Evoluzione dello Stato ENSO: Tendenze per l’Estate e l’Inverno 2025-26 secondo il NOAA (Giugno 2025)
Nel recente aggiornamento rilasciato il 12 giugno 2025 dal Climate Prediction Center della NOAA, lo stato attuale del sistema ENSO (El Niño-Southern Oscillation) è diagnosticato come
neutro, con condizioni che si sono mantenute tali durante le ultime settimane. Le analisi oceaniche e atmosferiche rivelano un quadro coerente con la fase
ENSO-Neutral, ma mostrano anche indizi che rendono plausibile una
transizione verso La Niña nei mesi successivi, seppur con incertezza crescente nel periodo invernale.
Condizioni attuali nel Pacifico equatoriale
Durante il mese precedente, le temperature superficiali del mare (SST) nella regione Niño 3.4 si sono mantenute vicine alla norma, con valori settimanali compresi tra -0.1°C e +0.4°C. Questo comportamento termico è compatibile con uno stato neutro. Inoltre, le anomalie termiche sottomarine (tra 180° e 100°W) sono risultate
lievemente positive, in particolare nelle sezioni centrali e occidentali del Pacifico, suggerendo un contenuto di calore sub-superficiale ancora disponibile ma non sufficiente a innescare un evento El Niño.
Dal punto di vista atmosferico, i venti zonali di basso livello sono rimasti
orientati da est nell’area est-centrale del Pacifico, mentre i venti in quota hanno mostrato una configurazione prossima alla norma. L’attività convettiva ha continuato a concentrarsi sull’
Indonesia, una configurazione coerente con lo stato neutro e con il potenziale rafforzamento della Walker Circulation, che potrebbe prefigurare uno sviluppo verso condizioni da La Niña se persistente.
Previsioni stagionali e probabilità evolutive
L’immagine allegata mostra l’evoluzione probabilistica delle tre fasi ENSO (El Niño, Neutral, La Niña) da parte del NOAA CPC per i prossimi mesi, con soglie di riferimento ±0.5°C sulla regione Niño 3.4 (ERSSTv5). Le stagioni sono aggregate in terne mobili (MJJ, JJA, JAS, etc.). I principali punti da evidenziare:
- MJJ (Maggio-Luglio): probabilità di Neutral al 96%, praticamente certo.
- JJA (Giugno-Agosto): Neutral ancora molto probabile (82%), mentre La Niña inizia a guadagnare terreno (13%), e El Niño rimane trascurabile (5%).
- SON (Settembre-Novembre): la probabilità di Neutral scende al 53%, mentre La Niña sale al 37% – segno di possibile transizione.
- NDJ (Novembre-Gennaio): incertezza marcata con 48% di Neutral e 41% di La Niña – uno scenario bifronte.
- DJF (Dicembre-Febbraio) e JFM (Gennaio-Marzo 2026): il trend si stabilizza su un equilibrio fragile tra Neutral (52-56%) e La Niña (31-37%), con El Niño che rimane marginale (<15%).
Tale distribuzione probabilistica è supportata sia dall’ensemble del
North American Multi-Model Ensemble (NMME)che dalle previsioni del
IRI, che nel complesso confermano la persistenza di un pattern neutrale ma con
tendenze deboli verso La Niña entro la fine del 2025.
Implicazioni climatiche e teleconnessioni attese
Nel contesto delle teleconnessioni globali, il mantenimento di una fase ENSO-Neutral durante l’estate boreale tende a
ridurre l’influenza tropicale diretta sulla circolazione extratropicale, rendendo altri driver (quali il
pattern della North Atlantic Oscillation – NAO, la
Scandinavian pattern – SNAO, o l’attività convettiva monsonica) più dominanti nell’influenzare il clima europeo e mediterraneo.
Tuttavia, l’eventuale ingresso in fase
La Niña tra autunno e inverno potrebbe comportare implicazioni significative per il semestre freddo 2025-26. In generale, gli eventi di La Niña sono associati a:
- Aumento della piovosità in Indonesia e Australia.
- Inverno più freddo e nevoso nel Nord America settentrionale.
- Tendenza a una NAO positiva in inverno con flusso zonale più forte sull’Atlantico, ma anche potenziale incremento dei blocchi antizonali sull’Europa sud-occidentale, secondo alcune simulazioni recenti.
Conclusioni
Alla luce dei dati attuali, il NOAA mantiene lo stato di
ENSO Alert System: Not Active, in assenza di segnali coerenti con una fase calda o fredda marcata. Tuttavia, l’evoluzione dell’equilibrio tra contenuto di calore sottomarino, pattern dei venti e convezione equatoriale sarà cruciale per determinare la traiettoria dell’ENSO nel secondo semestre del 2025. Il monitoraggio resta dunque essenziale, in particolare tra agosto e novembre, periodo in cui tradizionalmente si manifesta l’inizio degli eventi ENSO.
Riferimenti bibliografici e fonti
- NOAA Climate Prediction Center (2025). ENSO Diagnostic Discussion, June 2025.
- IRI/CPC ENSO Forecast – International Research Institute for Climate and Society, Columbia University.
iri.columbia.edu
- McPhaden, M. J., Zebiak, S. E., & Glantz, M. H. (2006). ENSO as an integrating concept in Earth science. Science, 314(5806), 1740–1745.
DOI: 10.1126/science.1132588
- Timmermann, A. et al. (2018). El Niño–Southern Oscillation complexity. Nature, 559, 535–545.
DOI: 10.1038/s41586-018-0252-6
- Capotondi, A. et al. (2015). Understanding ENSO diversity. Bulletin of the American Meteorological Society, 96(6), 921–938.
DOI: 10.1175/BAMS-D-13-00117.1