Venerdì pomeriggio sussiste il rischio di temporali intensi anche organizzati (di tipo multicellare) lungo la fascia di contrasto tra l'aria caldo-umida e quella più fresca in ingresso da ovest. Le strutture si svilupperanno lungo l'asse ascendente della depressione (quello più temibile) in seno a correnti in quota da SW.
A maggior rischio fenomeni violenti le province a nord del Po ma, in questi casi, celle isolate (ma intense) possono svilupparsi anche più a sud. L'energia convettiva potenziale disponibile è elevata.
Nelle zone interessate dai temporali la diminuzione delle temperature sarà avvertibile, così come il refrigerio, in quelle meno coinvolte dai fenomeni evidentemente il calo termico sarà meno tangibile con effetti positivi, tuttavia, sui tassi di umidità...
Alla quota di 850hPa il picco termico si toccherà verosimilmente tra oggi e domani con queste termiche:
Per ritrovarci sabato mattina con queste termiche (la +15 °C a 850hPa dovrebbe riuscire a sfondare sino in Toscana):
Sul lungo/lunghissimo termine restano ancora aperte (e al vaglio degli inquirenti)
molte ipotesi evolutive, anche quella di un'ondata di caldo severa. Ci ritorneremo.