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Allora, caro GM.. Tu sei "Ingamba" ma ti lasci trasportare troppo dal determinismo e dalla sua volubilita' dei forecast.. specialmente da GFS che è il forecast più volubile e meno attendibile.Sei così sicuro...? Mai generalizzare in questo campo...
Poi abbiamo dimostrato più e più volte che in condizioni di situazioni configurative invernali le attendibilità e affidabilità dei GM si riducono notevolmente portando il range al di sotto del medio termine e non di poco.. Dove anche il breve termine inteso fino a 5 giorni(120h) risulta variabile e inaffidabile per molteplici ragioni legate alle condizioni di fluttuazione delle anomalie, dovute agli schemi e Pattern del VP più maturo ed incline alla complicità di interconnessione nella sua intera colonna isobarica, soprattutto se dall'alto si impongono e o si amplificano determinanti risultanze da Eventi Estremi..
La predicibilita' e prevedibilità di alcuni tali eventi, pongono una certa condizione di non poco trascurabile evoluzione, nella trasformazione e risultanze dell'intero iter evolutivo nella sua completezza canonica, che ne riducono notevolmente i parametri es il range, di appunto attendibilità previsionale è dunque nella loro affidabilità.
Per cui, dover prendere con importanza e particolare attenzione, configurazioni e schemi evolutivi(impianti barici), partendo da un setting di anomalie molto contrastanti e sopratutto impattanti nel sistema ancor più caotico del VP Invernale(Maturo).. è notoriamente appurato che ne diminuisce le effettive condizioni statistiche di realizzazione di presunti o tali schemi in fase di inizializzazione durante gli input.. E quindi, per via dell'alta percentuale di errori d'input/ingresso delle variabili connesse a simile caoticita' del sistema nelle stagioni invernali, si va in contro ad un'altissima variabilità e dunque volubilita', nei calcoli matematici di tutti i GM.. Dove taluni spesso si differenziano per più alta affidabilità, pur rimando con altissime forbici contrastanti relative all'attendibilità di un dato risultato finale.
Per esempio, ECMWF di Reading invece, mostra un'ulteriore e diversa evoluzione, che ripropone già da tempo lo stesso schema ad evoluzione alternata, già visto precedentemente nelle ultime settimane.. Ma pur sempre a partir da un determinato range temporale previsionale, che sancisce un certo limite di attendibilità ed affidabilità, che è proporzionale all'andamento evolutivo stagionale, basato sulla maturazione del VP in correlazione alla sempre più alta variabilità del suo sistema caotico più impattante.
Tuttavia si conferma in GFS una buona visione d'insieme nel dover confermare un'ipotesi di frenata zonale per trasferimento e travaso dei massimi di vorticita' potenziali verso il Canada, con annesso arretramento in senso retrogrado del lobo del VP relativo... ma come dicevo prima ed in altre occasioni, rimane pur sempre una manovra minoritaria e a lag previsionale posto oltre le 120h e quindi in un contesto di bassissima attendibilità e affidabilità, riducendone appunto una certa predicibilita' evolutiva.
Mentre per ECMWF l'evoluzione resta ancor più diversa, dove nello stesso limite dei 120h/144h.. lo schema circolatorio, inizia a prendere alternative, o soluzioni di sviluppo dell'evoluzione, molto diverse e più in linea(o meglio più coerenti..) con il setting impostato dall'ESE e dunque, dalla propagazione dello status di un VPS comunque dominante in simile contesto di condizionamento.. seppur connotato da un effettivo processo termodinamico, che differisce sostanzialmente dalla media evolutiva e da manuale, per cui sono contraddistinto gli ESEs.
GFS
ECMWF
Guardate bene le emisferiche al range preso di riferimento di cui sopra.. notate molto bene come a partir dalle 120h i 2 GM prendono strade evolutive sostanzialmente diverse..
Nonostante sono risapute le affidabilità di un tale Modello rispetto all'altro.. Io invito a restare comunque cauti e distanti nel prendere a prescindere una certa valutazione in merito a possibili sviluppi previsti dalle singole corse di aggiornamenti giornalieri, pur rimanendo nell'osservazione e contemplazione delle ENS relative ai maggiori GM, attraverso ovviamente un attenta lettura dell'insieme e soprattutto degli Spread proposti a simili range previsionali..
ECMWF
GFS
.. e relativi Spread..
GFS
ECMWF
Come potete vedere, sia gli Ensembles che anche gli Spreads, subiscono sostanzialmente delle grossolane differenze tra i 120h e 144h, per ovvi motivi di implementazione delle variabili di input, a seconda della loro potenziale affidabilità di calcolo.
Dunque, è inutile apportare contributi per interventi dimostrativi e occasionalmente mirati a contraddire costantemente i pareri altrui.. per via di tali dinamiche e condizioni di calcolo, in tali contesti e periodi stagionali, con alternative altamente volubili e variabili e poco attendibili e affidabili, che differiscono da eventuali tendenze previsionali, fatte su larga scala e in un range che riguarda un ampio raggio temporale, in un contesto di determinate evoluzioni date da Eventi o Fenomeni come gli ESE e che richiedono oltretutto un periodo tale per essere contemplati e valutati nella loro effettiva risultanza effettiva e completa.
Per cui, diventa solo un momento contraddittorio all'occasione, di poter convincere e/o recriminare presunte argomentazioni intese ed etichettate come certezze assolute.
Qui si danno e fanno analisi su tendenza a lunga distanza e a larga scala emisferica, con i dovuti margini di incertezza e previsione ed affidabilità e attendibilità.
Non si possono portare ad ogni singola corsa degli aggiornamenti modellistici, soluzioni che pendono o meno verso un tal tipo di scenario, a seconda delle proprie aspettative più ottimistiche ed attinenti ai propri interessi analitici. Per cui utilizzare l'intervento al solo scopo di contraddire una dinamica evolutiva che si differisce, o Diversifica, sviluppandosi in un periodo ampio per poter essere valutato nella sua completa interezza, diventa tendenzioso e provocatorio.
Tuttavia, ciò nonostante, resta il fatto che in determinate condizioni di partenza, con determinate caratteristiche di sviluppo secondo i canoni di letteratura classica meteorologica, certe evoluzioni e tendenze, assumono importanti connotazioni di riferimento, per cui bisogna monitorare con molta attenzione e dovuto distacco, affinché si possano trovare grossomodo le tipiche o pressoché assimilabili caratteristiche, che contraddistinguono la maggior parte(pur restando nelle medie..) di tali Eventi Estremi.
Anche quando tali fenomeni possono risultare inefficienti ed incontrare impedimenti durante il loro percorso evolutivo.("opzioni con casistiche minoritarie").