Al giorno d’oggi, il Canton Vallese “contiene” il 51% della massa glaciale di tutte le Alpi, ma nei dintorni dell’anno 1400 i suoi abitanti costruirono centinaia di km di “bisses”, ossia “canalini pavimentati di trasporto acqua (sia per uso domestico, sia per irrigazione)” che portava quest’ultima dalle sorgenti di alta quota fino al fondovalle.
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Gli esperti del settore sostengono che la “rete idrica” medioevale che venne a formarsi, non abbia alcuna “somiglianza” con quella attuale, poiché nel medioevo non esistevano i ghiacciai.
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Gli Amici di Greta, molto più studiati di quelli di Maria, sostengono invece che proprio nei dintorni dell’anno 1400, tutti i ghiacciai del Vallese registrarono un massimo di estensione e volume paragonabile agli altri due della Piccola Era Glaciale, avvenuti nel ‘600 e nell’800, e che l’esistenza “continuativa” dei ghiacciai dall’ultima grande glaciazione sia garantita dallo “scongelamento” di Oetzi, avvenuto oggi anziché nel medioevo.
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Come spiegano tutte queste anomalìe tutti coloro non ancora ricoverati alla neuro?