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Polar Vortex 22-23 - Winter At Last Call?

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zagor

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voghera
Beh se il nam si avvicinerà alla soglia e forse la supererà, per forza dovremo passare da quei (e questi) giorni. Il problema "sarebbe" che la soglia verrà superata tra qualche giorno e se davvero dovesse essere condizionante il problema non sono i prossimi e questi giorni (ormai assodati a causa della risalita del Nam) ma i giorni da lì fino almeno a metà febbraio ( i classici 45/60gg dal superamento). Ma da settimane in molti del forum hanno dubbi su questo condizionamento e vedono la troposfera viaggiare per conto suo e non condizionata da ciò che succede sopra. Speriamo abbiano ragione e che il male di tutti i mali dei nostri poveri meteo tempi (il GW) non prevalga anche stavolta

Mah......gli ultimi ESE cold avvenuti nel 2020 e 2021 sono stati condizionati molto più tempo che non i 45 / 60 giorni canonici.
Purtroppo......
 

GM Chenal

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Uhmmm.... L'ESE acquista molti punti
Da cosa lo deduci...?
Ammesso (e concesso) che sarà ESE (NAM verosimilmente supererà valori di soglia critica), siamo davvero sicuri che, considerato l'attuale settaggio della troposfera, avremo una risonanza ai piani inferiori con chiusura del VPT e addio ai sogni di gloria di un neo-nato Inverno...?
Io nutro parecchi dubbi al riguardo ed, invece, penso che non ci sarà condizionamento (a parte un tentativo abortito di accoppiamento ST) e ad inizio anno la troposfera risponderà con nuovi flussi di calore (peraltro gli ultimi grafici, sopra postati, lo confermerebbero)...
 

Cloover

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***PROROMPENTE AZIONE STRATOSFERICA: ESE CHE ACQUISTA PUNTI***


Buongiorno, in queste ultime ore sono aumentate considerevolmente le chance di avere un ESE cold.
Le incongruenze modellistiche stanno venendo meno, mentre si nota un'azione davvero incisiva da parte della stratosfera, con un rapido incremento dell'estensione della "Vortex area" sul piano isentropico degli 850K alla quale corrisponde una diminuzione di PV sugli EDGE (per cui la massa risulta molto compatta, vedi allegati).

Inoltre gli Heat flux vanno in negativo, a sottolineare il touchdown, con le westerlies che tenderanno a spazzare le ondulazioni anche in Troposfera (150hPa).
Il crollo termico è notevole, alla quota dei 10hPa rischiamo addirittura il record.
Ma soprattutto è immediato il responso Troposferico, che pare "ubbidire" senza nessun tipo di reazione al forcing dall'alto.

Oggi vedo un allineamento modellistico che indubbiamente fa pendere l'ago della bilancia in direzione di un ESE cold.

Il setting Troposferico vedeva un VP in split, ma l'inerzia termica non pare essere in grado di contrastare l'esuberanza che traspare dai movimenti stratosferici, troppo intensa l'azione di rinforzo.
Questo è molto strano e diverrà oggetto di discussione tra gli addetti ai lavori nel caso in cui questa evoluzione vada effettivamente in porto.

Quindi oggi l'ESE acquista punti e diviene l'ipotesi più probabile.
Tuttavia stiamo sempre parlando di forecast, per cui sarà doveroso riaggiornarci per convalidare questa dinamica.

Viene da chiedersi perchè , senza dubbio e lo capisco.... Perchè l'Inverno Europeo debba sempre essere in bilico, tra un nulla di fatto e viceversa episodi anche importanti anche se limitati nel tempo e nello spazio.
Ma il raffreddamento della Stratosfera sta raggiungendo livelli preoccupanti.

L'espansione termica della troposfera e l'aumento associato dell'altezza della tropopausa sono state proposte come precursori del cambiamento climatico antropogenico sulla base di molteplici prove osservative e di modelli (Santer et al 2003 , Seidel e Randel 2006 , Lorenz e DeWeaver 2007 , Heus et al 2009).

Allo stesso tempo, nella mesosfera e al di sopra, è stato documentato uno spostamento verso il basso dell'altezza dei livelli di pressione (Lubken et al 2013 , Jacobi 2014 , Stober et al 2014 , Emmert 2015 , Lima et al 2015 , Peters e Entzian 2015 , Solomon et al 2018 ).
La contrazione della Stratosfera e l'espansione delle Troposfera sono un processo già ampiamente dimostrato scientificamente e di cui si vede un'amplificazione almeno fino al 2080....Dovremo tenerne sempre più di conto a livello previsionale.

Ci riaggiorniamo
 

NOVELLO

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Mah......gli ultimi ESE cold avvenuti nel 2020 e 2021 sono stati condizionati molto più tempo che non i 45 / 60 giorni canonici.
Purtroppo......

Sì ovvio, il superamento del nam non è un interruttore automatico da dove partono esattamente 45/60gg. A volte condiziona per 30 a volte per più di 2 mesi. Gli studi però portano quella media, poi ovvio la media è data da punte più alte e punte più alte. Ma ci sono anche stagioni dove il condizionamento non c'è e la troposfera prosegue per la sua strada, speriamo sia questa l'eccezione se verrà certificato il superamento soglia
 
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Bortan

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Diminuzione di gradiente in troposfera , quello l' arcano , chiamatelo pattern nina like o in altro modo , ma ormai la troposfera nn è più in grado di sviluppare gradiente verticale . Il valore del SOI in netto rialzo identifica , in questo momento, la mancanza di energia a disposizione della troposfera tramite gradiente verticale e quindi heat flux .A dispetto dei forecast la nina si sta rafforzando . A fine novembre inizi dicembre abbiamo avuto un SOI da nada in abbinamento ad un glaam positivo , è stato il momento di maggiore disturbo del wave 2 pattern stratosferico e avevamo trovato anche una rediviva W1 . Ora siamo in SOI da nina e glaam negativo, la tropsfera avrebbe anche il settaggio buono per rispondere ma manca di gradiente abitualmente ( negli ultimi anni ) in più aggiungiamoci l' accoppiata appena descritta e ci troviamo a vedere un troposfera morta con una stratosfera con al suo interno MPV basse riuscire con basse iniezioni di PV a far tacere e assoggettare la troposfera ...se avessimo avuto mpv alte come quelle dello scorso anno saremo in condizioni di vpt tutto tondo ( 1 armonica ) di condizionamento lungo ...forse , nella prima parte di gennaio qualche ondulazione potremmo averla proprio per il nn strapotere stratosferico ....sempre che le mpv rimangano basse come oggi e come nei forecast , se salissero , di conseguenza anche il vps acquisirebbe forza e le iniezioni di PV in troposfera sarebbero devastanti ...
 

zagor

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Sì ovvio, il superamento del nam non è un interruttore automatico da dove partono esattamente 45/60gg. A volte condiziona per 30 a volte perù di 2 mesi. Gli studi però portano quella media, poi ovvio la media è data da punte più alte e punte più alte. Ma ci sono anche stagioni dove il condizionamento non c'è e la troposfera prosegue per la sua strada, speriamo sia questa l'eccezione se verrà certificato il superamento soglia

Ciao.
Ti ringrazio della risposta ma....la conoscevo già. Certo che i 45_60 gg sono una media. Tuttavia notavo che gli ultimi 2 ESE cold hanno avuto entrambi un condizionamento molto più lungo....e mi domandavo SE....e spero di no....potesse accadere la stessa cosa anche quest'anno....magari per via della Nina che sembra voglia ancora dire la sua anziché passare in Nada.....o magari per altri motivi che i Longers posso intuire e spiegare .
Semplicemente questo.
 

GM Chenal

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Sì ovvio, il superamento del nam non è un interruttore automatico da dove partono esattamente 45/60gg. A volte condiziona per 30 a volte perù di 2 mesi. Gli studi però portano quella media, poi ovvio la media è data da punte più alte e punte più alte. Ma ci sono anche stagioni dove il condizionamento non c'è e la troposfera prosegue per la sua strada, speriamo sia questa l'eccezione se verrà certificato il superamento soglia
Decoupling...
E questo potrebbe essere il caso. E' la troposfera che comanda, non il contrario.
 

firenze3

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Buongiorno, in queste ultime ore sono aumentate considerevolmente le chance di avere un ESE cold.
Le incongruenze modellistiche stanno venendo meno, mentre si nota un'azione davvero incisiva da parte della stratosfera, con un rapido incremento dell'estensione della "Vortex area" sul piano isentropico degli 850K alla quale corrisponde una diminuzione di PV sugli EDGE (per cui la massa risulta molto compatta, vedi allegati).

Inoltre gli Heat flux vanno in negativo, a sottolineare il touchdown, con le westerlies che tenderanno a spazzare le ondulazioni anche in Troposfera (150hPa).
Il crollo termico è notevole, alla quota dei 10hPa rischiamo addirittura il record.
Ma soprattutto è immediato il responso Troposferico, che pare "ubbidire" senza nessun tipo di reazione al forcing dall'alto.

Oggi vedo un allineamento modellistico che indubbiamente fa pendere l'ago della bilancia in direzione di un ESE cold.

Il setting Troposferico vedeva un VP in split, ma l'inerzia termica non pare essere in grado di contrastare l'esuberanza che traspare dai movimenti stratosferici, troppo intensa l'azione di rinforzo.
Questo è molto strano e diverrà oggetto di discussione tra gli addetti ai lavori nel caso in cui questa evoluzione vada effettivamente in porto.

Quindi oggi l'ESE acquista punti e diviene l'ipotesi più probabile.
Tuttavia stiamo sempre parlando di forecast, per cui sarà doveroso riaggiornarci per convalidare questa dinamica.

Viene da chiedersi perchè , senza dubbio e lo capisco.... Perchè l'Inverno Europeo debba sempre essere in bilico, tra un nulla di fatto e viceversa episodi anche importanti anche se limitati nel tempo e nello spazio.
Ma il raffreddamento della Stratosfera sta raggiungendo livelli preoccupanti.

L'espansione termica della troposfera e l'aumento associato dell'altezza della tropopausa sono state proposte come precursori del cambiamento climatico antropogenico sulla base di molteplici prove osservative e di modelli (Santer et al 2003 , Seidel e Randel 2006 , Lorenz e DeWeaver 2007 , Heus et al 2009).

Allo stesso tempo, nella mesosfera e al di sopra, è stato documentato uno spostamento verso il basso dell'altezza dei livelli di pressione (Lubken et al 2013 , Jacobi 2014 , Stober et al 2014 , Emmert 2015 , Lima et al 2015 , Peters e Entzian 2015 , Solomon et al 2018 ).
La contrazione della Stratosfera e l'espansione delle Troposfera sono un processo già ampiamente dimostrato scientificamente e di cui si vede un'amplificazione almeno fino al 2080....Dovremo tenerne sempre più di conto a livello previsionale.

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Ma gli allegati :dont-know-emoji:
 

alex980

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Quindi anche per quest'anno si rischia grosso di tirare giù il bandone prima di cominciare 🤣🤣😅😅
 

luca_mo

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Buongiorno, in queste ultime ore sono aumentate considerevolmente le chance di avere un ESE cold.
Le incongruenze modellistiche stanno venendo meno, mentre si nota un'azione davvero incisiva da parte della stratosfera, con un rapido incremento dell'estensione della "Vortex area" sul piano isentropico degli 850K alla quale corrisponde una diminuzione di PV sugli EDGE (per cui la massa risulta molto compatta, vedi allegati).

Inoltre gli Heat flux vanno in negativo, a sottolineare il touchdown, con le westerlies che tenderanno a spazzare le ondulazioni anche in Troposfera (150hPa).
Il crollo termico è notevole, alla quota dei 10hPa rischiamo addirittura il record.
Ma soprattutto è immediato il responso Troposferico, che pare "ubbidire" senza nessun tipo di reazione al forcing dall'alto.

Oggi vedo un allineamento modellistico che indubbiamente fa pendere l'ago della bilancia in direzione di un ESE cold.

Il setting Troposferico vedeva un VP in split, ma l'inerzia termica non pare essere in grado di contrastare l'esuberanza che traspare dai movimenti stratosferici, troppo intensa l'azione di rinforzo.
Questo è molto strano e diverrà oggetto di discussione tra gli addetti ai lavori nel caso in cui questa evoluzione vada effettivamente in porto.

Quindi oggi l'ESE acquista punti e diviene l'ipotesi più probabile.
Tuttavia stiamo sempre parlando di forecast, per cui sarà doveroso riaggiornarci per convalidare questa dinamica.

Viene da chiedersi perchè , senza dubbio e lo capisco.... Perchè l'Inverno Europeo debba sempre essere in bilico, tra un nulla di fatto e viceversa episodi anche importanti anche se limitati nel tempo e nello spazio.
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Perdonami Filippo, ti stimo infinitamente da sempre e lo sai, però un giorno parlare di mancata propoagazione, Ese cold che non s'ha da fare ecc e il giorno dopo parlare di Ese cold praticamente certo cosi diventa una barzelletta..
Significa che ogni giorno si può dire tutto il contrario di tutto, forse era meglio aspettare un altro po' prima di parlare di mancata propagazione e via dicendo
 
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