Vediamo dopo tre giorni dal post precedente cosa è rimasto di bono alla Fiera del Ringambo.
Le precipitazioni liquide. Quelle si.
Più o meno al riguardo è rimasto quasi tutto come proposto da qualche giorno come tempistica: da domani fino al 9 possibili precipitazioni.
Se nei tempi è rimasto tutto uguale, non lo e' certo nei modi. Delle -32 fino a -36 in quota proposte fino a sabato non c'era rimasto nulla nemmeno lunedì, sono isoterme che resteranno abbondantemente a nord delle alpi.
Purtroppo anche il getto perderà mordente ben ad ovest della regione.
La saccatura si strozzerà in un lungo e stretto tearoff sul mediterraneo centrale a lenta evoluzione che porterà costantemente venti meridionali tiepidi e umidi ritornanti a interessare gran parte del paese salvo le isole e le regioni meridionali, uniche a vedere il transito di fronti freddi, potenzialmente molto instabili , questo fino a domenica mattina.
Per fenomeni a carattere di fronte freddo sul resto del paese gnognerà aspettare il rientro da est delle occlusioni da domenica alla mezza in poi.
Sulla regione si apre un periodo di precipitazioni a passate calde prima da ovest domani e fino alla nottata tra domani e sabato.
Poi a ruotare in senso antiorario e a divenire sempre più irregolari ma sempre a carattere caldo fino a sabato sera, per ricomparire stavolta dal quadrante di NE assieme alla avvezione finalmente fredda retrograda domenica dalla prima nottata.
Passaggi retrogradi che si presenteranno sempre più stitici col passare delle ore fino a scomparire da lunedì notte, anche perchè rispetto alle avvezioni retrograde dobbiamo fare i conti collo stare sottovento.
Data la netta prevalenza di circolazione di aria calda durante il periodo con maggiori precipitazioni tra domani e sabato, le quote neve ne risentiranno in negativo, miglioreranno solo da domenica ma in prevalenza sui lati sopravvento.
Insomma non ci lamentiamo visto il periodo totalmente merdoso da cui si arriva ma anche stavolta sabato si vedeva arrivare Schwarzenegger che avvicinandosi è diventato sempre più segalitico, non è diventato Rovazzi ma poco ci manca.
Qualche fetecchia nevosa sotto i 400 metri a fine evento forse è possibile ma io non ci perdo nemmeno un secondo a spulciare le carte, lascio il compito ad altri volenterosi.