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Polar Vortex 22-23 - Winter At Last Call?

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Luca Orlando

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Sei così sicuro...? Mai generalizzare in questo campo...
animtme5.gif
Allora, caro GM.. Tu sei "Ingamba" ma ti lasci trasportare troppo dal determinismo e dalla sua volubilita' dei forecast.. specialmente da GFS che è il forecast più volubile e meno attendibile.
Poi abbiamo dimostrato più e più volte che in condizioni di situazioni configurative invernali le attendibilità e affidabilità dei GM si riducono notevolmente portando il range al di sotto del medio termine e non di poco.. Dove anche il breve termine inteso fino a 5 giorni(120h) risulta variabile e inaffidabile per molteplici ragioni legate alle condizioni di fluttuazione delle anomalie, dovute agli schemi e Pattern del VP più maturo ed incline alla complicità di interconnessione nella sua intera colonna isobarica, soprattutto se dall'alto si impongono e o si amplificano determinanti risultanze da Eventi Estremi..
La predicibilita' e prevedibilità di alcuni tali eventi, pongono una certa condizione di non poco trascurabile evoluzione, nella trasformazione e risultanze dell'intero iter evolutivo nella sua completezza canonica, che ne riducono notevolmente i parametri es il range, di appunto attendibilità previsionale è dunque nella loro affidabilità.
Per cui, dover prendere con importanza e particolare attenzione, configurazioni e schemi evolutivi(impianti barici), partendo da un setting di anomalie molto contrastanti e sopratutto impattanti nel sistema ancor più caotico del VP Invernale(Maturo).. è notoriamente appurato che ne diminuisce le effettive condizioni statistiche di realizzazione di presunti o tali schemi in fase di inizializzazione durante gli input.. E quindi, per via dell'alta percentuale di errori d'input/ingresso delle variabili connesse a simile caoticita' del sistema nelle stagioni invernali, si va in contro ad un'altissima variabilità e dunque volubilita', nei calcoli matematici di tutti i GM.. Dove taluni spesso si differenziano per più alta affidabilità, pur rimando con altissime forbici contrastanti relative all'attendibilità di un dato risultato finale.

Per esempio, ECMWF di Reading invece, mostra un'ulteriore e diversa evoluzione, che ripropone già da tempo lo stesso schema ad evoluzione alternata, già visto precedentemente nelle ultime settimane.. Ma pur sempre a partir da un determinato range temporale previsionale, che sancisce un certo limite di attendibilità ed affidabilità, che è proporzionale all'andamento evolutivo stagionale, basato sulla maturazione del VP in correlazione alla sempre più alta variabilità del suo sistema caotico più impattante.

Tuttavia si conferma in GFS una buona visione d'insieme nel dover confermare un'ipotesi di frenata zonale per trasferimento e travaso dei massimi di vorticita' potenziali verso il Canada, con annesso arretramento in senso retrogrado del lobo del VP relativo... ma come dicevo prima ed in altre occasioni, rimane pur sempre una manovra minoritaria e a lag previsionale posto oltre le 120h e quindi in un contesto di bassissima attendibilità e affidabilità, riducendone appunto una certa predicibilita' evolutiva.
Mentre per ECMWF l'evoluzione resta ancor più diversa, dove nello stesso limite dei 120h/144h.. lo schema circolatorio, inizia a prendere alternative, o soluzioni di sviluppo dell'evoluzione, molto diverse e più in linea(o meglio più coerenti..) con il setting impostato dall'ESE e dunque, dalla propagazione dello status di un VPS comunque dominante in simile contesto di condizionamento.. seppur connotato da un effettivo processo termodinamico, che differisce sostanzialmente dalla media evolutiva e da manuale, per cui sono contraddistinto gli ESEs.

GFS
gfsnh-0-120.png

gfsnh-0-144.png


ECMWF
ECH1-120.GIF

ECH1-144.GIF


Guardate bene le emisferiche al range preso di riferimento di cui sopra.. notate molto bene come a partir dalle 120h i 2 GM prendono strade evolutive sostanzialmente diverse..

Nonostante sono risapute le affidabilità di un tale Modello rispetto all'altro.. Io invito a restare comunque cauti e distanti nel prendere a prescindere una certa valutazione in merito a possibili sviluppi previsti dalle singole corse di aggiornamenti giornalieri, pur rimanendo nell'osservazione e contemplazione delle ENS relative ai maggiori GM, attraverso ovviamente un attenta lettura dell'insieme e soprattutto degli Spread proposti a simili range previsionali..

ECMWF
EDH1-120.GIF

EDH1-144.GIF


GFS
gensnh-31-1-120.png

gensnh-31-1-144.png


.. e relativi Spread..

GFS
gensnh-32-1-144.png


ECMWF
EEH1-144.GIF



Come potete vedere, sia gli Ensembles che anche gli Spreads, subiscono sostanzialmente delle grossolane differenze tra i 120h e 144h, per ovvi motivi di implementazione delle variabili di input, a seconda della loro potenziale affidabilità di calcolo.

Dunque, è inutile apportare contributi per interventi dimostrativi e occasionalmente mirati a contraddire costantemente i pareri altrui.. per via di tali dinamiche e condizioni di calcolo, in tali contesti e periodi stagionali, con alternative altamente volubili e variabili e poco attendibili e affidabili, che differiscono da eventuali tendenze previsionali, fatte su larga scala e in un range che riguarda un ampio raggio temporale, in un contesto di determinate evoluzioni date da Eventi o Fenomeni come gli ESE e che richiedono oltretutto un periodo tale per essere contemplati e valutati nella loro effettiva risultanza effettiva e completa.
Per cui, diventa solo un momento contraddittorio all'occasione, di poter convincere e/o recriminare presunte argomentazioni intese ed etichettate come certezze assolute.

Qui si danno e fanno analisi su tendenza a lunga distanza e a larga scala emisferica, con i dovuti margini di incertezza e previsione ed affidabilità e attendibilità.
Non si possono portare ad ogni singola corsa degli aggiornamenti modellistici, soluzioni che pendono o meno verso un tal tipo di scenario, a seconda delle proprie aspettative più ottimistiche ed attinenti ai propri interessi analitici. Per cui utilizzare l'intervento al solo scopo di contraddire una dinamica evolutiva che si differisce, o Diversifica, sviluppandosi in un periodo ampio per poter essere valutato nella sua completa interezza, diventa tendenzioso e provocatorio.

Tuttavia, ciò nonostante, resta il fatto che in determinate condizioni di partenza, con determinate caratteristiche di sviluppo secondo i canoni di letteratura classica meteorologica, certe evoluzioni e tendenze, assumono importanti connotazioni di riferimento, per cui bisogna monitorare con molta attenzione e dovuto distacco, affinché si possano trovare grossomodo le tipiche o pressoché assimilabili caratteristiche, che contraddistinguono la maggior parte(pur restando nelle medie..) di tali Eventi Estremi.
Anche quando tali fenomeni possono risultare inefficienti ed incontrare impedimenti durante il loro percorso evolutivo.("opzioni con casistiche minoritarie").
 

GM Chenal

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Ora mi raccomando ripartiamo come ieri 🤦‍♂️
GM questa è una stanza tecnica, quello che non si può vedere è un run di GFS e postarlo come fosse oro colato 🥱 per i modelli c'è la stanza dei modelli.
Possiamo farcela coraggio 😉
Ho postato quel run soltanto per rispondere ad un post caricato su questa stanza esclusivamente a dimostrazione che quanto affermato da Luca Orlando è un concetto non assoluto e da non prendere come oro colato.
Se un run ufficiale di un modello di serie A (e non soltanto) propone un certo impianto barico (pur con tutti gli aspetti stratosferici che diamo per assodati) è perché oltre ad essere fisicamente possibile, forse, c'è dell'altro non credi...?
Anzi, visto che si parla di aspetti tecnici, sarebbe bello sentire una vostra opinione in merito. Perché lo sai bene e meglio di me che certe emisferiche non escono mai per caso.
 

Luca Orlando

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Un avvertimento o avviso per tutti gli ALTRI! Non provocate e non insistete su questa modalità di intervenire, pena i miei infiniti e "Noiosissimi PIPPONI!" 🤣

Non sottovalutatemi e soprattutto "non fraintentetemi", quando intervengo in questa modalità.. io spesso, o sempre, scrivo a getto e a memoria e a volte posso sembrare(anche se non lo sono..) provocatorio e arrogante, o pretenzioso e saccente(opinioni individuali sacrosante e condivisibili.. "Ma non per forza giustificanti ed attinenti alle tematiche discusse..").

Lo faccio per apportare e condividere le mie esperienze e conoscenze, acquisite negli anni.. e per contribuire al comune e reciproco apprendimento, al fine di poter migliorare la sezione e la fruibilità della stessa, con i dovuti interventi di rito e di didattica appropriata.

Dunque, spero che possiate cogliere nell'essenza più importante e significativa stessa degli interventi, volti a dare una maggiore comprensione delle dinamiche e caratteristiche, di una Scienza Inesatta e puramente incentrata su Sistemi altamente Caotici.

✌️😘❤️
 

GM Chenal

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Allora, caro GM.. Tu sei "Ingamba" ma ti lasci trasportare troppo dal determinismo e dalla sua volubilita' dei forecast.. specialmente da GFS che è il forecast più volubile e meno attendibile.
Poi abbiamo dimostrato più e più volte che in condizioni di situazioni configurative invernali le attendibilità e affidabilità dei GM si riducono notevolmente portando il range al di sotto del medio termine e non di poco.. Dove anche il breve termine inteso fino a 5 giorni(120h) risulta variabile e inaffidabile per molteplici ragioni legate alle condizioni di fluttuazione delle anomalie, dovute agli schemi e Pattern del VP più maturo ed incline alla complicità di interconnessione nella sua intera colonna isobarica, soprattutto se dall'alto si impongono e o si amplificano determinanti risultanze da Eventi Estremi..
La predicibilita' e prevedibilità di alcuni tali eventi, pongono una certa condizione di non poco trascurabile evoluzione, nella trasformazione e risultanze dell'intero iter evolutivo nella sua completezza canonica, che ne riducono notevolmente i parametri es il range, di appunto attendibilità previsionale è dunque nella loro affidabilità.
Per cui, dover prendere con importanza e particolare attenzione, configurazioni e schemi evolutivi(impianti barici), partendo da un setting di anomalie molto contrastanti e sopratutto impattanti nel sistema ancor più caotico del VP Invernale(Maturo).. è notoriamente appurato che ne diminuisce le effettive condizioni statistiche di realizzazione di presunti o tali schemi in fase di inizializzazione durante gli input.. E quindi, per via dell'alta percentuale di errori d'input/ingresso delle variabili connesse a simile caoticita' del sistema nelle stagioni invernali, si va in contro ad un'altissima variabilità e dunque volubilita', nei calcoli matematici di tutti i GM.. Dove taluni spesso si differenziano per più alta affidabilità, pur rimando con altissime forbici contrastanti relative all'attendibilità di un dato risultato finale.

Per esempio, ECMWF di Reading invece, mostra un'ulteriore e diversa evoluzione, che ripropone già da tempo lo stesso schema ad evoluzione alternata, già visto precedentemente nelle ultime settimane.. Ma pur sempre a partir da un determinato range temporale previsionale, che sancisce un certo limite di attendibilità ed affidabilità, che è proporzionale all'andamento evolutivo stagionale, basato sulla maturazione del VP in correlazione alla sempre più alta variabilità del suo sistema caotico più impattante.

Tuttavia si conferma in GFS una buona visione d'insieme nel dover confermare un'ipotesi di frenata zonale per trasferimento e travaso dei massimi di vorticita' potenziali verso il Canada, con annesso arretramento in senso retrogrado del lobo del VP relativo... ma come dicevo prima ed in altre occasioni, rimane pur sempre una manovra minoritaria e a lag previsionale posto oltre le 120h e quindi in un contesto di bassissima attendibilità e affidabilità, riducendone appunto una certa predicibilita' evolutiva.
Mentre per ECMWF l'evoluzione resta ancor più diversa, dove nello stesso limite dei 120h/144h.. lo schema circolatorio, inizia a prendere alternative, o soluzioni di sviluppo dell'evoluzione, molto diverse e più in linea(o meglio più coerenti..) con il setting impostato dall'ESE e dunque, dalla propagazione dello status di un VPS comunque dominante in simile contesto di condizionamento.. seppur connotato da un effettivo processo termodinamico, che differisce sostanzialmente dalla media evolutiva e da manuale, per cui sono contraddistinto gli ESEs.

GFS
gfsnh-0-120.png

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ECMWF
ECH1-120.GIF

ECH1-144.GIF


Guardate bene le emisferiche al range preso di riferimento di cui sopra.. notate molto bene come a partir dalle 120h i 2 GM prendono strade evolutive sostanzialmente diverse..

Nonostante sono risapute le affidabilità di un tale Modello rispetto all'altro.. Io invito a restare comunque cauti e distanti nel prendere a prescindere una certa valutazione in merito a possibili sviluppi previsti dalle singole corse di aggiornamenti giornalieri, pur rimanendo nell'osservazione e contemplazione delle ENS relative ai maggiori GM, attraverso ovviamente un attenta lettura dell'insieme e soprattutto degli Spread proposti a simili range previsionali..

ECMWF
EDH1-120.GIF

EDH1-144.GIF


GFS
gensnh-31-1-120.png

gensnh-31-1-144.png


.. e relativi Spread..

GFS
gensnh-32-1-144.png


ECMWF
EEH1-144.GIF



Come potete vedere, sia gli Ensembles che anche gli Spreads, subiscono sostanzialmente delle grossolane differenze tra i 120h e 144h, per ovvi motivi di implementazione delle variabili di input, a seconda della loro potenziale affidabilità di calcolo.

Dunque, è inutile apportare contributi per interventi dimostrativi e occasionalmente mirati a contraddire costantemente i pareri altrui.. per via di tali dinamiche e condizioni di calcolo, in tali contesti e periodi stagionali, con alternative altamente volubili e variabili e poco attendibili e affidabili, che differiscono da eventuali tendenze previsionali, fatte su larga scala e in un range che riguarda un ampio raggio temporale, in un contesto di determinate evoluzioni date da Eventi o Fenomeni come gli ESE e che richiedono oltretutto un periodo tale per essere contemplati e valutati nella loro effettiva risultanza effettiva e completa.
Per cui, diventa solo un momento contraddittorio all'occasione, di poter convincere e/o recriminare presunte argomentazioni intese ed etichettate come certezze assolute.

Qui si danno e fanno analisi su tendenza a lunga distanza e a larga scala emisferica, con i dovuti margini di incertezza e previsione ed affidabilità e attendibilità.
Non si possono portare ad ogni singola corsa degli aggiornamenti modellistici, soluzioni che pendono o meno verso un tal tipo di scenario, a seconda delle proprie aspettative più ottimistiche ed attinenti ai propri interessi analitici. Per cui utilizzare l'intervento al solo scopo di contraddire una dinamica evolutiva che si differisce, o Diversifica, sviluppandosi in un periodo ampio per poter essere valutato nella sua completa interezza, diventa tendenzioso e provocatorio.

Tuttavia, ciò nonostante, resta il fatto che in determinate condizioni di partenza, con determinate caratteristiche di sviluppo secondo i canoni di letteratura classica meteorologica, certe evoluzioni e tendenze, assumono importanti connotazioni di riferimento, per cui bisogna monitorare con molta attenzione e dovuto distacco, affinché si possano trovare grossomodo le tipiche o pressoché assimilabili caratteristiche, che contraddistinguono la maggior parte(pur restando nelle medie..) di tali Eventi Estremi.
Anche quando tali fenomeni possono risultare inefficienti ed incontrare impedimenti durante il loro percorso evolutivo.("opzioni con casistiche minoritarie").
Ottima ed articolata disamina Luca Orlando.
Il mio post non era nè contenzioso, nè provocatorio e se è questo il messaggio che è stato recepito mi dispiace.
Ho pieno rispetto delle vostre disamine tecniche ma semplicemente, a mio avviso, non si può generalizzare in questo campo, sono troppe le variabili che compongono un sistema per natura complesso e caotico, cosicché una previsione che appare scontata in pochi run può cambiare.
Peraltro se un modello ufficiale e molti run perturbatori iniziano a proporre scenari di un certo tipo, oltre ad essere gli stessi fisicamente possibili (pur partendo da condizioni iniziali differenti), è perché forse c'è dell'altro. Emisferiche di un certo tipo solitamente non escono mai per caso.
L'importante è sempre contestualizzare anche perché ogni evento fa storia a sé.
È comunque innegabile che i modelli stanno prendendo una certa strada che, forse, non tutti si aspettavano.
 

Luca Orlando

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Ho postato quel run soltanto per rispondere ad un post caricato su questa stanza esclusivamente a dimostrazione che quanto affermato da Luca Orlando è un concetto non assoluto e da non prendere come oro colato.
Se un run ufficiale di un modello di serie A (e non soltanto) propone un certo impianto barico (pur con tutti gli aspetti stratosferici che diamo per assodati) è perché oltre ad essere fisicamente possibile, forse, c'è dell'altro non credi...?
Anzi, visto che si parla di aspetti tecnici, sarebbe bello sentire una vostra opinione in merito. Perché lo sai bene e meglio di me che certe emisferiche non escono mai per caso.
E tu come sempre, oltre a non leggere attentamente un intervento e a coglierne significati e dettagli analitici importanti e "Dimostrativi" di certe tendenze evolutive, basate alla canonicita' o presunta di siffatti fenomeni interpretativi.. Interpreti a tuo piacimento e a senso unico gli interventi altrui, purché dissimili da quanto egoisticamente possono essere le tue personali preferenze verso un dato sviluppo degli scenari voluti.

E potremmo restare qui a discuterne all'infinito.. Ma resta pur sempre una Stanza inadatta all'occasione e soprattutto su di un argomento per cui il contraddittorio è altamente condizionato dalle proprie convinzioni, anteponendo, spesso e inconsapevolmente(quasi inappropriatamente.. o per fiducia, nelle buone intenzioni, anche involontariamente..), le proprie speranze ed aspettative ottimistiche di ciò che si desidera, alla razionale e prioritaria didattica dell'aspetto tecnico, predittivo e previsionale, dei GM e di tutte le TLC e variabili connesse.
Facendo venire meno l'aspetto tecnico analitico, di una discussione pressoché professionale(o almeno si tenta di impostarla tale..) ed imparziale e distaccata rispetto alle proprie aspettative e visioni.

Cerchiamo di relazionarci sull'aspetto evolutivo di certe tendenze e dinamiche.. e non sul singolo aggiornamento di un cluster(ufficiale e magari fuori dal coro delle proprie ENS..), oltretutto se riguarda distanze temporali davvero improbabili e soggetti ad elevatissimi errori e spread.

Spero con cuore e serenità e soprattutto con molta "Stima", di essere stato abbastanza chiaro ed eloquente.. senza incorrere in ulteriori fraintentetemi e maleinterpretazioni.
✌️👍😉
 

Cloover

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Buongiorno, NAM che al 4 Gennaio si porta a +2.5, valori molto elevati che si mantengono da fine anno superiori a +2, certificando un ESE piuttosto intenso.
La Stratosfera si conferma freddissima, andando a condizionare la Troposfera in maniera decisa, dove riscontriamo un netto incremento delle velocità zonali ed un significativo calo termico sino alla quota dei 150hPa.

Nella 2^ parte del mese è altresì confermato un treno di onde corte mobili che andranno a caratterizzare il WR Euro-Atlantico, con inserimenti di aria Nord/Atlantica da N/O verso S/E ed alcune piogge e nevicate che potrebbero interessare anche il settore Appenninico.

Non escludo una chiusura Artico/Continentale sul Mediterraneo Orientale nell'ultima parte del mese, con aria fredda anche sulla nostra Penisola.

Temperature che si riporteranno in media sino ad andare leggermente sottomedia nella 3^ decade.

Non compaiono al momento StratWarming significativi nella modulazione delle isoipse del VPS.

Screenshot 2023-01-07 at 13-05-57 Graphics produced by IDL - u60n_150_2022_merra2.pdf.png

ECMOPEU00_123_22.png
 
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neve_a_Roma

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Negare l'Ese Cold per un paio di emissioni fuori dal coro di Gfs è assurdo. Da un paio di settimane insistiamo su una fase più continentale per metà gennaio come normale scaletta dell'Ese Cold, una fase continentale fresca data la mitezza dei suoli nord-orientali europei. Quello su cui ci dobbiamo focalizzare è da metà febbraio, quando la risoluzione dell'Ese Cold potrebbe essere repentina dati forti riscaldamenti a partire dalla Siberia e dati forti scambi meridiani che dovrebbero instaurarsi per il forte contrasto tra latitudini artiche molto fredde e latitudini meridionali più calde. Un evento molto importante per fine febbraio non è da escludere, non sarebbe un febbraio 2018 data ahimè la difficoltà di realizzazione di uno split con asse favorevole ma sarebbe più un minor warming a matrice continentale (Ao negativa Nao neutro/positiva).
 

snow!

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Una piccola considerazione di carattere generale (spero sia la stanza giusta).
Dicembre ha chiuso con un'AO media di -2.716, valore più basso dal 2009 ad oggi ed in generale secondo valore in assoluto più basso dal 1950.
Premesso che penso siamo tutti consapevoli che l'equazione AO-- = freddo e neve in Italia (e nell'orticello) sia estremamente errata, penso che il clima di dicembre 2022 nella penisola unito a questo valore di AO debba far riflettere sul fatto che siamo a tutti gli effetti in periodo climatico che poco ha a che fare con gli anni 2000 che abbiamo visto, vissuto e studiato da vicino.
Prendendo gli anni nel ventennio 2001-2021 che hanno avuto AO dicembrina =< -1.5 questo è quello che salta fuori:
gE6ddKdgKe.png

mentre dicembre 2022 ci ha regalato questo:
obkduDHAP7.png

E' ovvio che un solo parametro descrittivo estrapolato dal suo contesto (e dal contesto degli anni presi in esame) non può dire granché sulla situazione generale, però dal mio punto di vista può essere un discreto punto di partenza per alcune considerazioni ;)
 

Giulio097

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Però non continuo a capire perché si scrive “negare l’ese cold”.. ma chi lo nega?! Mi pare nessuno.
Qualcuno magari può negare il condizionamento in troposfera.. quello che mi sento di dire è che il condizionamento quest’anno non è stato quello canonico e non è andato ad infierire sul valore dell’AO, quest’ultima infatti rimasta per lo più su valori neutro negativi e anche nel forecast si vede questa tendenza ma si può dire, invece, che è stato un condizionamento parziale, come ha spiegato benissimo Bortan alcuni post fa, i motivi sono rilegati sempre alle MPV sottomedia sulla
colonna del VP, queste non hanno consentito una trasmissione classica ma anziché una trasmissione solo in determinate aree del vortice come ad esempio sui bordi di quest’ultimo (vedi indice NAO che è risalito ed e tutt’ora positivo, si vede un calo verso la neutralità nei forecast).

Per il proseguimento io non mi sento in grado di esporre una previsione perché non ho di certo le competenze però noto sia da ecmwf con l’aggiornamento del 5 e sia con gfs con i vari run una conferma sul fatto di un calo delle velocità zonali.. vedremo poi come evolverà la situazione.. questa settimana sarà abbastanza significativa.
0559FEA4-4B7C-49E4-8BF8-963FB6A37182.jpeg
7116ADAD-A57E-4751-A84D-F4CAB32B5023.png
 

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Una piccola considerazione di carattere generale (spero sia la stanza giusta).
Dicembre ha chiuso con un'AO media di -2.716, valore più basso dal 2009 ad oggi ed in generale secondo valore in assoluto più basso dal 1950.
Premesso che penso siamo tutti consapevoli che l'equazione AO-- = freddo e neve in Italia (e nell'orticello) sia estremamente errata, penso che il clima di dicembre 2022 nella penisola unito a questo valore di AO debba far riflettere sul fatto che siamo a tutti gli effetti in periodo climatico che poco ha a che fare con gli anni 2000 che abbiamo visto, vissuto e studiato da vicino.
Prendendo gli anni nel ventennio 2001-2021 che hanno avuto AO dicembrina =< -1.5 questo è quello che salta fuori:
gE6ddKdgKe.png

mentre dicembre 2022 ci ha regalato questo:
obkduDHAP7.png

Giusta considerazione ;)
Purtroppo ad essere cambiata non è la AO, ma il dipolo della NAO, dinamica che subiamo anche e soprattutto durante la stagione Estiva.
Ci sono recenti studi a tal proposito, che sipegano come l'Anticiclone Oceanico stia arretrando verso Ovest, relazionando questa evoluzione con l'Amplificazione Artica ed il GW.
 

Cloover

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Però non continuo a capire perché si scrive “negare l’ese cold”.. ma chi lo nega?! Mi pare nessuno.
Qualcuno magari può negare il condizionamento in troposfera.. quello che mi sento di dire è che il condizionamento quest’anno non è stato quello canonico e non è andato ad infierire sul valore dell’AO, quest’ultima infatti rimasta per lo più su valori neutro negativi e anche nel forecast si vede questa tendenza ma si può dire, invece, che è stato un condizionamento parziale, come ha spiegato benissimo Bortan alcuni post fa, i motivi sono rilegati sempre alle MPV sottomedia sulla
colonna del VP, queste non hanno consentito una trasmissione classica ma anziché una trasmissione solo in determinate aree del vortice come ad esempio sui bordi di quest’ultimo (vedi indice NAO che è risalito ed e tutt’ora positivo, si vede un calo verso la neutralità nei forecast).

Per il proseguimento io non mi sento in grado di esporre una previsione perché non ho di certo le competenze però noto sia da ecmwf con l’aggiornamento del 5 e sia con gfs con i vari run una conferma sul fatto di un calo delle velocità zonali.. vedremo poi come evolverà la situazione.. questa settimana sarà abbastanza significativa.
Visualizza allegato 8387
Visualizza allegato 8386

Il problema di questo calo dei venti zonali è che al momento dipendono da un disturbo a singola onda e per questo non ci sarebbero cambiamenti in basso.
Vediamo se emergono novità nei prox giorni ;)
 

Giulio097

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Il problema di questo calo dei venti zonali è che al momento dipendono da un disturbo a singola onda e per questo non ci sarebbero cambiamenti in basso.
Vediamo se emergono novità nei prox giorni ;)
Non sono proprio d’accordo.. il Calo dei venti zonali per i grafici sarebbe intorno al 20 gennaio circa.. gfs sul lungo intorno al 18/22 gennaio, vede il VPS a 10hpa attaccato da 2 onde.. è anche vero però che la distanza è enorme e tutto può cambiare e modificarsi e che al momento la wave 2 è vista molto debole.
Vedremo l’evoluzione di tale dinamica.
6C737BA9-CEE2-4AD2-8527-A7B5130F0071.png
 

Maximo

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Allora, caro GM.. Tu sei "Ingamba" ma ti lasci trasportare troppo dal determinismo e dalla sua volubilita' dei forecast.. specialmente da GFS che è il forecast più volubile e meno attendibile.
Poi abbiamo dimostrato più e più volte che in condizioni di situazioni configurative invernali le attendibilità e affidabilità dei GM si riducono notevolmente portando il range al di sotto del medio termine e non di poco.. Dove anche il breve termine inteso fino a 5 giorni(120h) risulta variabile e inaffidabile per molteplici ragioni legate alle condizioni di fluttuazione delle anomalie, dovute agli schemi e Pattern del VP più maturo ed incline alla complicità di interconnessione nella sua intera colonna isobarica, soprattutto se dall'alto si impongono e o si amplificano determinanti risultanze da Eventi Estremi..
La predicibilita' e prevedibilità di alcuni tali eventi, pongono una certa condizione di non poco trascurabile evoluzione, nella trasformazione e risultanze dell'intero iter evolutivo nella sua completezza canonica, che ne riducono notevolmente i parametri es il range, di appunto attendibilità previsionale è dunque nella loro affidabilità.
Per cui, dover prendere con importanza e particolare attenzione, configurazioni e schemi evolutivi(impianti barici), partendo da un setting di anomalie molto contrastanti e sopratutto impattanti nel sistema ancor più caotico del VP Invernale(Maturo).. è notoriamente appurato che ne diminuisce le effettive condizioni statistiche di realizzazione di presunti o tali schemi in fase di inizializzazione durante gli input.. E quindi, per via dell'alta percentuale di errori d'input/ingresso delle variabili connesse a simile caoticita' del sistema nelle stagioni invernali, si va in contro ad un'altissima variabilità e dunque volubilita', nei calcoli matematici di tutti i GM.. Dove taluni spesso si differenziano per più alta affidabilità, pur rimando con altissime forbici contrastanti relative all'attendibilità di un dato risultato finale.

Per esempio, ECMWF di Reading invece, mostra un'ulteriore e diversa evoluzione, che ripropone già da tempo lo stesso schema ad evoluzione alternata, già visto precedentemente nelle ultime settimane.. Ma pur sempre a partir da un determinato range temporale previsionale, che sancisce un certo limite di attendibilità ed affidabilità, che è proporzionale all'andamento evolutivo stagionale, basato sulla maturazione del VP in correlazione alla sempre più alta variabilità del suo sistema caotico più impattante.

Tuttavia si conferma in GFS una buona visione d'insieme nel dover confermare un'ipotesi di frenata zonale per trasferimento e travaso dei massimi di vorticita' potenziali verso il Canada, con annesso arretramento in senso retrogrado del lobo del VP relativo... ma come dicevo prima ed in altre occasioni, rimane pur sempre una manovra minoritaria e a lag previsionale posto oltre le 120h e quindi in un contesto di bassissima attendibilità e affidabilità, riducendone appunto una certa predicibilita' evolutiva.
Mentre per ECMWF l'evoluzione resta ancor più diversa, dove nello stesso limite dei 120h/144h.. lo schema circolatorio, inizia a prendere alternative, o soluzioni di sviluppo dell'evoluzione, molto diverse e più in linea(o meglio più coerenti..) con il setting impostato dall'ESE e dunque, dalla propagazione dello status di un VPS comunque dominante in simile contesto di condizionamento.. seppur connotato da un effettivo processo termodinamico, che differisce sostanzialmente dalla media evolutiva e da manuale, per cui sono contraddistinto gli ESEs.

GFS
gfsnh-0-120.png

gfsnh-0-144.png


ECMWF
ECH1-120.GIF

ECH1-144.GIF


Guardate bene le emisferiche al range preso di riferimento di cui sopra.. notate molto bene come a partir dalle 120h i 2 GM prendono strade evolutive sostanzialmente diverse..

Nonostante sono risapute le affidabilità di un tale Modello rispetto all'altro.. Io invito a restare comunque cauti e distanti nel prendere a prescindere una certa valutazione in merito a possibili sviluppi previsti dalle singole corse di aggiornamenti giornalieri, pur rimanendo nell'osservazione e contemplazione delle ENS relative ai maggiori GM, attraverso ovviamente un attenta lettura dell'insieme e soprattutto degli Spread proposti a simili range previsionali..

ECMWF
EDH1-120.GIF

EDH1-144.GIF


GFS
gensnh-31-1-120.png

gensnh-31-1-144.png


.. e relativi Spread..

GFS
gensnh-32-1-144.png


ECMWF
EEH1-144.GIF



Come potete vedere, sia gli Ensembles che anche gli Spreads, subiscono sostanzialmente delle grossolane differenze tra i 120h e 144h, per ovvi motivi di implementazione delle variabili di input, a seconda della loro potenziale affidabilità di calcolo.

Dunque, è inutile apportare contributi per interventi dimostrativi e occasionalmente mirati a contraddire costantemente i pareri altrui.. per via di tali dinamiche e condizioni di calcolo, in tali contesti e periodi stagionali, con alternative altamente volubili e variabili e poco attendibili e affidabili, che differiscono da eventuali tendenze previsionali, fatte su larga scala e in un range che riguarda un ampio raggio temporale, in un contesto di determinate evoluzioni date da Eventi o Fenomeni come gli ESE e che richiedono oltretutto un periodo tale per essere contemplati e valutati nella loro effettiva risultanza effettiva e completa.
Per cui, diventa solo un momento contraddittorio all'occasione, di poter convincere e/o recriminare presunte argomentazioni intese ed etichettate come certezze assolute.

Qui si danno e fanno analisi su tendenza a lunga distanza e a larga scala emisferica, con i dovuti margini di incertezza e previsione ed affidabilità e attendibilità.
Non si possono portare ad ogni singola corsa degli aggiornamenti modellistici, soluzioni che pendono o meno verso un tal tipo di scenario, a seconda delle proprie aspettative più ottimistiche ed attinenti ai propri interessi analitici. Per cui utilizzare l'intervento al solo scopo di contraddire una dinamica evolutiva che si differisce, o Diversifica, sviluppandosi in un periodo ampio per poter essere valutato nella sua completa interezza, diventa tendenzioso e provocatorio.

Tuttavia, ciò nonostante, resta il fatto che in determinate condizioni di partenza, con determinate caratteristiche di sviluppo secondo i canoni di letteratura classica meteorologica, certe evoluzioni e tendenze, assumono importanti connotazioni di riferimento, per cui bisogna monitorare con molta attenzione e dovuto distacco, affinché si possano trovare grossomodo le tipiche o pressoché assimilabili caratteristiche, che contraddistinguono la maggior parte(pur restando nelle medie..) di tali Eventi Estremi.
Anche quando tali fenomeni possono risultare inefficienti ed incontrare impedimenti durante il loro percorso evolutivo.("opzioni con casistiche minoritarie").
Ecco, mi trovo d'accordo e ribadisco la mia opinione.
La butto la... è proprio una valutazione di fondo la mia.
Sul concetto di longers, nel senso che una previsione lunga per me è quella che si spinge a 9\10 giorni.
Se questo tipo di previsione fosse precisa, allora sarebbe precisa per singola regione, parlo di Italia, sarebbe utile, interessante e fruibile.
Intendo che oggi per me la sfida è quella, e se è quella possiamo tranquillamente dire che con gli studi odierni, correggetemi se sbaglio, si fanno previsioni utili e precise, su un orizzonte massimo di 3\4 giorni.
Quindi già è interessante ottenere previsioni a 10 giorni puntuali e utili ai fini di un senso.
Luca, giustamente tu dici che questa sezione nel suo significato originario, è nata per analisi tecniche di tendenze a lungo termine, che ovviamente come tu hai spiegato benissimo, sono generiche, valide su macro scala e comunque poco affidabili.
È interessante sapere che...forse... probabilmente.....in un lago di 25 giorni...si potrebbe...ma non è sicuro, avere un'ondata di freddo in Europa, ma non si sa precisamente dove, se passa alta o passa bassa.

Penso che anche i vari GFS, ECMWF e tutti gli altri GM primari dovrebbero essere tarati con lo stesso criterio dei 10giorni.

La mia idea è questa, rimodulare lo spirito di questo forum, soprattutto perché se è così turbolento, i motivi per me sono quelli che vi ho scritto.
Vedete un po' voi.
Abbracci...😎
 

Cloover

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Non sono proprio d’accordo.. il Calo dei venti zonali per i grafici sarebbe intorno al 20 gennaio circa.. gfs sul lungo intorno al 18/22 gennaio, vede il VPS a 10hpa attaccato da 2 onde.. è anche vero però che la distanza è enorme e tutto può cambiare e modificarsi e che al momento la wave 2 è vista molto debole.
Vedremo l’evoluzione di tale dinamica.
Visualizza allegato 8388

Si ma vedi, la 2^ onda è molto debole tanto che compare soltanto in qualche run e per breve tempo.
Inoltre si tratta più di una risonanza dal "basso verso l'alto" che di una dinamica dipendente dal riscaldamento.
Vanno prese con le pinze queste carte, soprattutto in regime di ESE e a questa distanza ;)
 

Giulio097

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Si ma vedi, la 2^ onda è molto debole tanto che compare soltanto in qualche run e per breve tempo.
Inoltre si tratta più di una risonanza dal "basso verso l'alto" che di una dinamica dipendente dal riscaldamento.
Vanno prese con le pinze queste carte, soprattutto in regime di ESE e a questa distanza ;)
Si questo assolutamente!! 👍🏻
Buona giornata Cloover
 

Cloover

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Ecco, mi trovo d'accordo e ribadisco la mia opinione.
La butto la... è proprio una valutazione di fondo la mia.
Sul concetto di longers, nel senso che una previsione lunga per me è quella che si spinge a 9\10 giorni.
Se questo tipo di previsione fosse precisa, allora sarebbe precisa per singola regione, parlo di Italia, sarebbe utile, interessante e fruibile.
Intendo che oggi per me la sfida è quella, e se è quella possiamo tranquillamente dire che con gli studi odierni, correggetemi se sbaglio, si fanno previsioni utili e precise, su un orizzonte massimo di 3\4 giorni.
Quindi già è interessante ottenere previsioni a 10 giorni puntuali e utili ai fini di un senso.
Luca, giustamente tu dici che questa sezione nel suo significato originario, è nata per analisi tecniche di tendenze a lungo termine, che ovviamente come tu hai spiegato benissimo, sono generiche, valide su macro scala e comunque poco affidabili.
È interessante sapere che...forse... probabilmente.....in un lago di 25 giorni...si potrebbe...ma non è sicuro, avere un'ondata di freddo in Europa, ma non si sa precisamente dove, se passa alta o passa bassa.

Penso che anche i vari GFS, ECMWF e tutti gli altri GM primari dovrebbero essere tarati con lo stesso criterio dei 10giorni.

La mia idea è questa, rimodulare lo spirito di questo forum, soprattutto perché se è così turbolento, i motivi per me sono quelli che vi ho scritto.
Vedete un po' voi.
Abbracci...😎

Ciao, questa sezione da sempre cerca di spingersi oltre i canonici 10/15gg dei modelli, ma soltanto quando accadono situazioni che rendono abbastanza chiara la dinamica.
Purtroppo in questi ultimi anni abbiamo avuto una sensibile variazione configurativa sul settore Euro/Atlantico, molte teorie statistiche sono saltate, e fare proiezioni affidabile è ancora più difficili, complice anche un raffreddamento della Stratosfera sempre più importante ed Estati troppo calde per la nostra latitudine.

La turbolenza sul forum a mio avviso dipende proprio da questo clima così statico, una caratteristica che rende insofferente qualsiasi appassionato, come un pescatore che va tutti i giorni a pesca ma non prende nulla.
Teniamo duro , che basterebbe poco per migliorare le cose, secondo me non occorrono rivoluzioni in tal senso.... Un caro saluto ;)
 
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