• Benvenuti nel nuovo forum di Meteodue.it

*AUTUNNO-INVERNO 2023/24 : EL NINO RULEZ

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

Alessandro669

Utente esperto
Membro Senior
Messaggi
438
Reazioni
331
Punteggio
63
Località
ROMA (RM)
Si ma non hai forti prese di vorticità e allungamenti forti ( lo vedi anche da come si dispone il vpt in troposfera ovvero molto più frammentato e questo fa anche calare eventuali iniezioni di vorticità ). Secondo me è molto più probabile una fase zonale e una accelerazione del vps( seppur ritengo non lunga ) invece che uno split o eventuali warming euro Atlantici stile febbraio 2018
 

GM Chenal

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
7,262
Reazioni
5,611
Punteggio
113
Località
Aosta, 600 m slm
E quasi inversione venti zonali a 10 hPa
ps2png-worker-commands-5795bc48c7-n27zz-6fe5cac1a363ec1525f54343b6cc9fd8-wL2l_a.png
 

adm.ackbar

CSCT Team
MD GROUP
Messaggi
1,361
Reazioni
1,188
Punteggio
113
Località
Vado Ligure
E quasi inversione venti zonali a 10 hPa
ps2png-worker-commands-5795bc48c7-n27zz-6fe5cac1a363ec1525f54343b6cc9fd8-wL2l_a.png

Anche questa sera da Reading, palla lunga (in 3^decade) e pedalare

Quando l’accoppiata -AO/-NAO a magnitudo moderata ed in pattern AD verranno “digeriti” (aka forniranno input up to date) e si andrà in fisiologica risoluzione, avremo un quadro completo.

Come si diceva, c’è da tenere d’occhio la West Coast CONUS, dove il pattern sopra, porterà a far sprofondare una buona fetta del lobo canadese ad ovest, fungendo da trigger a nuovi attriti fino in bassa stratosfera.

È una situazione molto dinamica, non particolarmente comune, con eventi estremi a zoom emisferica.


Admiral Ackbar
 

tifernate

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
743
Reazioni
315
Punteggio
63
Località
Altotevere 465m slm
Quello che mi aspetto ma soprattutto spero per fine mese, con il Madden in fase giusta come giusto il rapporto tra lobo nord americano ed euroasiatico.
Con assetti del genere retrogressioni in grande stile.
 

Allegati

  • Screenshot_2024-01-08-23-59-45-045_org.mozilla.firefox-edit.jpg
    Screenshot_2024-01-08-23-59-45-045_org.mozilla.firefox-edit.jpg
    868.3 KB · Visualizzazioni: 97
  • Screenshot_2024-01-09-00-00-41-825_org.mozilla.firefox-edit.jpg
    Screenshot_2024-01-09-00-00-41-825_org.mozilla.firefox-edit.jpg
    888 KB · Visualizzazioni: 98

Neve97

Utente attivo
Messaggi
30
Reazioni
63
Punteggio
18
Località
Fara F. Petri (CH)
IMG_4986.pngIMG_4985.png
La possibilità di ripartenza dell’onda atlantica è sempre più una possibilità intravista dal modello europeo. Posizionamento del canadese nella Baia di Hudson. Ciò significa una spinta ulteriore per la partenza dell’onda.
In allegato l’evoluzione degli ultimi due run di ECMWF.
 

Alessandro669

Utente esperto
Membro Senior
Messaggi
438
Reazioni
331
Punteggio
63
Località
ROMA (RM)
Al momento a 50 hpa staremo messi così, difficile possa partire un onda atlantica con questa disposizione

IMG_6510.png
 

granneve

Utente esperto
Membro Senior
Messaggi
380
Reazioni
344
Punteggio
63
Località
Riccia (CB) 710 m slm
Si ma non hai forti prese di vorticità e allungamenti forti ( lo vedi anche da come si dispone il vpt in troposfera ovvero molto più frammentato e questo fa anche calare eventuali iniezioni di vorticità ). Secondo me è molto mapiù probabile una fase zonale e una accelerazione del vps( seppur ritengo non lunga ) invece che uno split o eventuali warming euro Atlantici stile febbraio

Al momento a 50 hpa staremo messi così, difficile possa partire un onda atlantica con questa disposizione

Visualizza allegato 16341
mahh, modellame impietoso verso zonalità per qualche fase, ma ci sono segnali da ECMWF. I dati teleconnettivi del medesimo modello, effettivamente, sono per piallata fino al 19/20, poichè tutti gli indici si porrebbero negativi, PNA, AO e NAO. Dal 19/20, però, la NAO si avvia verso neutra e il PNA schizzerebbe positivo, con AO da sostanziosamente negativo a moderatamente negativo. Il quadro dal 20 sarebbe predisposto per più meridianità. Rimangono molto positivi gli aggiornamenti degli stessi indici di ECMWF, tra ultima parte di gennaio e per la prima decade o metà di febbraio: AO negativo e spesso dichiaratamente negativo; NAO, moderatamente negativa, spesso verso neutra e PNA dichiaratamente positivo.. Insomma in questo quadro, se non ci si riuscirà prima, dagli ultimi 5/6 giorni di gennaio e per la prima metà di febbraio, si confermano grosse opportunità invernali. Per quelle fasi le mappe di cloover, potranno avere buone opportunità di realizzazione..
 

burian78

Utente esperto
Membro Senior
Messaggi
451
Reazioni
184
Punteggio
43
Località
gubbio
mahh, modellame impietoso verso zonalità per qualche fase, ma ci sono segnali da ECMWF. I dati teleconnettivi del medesimo modello, effettivamente, sono per piallata fino al 19/20, poichè tutti gli indici si porrebbero negativi, PNA, AO e NAO. Dal 19/20, però, la NAO si avvia verso neutra e il PNA schizzerebbe positivo, con AO da sostanziosamente negativo a moderatamente negativo. Il quadro dal 20 sarebbe predisposto per più meridianità. Rimangono molto positivi gli aggiornamenti degli stessi indici di ECMWF, tra ultima parte di gennaio e per la prima decade o metà di febbraio: AO negativo e spesso dichiaratamente negativo; NAO, moderatamente negativa, spesso verso neutra e PNA dichiaratamente positivo.. Insomma in questo quadro, se non ci si riuscirà prima, dagli ultimi 5/6 giorni di gennaio e per la prima metà di febbraio, si confermano grosse opportunità invernali. Per quelle fasi le mappe di cloover, potranno avere buone opportunità di realizzazione..
Spero che vada così! Ultimi giorni gennaio inizio febbraio....che poi sarebbe anche la proiezione fatta dal nonno .....speriamo con un po' di fortuna che almeno questa vada in porto
Che poi io dico sempre che se non ci viene d'aiuto l est.... è difficile ormai avere cose.serie....che poi oltre tutto ....non significa come spesso sento che il nord e tirreno rimangono fuori, perché è proprio dopo l arrivo di aria continentale , che con un interazione si creano i presupposti per eventi ottimi anche nel resto d Italia ! E non solo lato adriatico e centro sud
 

batstef

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
10,526
Reazioni
989
Punteggio
113
Località
Firenze-Isolotto
il 16 gennaio è piuttosto lontano, anche per quanto riguarda l' alta stratosfera in situazioni al limite come questa. Però può essere utile visualizzare il trend previsionale degli ultimi tre gg. relativamente al 16 gennaio :
ecmwf10f240.png

ecmwf10f216.png
ecmwf10f192.png
siamo molto vicini, tecnicamente, ad un MMW e questo richiede di mettersi ad osservarne attentamente tutti gli aspetti. Ci si arriverebbe con una guida d'onda proveniente dall' Oceano Indiano ( fasi 2/3 della mjo )..con il Nino a volte succede, il gennaio 1987 per certi versi può essere un esempio calzante:
198701.phase.90days.gif
anche allora Russia e Nord Europa furono segnati da pesanti ondate di gelo, poi toccò a Isole britanniche ed Europa centrale e qualcosa anche a noi ( parlo di gennaio, ovviamente ). La fase 3 è molto classica del Nino, nel senso che ne esalta le caratteristiche di indurre antizonalità a latitudini elevate, con tutti i rischi del caso per le nostre latitudini che rischiano sempre di restare "a un passo dalla gloria".
Suggerisco di essere molto cauti con le previsioni, di qualunque genere esse siano.
 

Bucine

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
15,759
Reazioni
1,289
Punteggio
113
Località
Bucine (AR) gemellato con San Martino Ulmiano (PI)
il 16 gennaio è piuttosto lontano, anche per quanto riguarda l' alta stratosfera in situazioni al limite come questa. Però può essere utile visualizzare il trend previsionale degli ultimi tre gg. relativamente al 16 gennaio :
Visualizza allegato 16352

Visualizza allegato 16353
Visualizza allegato 16354
siamo molto vicini, tecnicamente, ad un MMW e questo richiede di mettersi ad osservarne attentamente tutti gli aspetti. Ci si arriverebbe con una guida d'onda proveniente dall' Oceano Indiano ( fasi 2/3 della mjo )..con il Nino a volte succede, il gennaio 1987 per certi versi può essere un esempio calzante:
Visualizza allegato 16355
anche allora Russia e Nord Europa furono segnati da pesanti ondate di gelo, poi toccò a Isole britanniche ed Europa centrale e qualcosa anche a noi ( parlo di gennaio, ovviamente ). La fase 3 è molto classica del Nino, nel senso che ne esalta le caratteristiche di indurre antizonalità a latitudini elevate, con tutti i rischi del caso per le nostre latitudini che rischiano sempre di restare "a un passo dalla gloria".
Suggerisco di essere molto cauti con le previsioni, di qualunque genere esse siano.
un saluto veloce....doveroso
 

Cloover

CSCT Team
Staff Forum
MD GROUP
Messaggi
15,856
Reazioni
7,172
Punteggio
113
Località
Comune di Marliana a 490mt slm
il 16 gennaio è piuttosto lontano, anche per quanto riguarda l' alta stratosfera in situazioni al limite come questa. Però può essere utile visualizzare il trend previsionale degli ultimi tre gg. relativamente al 16 gennaio :
Visualizza allegato 16352

Visualizza allegato 16353
Visualizza allegato 16354
siamo molto vicini, tecnicamente, ad un MMW e questo richiede di mettersi ad osservarne attentamente tutti gli aspetti. Ci si arriverebbe con una guida d'onda proveniente dall' Oceano Indiano ( fasi 2/3 della mjo )..con il Nino a volte succede, il gennaio 1987 per certi versi può essere un esempio calzante:
Visualizza allegato 16355
anche allora Russia e Nord Europa furono segnati da pesanti ondate di gelo, poi toccò a Isole britanniche ed Europa centrale e qualcosa anche a noi ( parlo di gennaio, ovviamente ). La fase 3 è molto classica del Nino, nel senso che ne esalta le caratteristiche di indurre antizonalità a latitudini elevate, con tutti i rischi del caso per le nostre latitudini che rischiano sempre di restare "a un passo dalla gloria".
Suggerisco di essere molto cauti con le previsioni, di qualunque genere esse siano.

Sempre un piacere leggerti 😉
 

andi

Utente esperto
Membro Onorario
Messaggi
446
Reazioni
130
Punteggio
43
Località
Mestre
il 16 gennaio è piuttosto lontano, anche per quanto riguarda l' alta stratosfera in situazioni al limite come questa. Però può essere utile visualizzare il trend previsionale degli ultimi tre gg. relativamente al 16 gennaio :
Visualizza allegato 16352

Visualizza allegato 16353
Visualizza allegato 16354
siamo molto vicini, tecnicamente, ad un MMW e questo richiede di mettersi ad osservarne attentamente tutti gli aspetti. Ci si arriverebbe con una guida d'onda proveniente dall' Oceano Indiano ( fasi 2/3 della mjo )..con il Nino a volte succede, il gennaio 1987 per certi versi può essere un esempio calzante:
Visualizza allegato 16355
anche allora Russia e Nord Europa furono segnati da pesanti ondate di gelo, poi toccò a Isole britanniche ed Europa centrale e qualcosa anche a noi ( parlo di gennaio, ovviamente ). La fase 3 è molto classica del Nino, nel senso che ne esalta le caratteristiche di indurre antizonalità a latitudini elevate, con tutti i rischi del caso per le nostre latitudini che rischiano sempre di restare "a un passo dalla gloria".
Suggerisco di essere molto cauti con le previsioni, di qualunque genere esse siano.
Anche perchè, correggimi se sbaglio, gli ultimi run dei modelli non correlano con gli indici e con la debolezza del VP
 

Nonno_rodano

CSCT Team
MD GROUP
Messaggi
1,828
Reazioni
1,946
Punteggio
113
Località
Prato
a me pare che non ci sia nulla di strano nei GM, se l'aggancio avviene lì e con quei tempi, il dopo non può che essere quello

c'è ancora tempo per strade diverse, quella vista ieri e oggi è ovviamente la peggiore per noi, ma non penso sia la più probabile, vedremo
 

granneve

Utente esperto
Membro Senior
Messaggi
380
Reazioni
344
Punteggio
63
Località
Riccia (CB) 710 m slm
Spero che vada così! Ultimi giorni gennaio inizio febbraio....che poi sarebbe anche la proiezione fatta dal nonno .....speriamo con un po' di fortuna che almeno questa vada in porto
Che poi io dico sempre che se non ci viene d'aiuto l est.... è difficile ormai avere cose.serie....che poi oltre tutto ....non significa come spesso sento che il nord e tirreno rimangono fuori, perché è proprio dopo l arrivo di aria continentale , che con un interazione si creano i presupposti per eventi ottimi anche nel resto d Italia ! E non solo lato adriatico e centro sud
Behh, ti dico la verità, immagino proprio una configurazione continentale con reiterata azione fredda tra Italia, Mediterraneo centro orientale e Est Europa. L'analisi pellicolare a scala continentale, l'assetto SSTA, le proiezioni index AO-NAO E PNA, proiezioni che non si sono mosse oramai da tanto tempo da parte del modello europeo, vanno tutti in tale direzione.. Doppia azione fredda reiterata da Nord e da Est con confluenza tra Italia e Balcani, ex Jugoslavia, Est Europa. Queasta la mia idea rappresentata mediamente dalla configurazione sotto.. 😉 .. mtd.png
 

Marca Fermana

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
428
Reazioni
83
Punteggio
28
Località
direttamente dalla Marca Fermana
Sito web
www.mfmeteo.net
il 16 gennaio è piuttosto lontano, anche per quanto riguarda l' alta stratosfera in situazioni al limite come questa. Però può essere utile visualizzare il trend previsionale degli ultimi tre gg. relativamente al 16 gennaio :
Visualizza allegato 16352

Visualizza allegato 16353
Visualizza allegato 16354
siamo molto vicini, tecnicamente, ad un MMW e questo richiede di mettersi ad osservarne attentamente tutti gli aspetti. Ci si arriverebbe con una guida d'onda proveniente dall' Oceano Indiano ( fasi 2/3 della mjo )..con il Nino a volte succede, il gennaio 1987 per certi versi può essere un esempio calzante:
Visualizza allegato 16355
anche allora Russia e Nord Europa furono segnati da pesanti ondate di gelo, poi toccò a Isole britanniche ed Europa centrale e qualcosa anche a noi ( parlo di gennaio, ovviamente ). La fase 3 è molto classica del Nino, nel senso che ne esalta le caratteristiche di indurre antizonalità a latitudini elevate, con tutti i rischi del caso per le nostre latitudini che rischiano sempre di restare "a un passo dalla gloria".
Suggerisco di essere molto cauti con le previsioni, di qualunque genere esse siano.
Ciao GRANDE! Si assolutamente d’accordo con te e siamo comunque difronte ad un stratwarming che se pur avrà i connotati di un MMW, vista la sua breve inversione dello ZW alla quota di riferimento dei 10hpa IMG_2892.jpegquesta dinamica sta già dando i sui frutti di risonanza troposferica con la sua caratteristica con il crollo (temporaneo) della NAO (fase attuale) che ha generato una “normalissima” fase invernale su buona parte della ns penisolaIMG_2905.png
Il tutto come conseguenza, causa/effetto della risoluzione del Greenland Blocking
IMG_2898.jpeg
Da questa evoluzione ne conseguirà quella proiezione che vediamo ultimamente nei GM (15/22 gennaio) 31c628c6-c995-49a0-a7d8-197b1417f168.jpeg
Idem per la media Ens di GFS di stamane IMG_2899.png
come si può notare perfettamente allineati per una bella fase invernale per alte latitudini Europee! Quindi visto che è mancata quella dinamica (lo zampino dello IOD+ in un contesto di NINO, ha remato contro, ma è uno dei svariati motivi) che ci avrebbe portato ad uno Split e allora si è vanificato quel “European Blocking” che avrebbe molto probabilmente messo in gioco anche l’Europa Mediterranea e per un lungo periodo (50gg). Ora non resta la risoluzione di questa dinamica GB, non favorevole per le ns lande (periodo 22/29 gennaio)
eb91103f-63ec-422f-8b8b-d50e10ce495e.jpeg

ed attendere altre mosse a seguire , (IOD in fase Neutra, in Enso+ con un fase alta della MJO (6-7-8), ma già saremo in febbraio…ciao a tutti
 
Ultima modifica:

Alessandro669

Utente esperto
Membro Senior
Messaggi
438
Reazioni
331
Punteggio
63
Località
ROMA (RM)
Probabile che Gennaio in terza decade trascorra senza grosse novità. Avremmo un vps/vpt molto più accentrato e con velocità più sostenute come detto ieri e nei giorni scorsi.
Mi sembra ad oggi difficile pensare a uno sblocco serio anche agli inizi di febbraio

IMG_6511.png
Al momento poco da aggiungere o da osservare e di spunti positivi non ne vedo almeno a breve
 

Nonno_rodano

CSCT Team
MD GROUP
Messaggi
1,828
Reazioni
1,946
Punteggio
113
Località
Prato
ammiro chi ha queste certezze, mi limito a constatare che non siamo di fronte al posizionamento di una goccia fredda, ma quasi dell'intero VP (essendo in gran parte rappresentato dal lobo siberiano). Ne consegue che le normali differenze che vi saranno tra le 168 ore dei GM odierni e ciò che osserveremo la mattina del 16 Gennaio (168 ore di oggi appunto) e che si osservano sempre nei GM, stavolta possono fare grandi differenze.

E' pacifico che non entrerà il lobo siberiano dritto sulla pianura padana, ma piccoli shift nell'aggancio e nella tempistica possono cambiare tutto nell'immediato futuro (240 ore circa) e oltre. Con i modelli di ieri sera e oggi può essere che salti mezzo Febbraio, con quelli di ieri mattina (mi pare, ma vado a memoria) ci si diverte dal 20 gennaio circa.

Aspettare è sempre una brutta cosa, specie in questa epoca del tutto subito, ma purtroppo non credo ci sia altro da fare, personalmente ritengo molto poco utile in questa fase usare le carte strato sia in un modo che in un altro, con ZW a 10/5 m/s non vedo cosa possa forzare, eventuali assetti stratosferici avversi, in questa fase sono il riflesso della troposfera. Piaccia o meno vanno seguiti i GM, non ci sono scorciatoie
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Top