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Polar Vortex 22-23 - Winter At Last Call?

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granneve

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Behh, quel che va rilevato, va rilevato. Anche oggi prospettive di PNA verso negativo e AO in calo dopo metà mese. Conferme per il secondo giorno, dai descrittivi, circa una inversione di tendenza rispetto a quanto propinato fino a ieri e cioè, fino aieri, PNA verso positivo e AO negativo. Con questo andazzo ultimo, inverno rimandato sempre più in là. Vediamo come evolve..
 

neve_a_Roma

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L'indice EA non lo nomina nessuno? È una versione potenziata dell'indice Nao ed è parecchi anni che è perennemente positivo...con EA negativo avremmo un abbassamento del fronte polare
 

ponente

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Pontedassio(IM) 80 Mt.
Diciamo che con ESE prorompente e condizionante lungo tutta la colonna, con chiusura del VP in prima armonica, io non mi aspetterei di trovare una 1030hPa centrata sulla verticale del polo geografico il 10 gennaio.
L'emisferica di UKMO (modello molto performante a breve-medio termine) ci restituisce un VPT alquanto disturbato.
Poi può benissimo accadere che i modelli cambino repentinamente proiezione.
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Anche perchè se il superamento è avvenuto il 27 Dicembre, il lag al 10 Gennaio è abbastanza al limite...
 

Bortan

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Casanova di rovegno 870 mt - genova
Behh, quel che va rilevato, va rilevato. Anche oggi prospettive di PNA verso negativo e AO in calo dopo metà mese. Conferme per il secondo giorno, dai descrittivi, circa una inversione di tendenza rispetto a quanto propinato fino a ieri e cioè, fino aieri, PNA verso positivo e AO negativo. Con questo andazzo ultimo, inverno rimandato sempre più in là. Vediamo come evolve..
Sicuramente nn sarà , come detto,una dinamica , il wave 2 pattern stratosferico , che avra un' azione fulminea , data dal fatto che il regime di nina è a pieno titolo ancora in sella e l' indice SOI spinge per un basso gradiente specialmente in zona pacifico ( pna - ) ....la nina favorirà solo una buona canalizzazione su due creste d' onda e questo sarà l' input per l' evoluzione del pattern stratosferico da una a due wave ...sarà un' azione con un certo lag ma tutto sarà dipendente dall' evoluzione in zona enso e in particolar modo con il calo dell' indice SOI ...al momento nn si può escludere ancora niente e il bivio che ci siamo preposti nn è ancora superato ...per nostra sfortuna nn abbiamo un forecast SOI ma solo della zona enso e bom , come altri , indicano la strada quasi certa di un' uscita dalla nina entro gennaio ...quindi direi che siamo obbligati ad osservare l' evoluzione annotando con positività il fatto che nn si vede un nuovo approfondimento del VPS e che si scorgono run stratosferici con la partecipazione nel long di due wave ..il problema è che siamo ancora nel long quindi c'è da pazientare ...prenderei di positivo il fatto che una certa frenata zonale si prospetta in seconda decade e almeno una variazione di pattern troposferico è alle porte ..come detto con un' invadenza di correnti polari marittime sul comparto europeo per un canale depressionario da NW ...
 

Maximo

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Marina di Cerveteri
Io invece, chiedendo scusa per il disturbo, vorrei chiedere a Cloover ( ma anche agli altri) se alla luce di quanto avvenuto quest'anno, dove si è avuto un ESE per lui non preventivabile fino a pochi giorni prima, a posteriori ritiene di aver individuato dei possibili nuovi predictors da tenere in considerazione per le previsioni stagionali dei prossimi anni ( ovviamente non considerando il fattore generale del G.W.). Complimenti a tutti per la discussione che intavolate.
Mi associo, fateci sapere se state provando, attraverso le reanalisi soprattutto dei mesi di ottobre e novembre dal 1900, a scovare combinazioni di elementi utili ed efficienti.
Aggiungo che al di là di qualsiasi motivo ci sia alla base delle modifiche alla circolazione atmosferica e al variare delle medie di temperatura, non mi stupisce la cosa.
Non si può immaginare una atmosfera sempre uguale e livellata su certi parametri.
 

Maximo

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Marina di Cerveteri
Mi sembra che fino a prova contraria, non ci sono modelli previsione capaci di spingersi oltre i 4\5 giorni.
Seguo la meteo dai tempi di Bernacca e ad oggi forse si riescono a cogliere correlazioni più ampie, ma il vero ostacolo penso sia la fluidità dell'atmosfera che come tutti i sistemi caotici non permette letture oltre un certo limite di tempo.
Ditemi voi che ne pensate.
Aggiungo che le stagionali sono veramente inutili quanto generiche.
 

Maximo

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Marina di Cerveteri
Ho già espresso la mia idea in altro post.
A mio avviso sarebbe meglio tendere a modificare l'approccio in generale nei forum di meteorologia.
Penso che avere un orizzonte di 8\9 GG. anziché di 15\20, non toglierebbe nulla alla tensione positiva e all'entusiasmo.
Anzi creerebbe molto meno stress.
Fermo restando che rimane prezioso e di estremo interesse lo studio di soluzioni di previsione a lungo termine svolto nell'altra sezione.
Anche lì però, con tutte le reanalisi a disposizione, analizzando tutti i novembre dal 1900 in poi, si fa fatica a trovare predictor funzionali e soddisfacenti.
Anche se l'atmosfera è molto fluida e carica di eventi che generano amplificazioni capaci di stravolgere qualsiasi previsione, mi auguro veramente, da grande appassionato, che si scorgerà nel prossimo futuro un qualche indicatore o una particolare combinazione, ancora nascosta tra le pieghe, per scorgere con più precisione gli eventi futuri (intendo con 30\40 giorni di anticipo).
Ragazzi, concludo dicendo che è un gruppo di appassionati e tra questi veramente preparati, meraviglioso...non me ne vogliate, ho scritto con la passione e con il cuore, non voglio urtare la suscettibilità di nessuno, ho le mie idee e le ho espresse.....buona giornata a tutti...😎
 

Cloover

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Io invece, chiedendo scusa per il disturbo, vorrei chiedere a Cloover ( ma anche agli altri) se alla luce di quanto avvenuto quest'anno, dove si è avuto un ESE per lui non preventivabile fino a pochi giorni prima, a posteriori ritiene di aver individuato dei possibili nuovi predictors da tenere in considerazione per le previsioni stagionali dei prossimi anni ( ovviamente non considerando il fattore generale del G.W.). Complimenti a tutti per la discussione che intavolate.

L'ESE non è che non fosse prevedibile, quanto piuttosto c'erano molti dubbi sul forcing e sulla reazione Troposferica, soprattutto perchè il setting vedeva un'ottimo grado di ellitticizzazione e stazionarietà del 2 waves number pattern dal mese di Novembre.
Inoltre la dinamica degli eddy mal si sposa con un ESE, tuttavia come stiamo appurando si sta ugualmente verificando.
Sono fattori di cui dovremo tenere di conto nei prossimi anni, la facilità con cui ormai la stratosfera arriva a raffreddamenti estremi ha rotto gli equilibri precedenti.
Purtroppo sono realtà con cui siamo costretti a fare i conti nei prossimi anni.
 

Luca Orlando

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Luca Buongiorno come vedi la situazione?? Stamattina c'è un russo con valori.. Molto alti.. A tuo parere il riscaldamento che viene visto dai gm, può portare ad un improvviso Sw??
Mi spiace dirlo ma non credo che potremmo arrivarci al SW di tipo Major.. Molto probabile che si tratti di un semplice minor a causa di un VPS troppo forte per farlo cedere.. E soprattutto per il motivo che trattasi di Riscaldamento dovuto più che altro agli attriti generati dalle vorticita' alte del VPS in contrasto a quelle più deboli e basse Troposferiche.. Ma la colonna isobarica, fin da subito, come evidenziavo giorni o settimane fa, appariva già abbastanza in accoppiamento per via della propagazione dell'ESE seppur anomala..
Or ora è solo in basso che dobbiamo guardare, sperando in un'azione Artica Troposferica in fase di rotazione del VP e approfittare della breve permanenza del SH.. Ma visti gli aggiornamenti odierni dubito in un azione da frenata zonale tra atlantico e penisola iberica.. tutt'al più come dossi qualche giorno fa, temo che se ci sarà una frenata zonale, quella potrebbe avvenire direttamente in sede Mediterranea su di noi, inasprendo le anomalie positive europee.. Forse con un Canadese così svuotato e un Islandese così incazzato, in contrapposizione di un momentaneo SH, potrebbe venirci in contro una discreta Articata di aria polare Marittima.
 

Nevesarda87

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La meteo è una scienza inesatta poiché legata ad un contesto probabilistico date le innumerevoli variabili in gioco. Ci sono però alcune linee guida che aiutano la comprensione delle dinamiche future. Le più determinanti per noi sono:
1)ESE Cold, quindi Nam superiore a +1.5 e VP compatto per 45/60 giorni (nessun evento di freddo rilevante nell'Europa meridionale a meno di entrate brevi da est nel periodo di LAG come ho scritto nel precedente commento);
2) ESE Warm, quindi Nam inferiore a -3 VP molto disturbato per 45/60 giorni con possibile split e freddo e gelo diretto verso latitudini meridionali (e con ottime probabilità anche nel Mediterraneo).
Al momento siamo sotto ESE Cold quindi abbiamo il 90/95 % di probabilità di non avere alcun evento rilevante entro fine febbraio.
Posso sapere l ultima volta che siamo stati in regime di un ESE WARM? Inoltre, saranno nuovamente possibili scenari così in inverni futuri? Scusate per la domanda banale...
 

Cristianmarche40

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Mi spiace dirlo ma non credo che potremmo arrivarci al SW di tipo Major.. Molto probabile che si tratti di un semplice minor a causa di un VPS troppo forte per farlo cedere.. E soprattutto per il motivo che trattasi di Riscaldamento dovuto più che altro agli attriti generati dalle vorticita' alte del VPS in contrasto a quelle più deboli e basse Troposferiche.. Ma la colonna isobarica, fin da subito, come evidenziavo giorni o settimane fa, appariva già abbastanza in accoppiamento per via della propagazione dell'ESE seppur anomala..
Or ora è solo in basso che dobbiamo guardare, sperando in un'azione Artica Troposferica in fase di rotazione del VP e approfittare della breve permanenza del SH.. Ma visti gli aggiornamenti odierni dubito in un azione da frenata zonale tra atlantico e penisola iberica.. tutt'al più come dossi qualche giorno fa, temo che se ci sarà una frenata zonale, quella potrebbe avvenire direttamente in sede Mediterranea su di noi, inasprendo le anomalie positive europee.. Forse con un Canadese così svuotato e un Islandese così incazzato, in contrapposizione di un momentaneo SH, potrebbe venirci in contro una discreta Articata di aria polare Marittima.
OK grazie
 

Luca Orlando

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Nelle periferie di Bassano del Grappa (Pedemontana
Allora, l'aggiornamento NAM ci indica che, come già appurato ed evidenziato il Touch Down come di consueto allo scattare dello sfondamento NAM positivo, c'è stato seppur di debole ampiezza ed entità, ma che ha portato sicuramente alla salita dell'index AO da -4 a 0, per cui solo un'improvvisa sollecitazione del VPS dall'alto poteva farlo.. Dopo di ché la Tropopausa ha reso e sta comunque ancora rendendo possibile una fase di calma apparente ai confini del tutto o niente, se proprio vogliamo definirla così, dove appunto l'attività Troposferica si rende reattiva per il momentaneo basso forcing Stratosferico, ma comunque da ESE conclamato..
Adesso siamo in dirittura d'arrivo per la prima vera pulsazione che precede appunto il Touch Down come da letteratura a distanza di un Lag 10/20g. nonostante l'anomalia del comportamento degli Eddy Heat Fluxes e degli EP..
E da qui il bivio per una eventuale ma molto incerta e minoritaria risposta Troposferica attraverso un SW che al momento lo vedo non idoneo a dar vita ad un fantomatico Break Down del VP.. Ma come ho sempre sostenuto e detto sopra poc'anzi, il SW è di matrice minor e il VPS lo respinge al mittente, facendo fare un'azione di rotazione in inerzia del VP con una risposta Dinamica, ma non termica(per cui no avviene lo stravolgimento di fronte da Cold a Warm..), che potrebbe regalarci almeno un'Articata di consolazione momentanea, oppure un'azione di chiusura continentale retrograda di circolazione secondaria orientale bassa..

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