hpa superiori a 1,5 stddev x almeno 10gg e classificando tutti gli eventi con o senza ingerenze in troposfera, misurate a 700hpa

https://agupubs.onlinelibrary.wiley.com/doi/epdf/10.1002/2016GL069569

Lowrenze & Manney con uno studio approfondito sulle variabilità degli eventi estremi e non con lo studio dei venti zonali nel VortexEdge

https://agupubs.onlinelibrary.wiley.com/doi/epdf/10.1002/2017JD027556

tutti questi studi sottendono l'intento di comprendere meglio le caratteristiche che possono caratterizzare questi eventi, con i loro parametri e le loro peculiarità
quello attuale è un esempio di evento estremamente peculiare
non c'è in tutto l'archivio nasa, per quanto ovviamente lo storico sia molto beve, un evento in cui la soglia viene superata e raggiunge addirittura i 2,7 a inizio gennaio con mpv su tutti i livelli isentropici sottomedia, compresa la quota degli 850k
o meglio c'è ma è il 98-99 in cui ci fu un fugace superamento tra due eventi di inversione, quindi fa veramente poco testo

gfs_nam_arc_web_52.png


non si può dire che questo aspetto sia stato compensato dai livelli delle pv negli edge perchè negli eventi del passato spesso i due parametri vanno a braccetto
il discorso sulla nao come segnale dell'ese lo condivido fino a un certo punto, è vero che mpv forti negli edge possono agevolare zonalità, ma la zonalità non è necessariamente consequenziale dalle mpv, sono un surplus energetico che può essere redistribuito in modi diversi a seconda della condizione troposferica che va a impattare
in questo caso dopo metà dicembre (proprio quando risale la nao) c'è stata una colossale ripartenza del forcing superficiale da la nina (valori penso da recor del SOI giornaliero tra 22-23 dicembre) con pv ben attive in prossimità del continente marittimo, paradossalmente in coincidenza di un fenomeno già defunto a livello oceanico - vedasi Humboldt e heat content - che ha completamente minimizzato le velleità di discontinuità del treno d'onda, quindi un periodo di stallo post ricompattamento era comunque in nuce
in sostanza, al momento, questo non si è configurato come uno strong vortex regime
ce lo dicono chiaramente vari parametri, ma banalmente basta lo spaccato del nam

gfs_nam_web_1.png
 

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Un saluto a tutti
Caro Eug29, dell’AO a tratti fortemente negativa ne parliamo già da dicembre, aspetto che ci ha concesso un touchdown “light” e proprio la ritrovata neutralità, è per mano diretta dell’ESE in corso.

Le anomalie positive attuali vanno ben oltre la tropopausa, a 200/300 hPa almeno, tanto da “condizionare“ un jet stream polare che appare decisamente sparato…

Le ultime emissioni strato dei GM, che ricordo che in prima istanza processano se stessi, propongono una possibilità di risoluzione, anch’essa “light” di tipo early displacement, dell’ESE in corso…direi di concentrarsi su questi cluster, prendendo atto dello status quo in maniera tombale…che dite, ce la facciamo a superare quest’impasse? :rolleyes:
 
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