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Amarcord.......
- Autore discussione Teowrc
- Data d'inizio
gelosnow ha detto:
Molto nostalgica questa previsione.. Ricordo che al rientro a scuola in quel gelido Gennaio, io ero in 4° elementare e ci fecero scrivere dei racconti che tuttora tengo conservati nel quaderno di allora.
Ma l'esperienza che con i miei genitori avemmo in quei giorni, rientrando dalle vacanze di Natale praticamente dalla Sicilia ha segnato nelle mia memoria un viaggio che non dimenticherò più.
Ecco quello che ci successe...buona lettura..
Era il Gennaio 1985 e con la mia famiglia stavamo per tornare dalla Sicilia in Toscana, (sul Monte Amiata) dopo le consuete vacanze di Natale e Capodanno. Non ricordo bene il periodo, perché all’età di 11 anni il calendario era scandito dall’inizio e fine delle vacanze scolastiche, ma dovevano essere i giorni a cavallo dell’Epifania visto che a quei tempi i miei genitori avevano la possibilità di pianificare le vacanze in funzione del calendario scolastico mio e di mio fratello. Ricordo che i giorni antecedenti alla partenza, guardavamo i telegiornali e mi rimasero impresse le immagini dell’Angelus del Papa sotto la neve a Roma, della neve alla stazione di Firenze e del mare in burrasca, ma la cosa mi impressionò soprattutto perchè dovevamo partire in nave da Palermo a Napoli. Caso volle che il giorno della partenza ci si ruppe l’auto e così mio padre si organizzò per farci risalire in aereo, mentre lui sarebbe rimasto a Palermo per far riparare l’auto. Ma quando il giorno dopo fummo all’aeroporto, in sala di attesa ci giunse il messaggio che il nostro volo per Roma Fiumicino era stato cancellato a causa del cattivo tempo, e ricordo che si parlava di neve; la cosa mi fece assai effetto perchè a Palermo c’era un tiepido sole che non dava assolutamente idea di quello che stava succedendo più a nord. Quindi ce ne tornammo a casa la stessa mattina e fummo allietati nel pomeriggio che l’auto era stata riparata e potevamo finalmente imbracarci per Napoli la sera stessa. Ricordo che mentre mio padre e mia madre stavano sitemando l’automobile, si scatenò un fortissimo temporale con fortissime raffiche di vento, e questo evento mi impressionò moltissimo perchè nuovamente pensavo alle condizioni che avremmo trovato in mare quella notte.
Partimmo e ricordo che lasciammo una temperatura abbastanza mite e francamente ricordo che trascorremmo una nottata piuttosto tranquilla. Appena la mattina sbarcammo a Napoli, era ancora buio e stava piovendo leggermente o perlomeno così sembrava, perchè mi accorsi proprio appena lasciato il cancello della dogana portuale di Napoli, che le le automobili parcheggiate avevano una sottilissima coltre di neve ormai mischiata ad acqua che si stava sciogliendo nel parabrezza. Appena uscimmo dal porto, all’imbocco delle rampe per l’autostrada, iniziava a fare giorno e mio padre esclamò: “ragazzi prepariamoci perchè ho paura che sarà un viaggio lungo....”. Infatti già nelle rampe c’era un po’ di neve ed il cielo non prometteva nulla di buono. Avviati verso la barriera di Caserta, iniziò a nevicare. Ricordo che iniziammo il viaggio a passo veramente lento ed ogni tanto guardando il tachimetro mi accorgevo che il flusso delle auto non superava i 40 km/orari. Oltretutto, la gran parte delle auto (noi compresi) non aveva le catene montate, ma i miei pensieri, ancora incoscenti erano soprattutto nell’arrivare a casa il prima possibile per mettermi a giocare con la neve. Così, dopo qualche ora di viaggio in una autostrada completamente imbiancata, e con difficilissime condizioni di visibiltà a causa della forte nevicata, arrivammo nei dintorni di Roma; In quel periodo si doveva obbligatoriamente prendere il G.R.A. e ricordo che vedemmo uno spiraglio di sole proprio percorrendo il tratto di strada che si dirigeva verso l’autostrada per Civitavecchia. In effetti, il tempo migliorava man mano che ci avvicinavamo verso il mare e verso nord, ma si vedevano gli effetti della forte nevicata; sembrava singolare vedere neve che si stava sciogliendo nei dintorni dell’aeroporto di Fiumicino, come del resto il paesaggio risultava unico imbiancato fino al mare con il sole che di pomeriggio faceva timidamente la sua comparsa. La scelta di mio padre fu comunque azzeccata, perché comunque riuscimmo ad arrivare a Grosseto senza alcun problema di circolazione. A Grosseto, stava iniziando a tramontare il sole, e lasciata la città, in direzione Siena, la strada iniziò ad essere nuovamente imbiancata. Iniziò anche il tratto in salita e questa volta ci dovemmo fermare per montare le catene. Ricordo che si fermò un signore ad aiutarci e che poverino,nella sua frenata fece un testacoda per fortuna senza conseguenze. Il paesaggio era innaturale per quella zona; tutta la campagna che anche durante i normali inverni è verde, era completamente ricoperta da uno spesso strato di neve fresca, il sole ormai stava sfiorando le lontani montagne, ed il cielo era comunque ricoperto da alta nuvolaglia. Sembrava un paesaggio della Russia mentre in realtà eravamo in una delle zone più miti d’Italia!!! Ripartimmo con calma e dovendo recarci a casa, sapevamo che il viaggio sarebbe stato ancora lungo. Infatti fu così; man mano che salivamo verso il Monte Amiata aumentava il freddo ed il paesaggio si faceva sempre più bianco. Gli alberi erano carichi di neve, tutto sembrava magicamente incantato. Era già buio quando iniziammo a salire per gli ultimi chilometri e mi impressionai del fatto che forse quel pomeriggio eravamo stati gli unici a circolare. La neve accumulata ai bordi della strada raggiungeva quasi il metro di altezza e non c’era nessuna speranza di vedere oggetti non ricoperti da quello spesso strato. La nostra povera Renault 18 SW, carica di dolci e di arance dalla Sicilia stava per portarci sani e salvi a casa. Appena arrivati scendemmo dall’auto. Sotto casa nostra c’era un vento fortissimo, con cielo sereno. Non so quanto sia stata la temperatura..probabilmente intorno ai -15°C. Ma eravamo tutto contenti. Eravamo a casa, mio padre era stato un eroe, la neve ci aspettava e noi piccoli sapevamo che ne’ la notte ne’ il giorno dopo si sarebbe sciolta. La mattina dopo quando mi alzai vidi uno spettacolo: forse 70 cm di neve sotto casa, sopra i tetti, ed accumuli ancora superiori in altre zone sotto casa. Con mio fratello facemmo un po’ di sci di fondo visto che le scuole erano rimaste chiuse, e mentre facevamo i giri attorno al nostro condominio, passò un signore e ci disse: “Questa neve dura sino a Maggio!!” in effetti ci azzeccò, perché si prospettava per noi il mitico inverno 1985, che ancora a distanza di 29 anni tiene freschi i ricordi di quegli episodi.
Gli eventi dell''85 rimarranno per me quanto di più bello la meteo mi abbia regalato fin'ora e se anche dovesse verificarsi qualcosa di ancor più grande non potrà sostituire l'atmosfera data dalla nostra giovane età di allora, dal potersi godere il tutto in purezza,senza i pensieri ,le preoccupazioni e le disillusioni dell'età adulta.
Non dimenticherò mai quell'aria particolare che si percepiva la sera del 4 gennaio e quella frenesia nell'alzarsi la mattina dell'8 gennaio e correre a guardare dalla finestra cosa accadeva.
Queste sensazioni le avrà probabilmente vissute chi più giovane di me con gli eventi accaduti anni o decenni dopo.
Ma questo è stato uno dei migliori di sempre e.....io c'ero.
Non dimenticherò mai quell'aria particolare che si percepiva la sera del 4 gennaio e quella frenesia nell'alzarsi la mattina dell'8 gennaio e correre a guardare dalla finestra cosa accadeva.
Queste sensazioni le avrà probabilmente vissute chi più giovane di me con gli eventi accaduti anni o decenni dopo.
Ma questo è stato uno dei migliori di sempre e.....io c'ero.
Quando si attacca con gli amarcord vuol dire che siamo messi male e c e poco da dire del presente.....??
Comunque che episodio quello del 96 e chi si dimentica? Per il resto anche l inverno 96 97 a parte il Burian e la successiva nevicatona fu una emerita ciofeca che io ricordi .....
Comunque che episodio quello del 96 e chi si dimentica? Per il resto anche l inverno 96 97 a parte il Burian e la successiva nevicatona fu una emerita ciofeca che io ricordi .....
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Discorso saggio......un pò come per me il 2012!oldstylewinter ha detto:Gli eventi dell''85 rimarranno per me quanto di più bello la meteo mi abbia regalato fin'ora e se anche dovesse verificarsi qualcosa di ancor più grande non potrà sostituire l'atmosfera data dalla nostra giovane età di allora, dal potersi godere il tutto in purezza,senza i pensieri ,le preoccupazioni e le disillusioni dell'età adulta.
Non dimenticherò mai quell'aria particolare che si percepiva la sera del 4 gennaio e quella frenesia nell'alzarsi la mattina dell'8 gennaio e correre a guardare dalla finestra cosa accadeva.
Queste sensazioni le avrà probabilmente vissute chi più giovane di me con gli eventi accaduti anni o decenni dopo.
Ma questo è stato uno dei migliori di sempre e.....io c'ero.
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ginghe ha detto:
Ricordi bene; passato il burian le temperature risalirono ben presto e restarono miti per tutto il resto della stagione.
Ricordo già a metà febbraio molti alberi da frutta fioriti.
Buriano84 ha detto:Discorso saggio......un pò come per me il 2012!
Ognuno ha il suo "85" e ciò dipende dalle caratteristiche del fenomeno nella propria zona,dal contesto,dallo spirito di quel momento eccetera,eccetera.
Non esisterà mai l'evento in assoluto ma ognuno avrà il suo che si porterà dietro tutta la vita.
Poi ci sono anche gli altri di eventi,quelli che non eguagliano il"big one" ma ti fanno lostesso contento.
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Maremma super bestia !
MB
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Si....codesta è una foto storica del 6 Febbraio 1991 in mattinata....l'accumulo era destinato a salire salire.....che tempi e che ricordi.... :'( :'(pluscy ha detto:
Che bellezza.
Allego...o meglio provo.... a mettere la foto della burianata del febbraio 2012, strada ghiacciata con dune di neve nella piana pontederese! Sptto le pale, al Centro Freschi Unicoop dove lavoravo^^!!
Allego...o meglio provo.... a mettere la foto della burianata del febbraio 2012, strada ghiacciata con dune di neve nella piana pontederese! Sptto le pale, al Centro Freschi Unicoop dove lavoravo^^!!
..niente , via con la mia connessione ora come ora è impossiboli caricare qualsiasi cosa!! :-[
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OGGI 8 ANNI FA'....PER NON DIMENTICARE :30 DICEMBRE 2005-30 DICEMBRE 2013!
Il freddo del post Natale in Toscana è ricordato da tutti per la nevicata storica di Firenze fra il 27/28 Dicembre 2005...ma io invece voglio ricordare il MIO EVENTO quello che non è entrato nella storia e che si verificò il 30.
Nessuno prevedeva niente,ricordo ancora il 29 sera Gfs che dava il verdolino sulla Toscana e solo nei forum c'era qualcuno che parlava di possibile miracolo per il nucleo gelido da -37C che si accingeva a tuffarsi dal Rodano....io andai a letto incazzato come una iena al pensiero che una fornace come Firenze avesse raccattato quella popò di nevicata 2 giorni prima e qua erano venuti 3cm in croce fra un inculata e l'altra...invece...invece...la mattina del 30 verso le 9.30 il cielo si coprì dopo il sole della mattinata e fra stianti,tuoni e colpi di vento venne un blizzard assurdo sempre sottozero che durò sino alla sera alle 16 e che qua da me lasciò al suolo 21,8CMdi neve splendida e farinosa,oltreututto la goduria fù doppia poichè bastava spostarsi di 10km e di neve non c'era nemmeno l'ombra 8)
GRANDE RODANATA...GRANDE NEVICATA....SINO AL 2O12 ADDIRITTURA ERA LA SECONDA PER ACCUMULO DAL 1991....
8)
Il freddo del post Natale in Toscana è ricordato da tutti per la nevicata storica di Firenze fra il 27/28 Dicembre 2005...ma io invece voglio ricordare il MIO EVENTO quello che non è entrato nella storia e che si verificò il 30.
Nessuno prevedeva niente,ricordo ancora il 29 sera Gfs che dava il verdolino sulla Toscana e solo nei forum c'era qualcuno che parlava di possibile miracolo per il nucleo gelido da -37C che si accingeva a tuffarsi dal Rodano....io andai a letto incazzato come una iena al pensiero che una fornace come Firenze avesse raccattato quella popò di nevicata 2 giorni prima e qua erano venuti 3cm in croce fra un inculata e l'altra...invece...invece...la mattina del 30 verso le 9.30 il cielo si coprì dopo il sole della mattinata e fra stianti,tuoni e colpi di vento venne un blizzard assurdo sempre sottozero che durò sino alla sera alle 16 e che qua da me lasciò al suolo 21,8CMdi neve splendida e farinosa,oltreututto la goduria fù doppia poichè bastava spostarsi di 10km e di neve non c'era nemmeno l'ombra 8)
GRANDE RODANATA...GRANDE NEVICATA....SINO AL 2O12 ADDIRITTURA ERA LA SECONDA PER ACCUMULO DAL 1991....
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Gente di poca fede.....ma siamo in pieno anniversario della grande ondata di gelo del 1985 che proprio in questi giorni dava il meglio di se in Italia e nessuno lo ricorda?
Nel Senese dalle cronache dell'epoca più o meno successe questo:
Giovedì 27 Dicembre 1984 ci fù una prima spolverata di 2-3cm che poi si disciolse...
Martedì 1 e Mercoledì 2 Gennaio 1985 ci furono altre sfiocchettate coreografiche senza accumulo mentre dal mio archivio personale di PieveAsciata risulta 1,5cm il 2 Gennaio..
Giovedì' 3 Gennaio fù una bella giornata di sole anche se molto fredda...
Venerdì' 4 Gennaio 1985 la mattina non c'era una nuvola la T MAX fù a Siena Poggio al Vento di +1,5C poi dal pomeriggio si rannuvola e la sera verso le 19-19.30 inizia un blizzard che durà sino verso le 1.30/2.00 del giorno successivo e scaricà 15/20cm in città con chiusura della Tangenziale,il mio archivio di PieveAsciata mi dice di 18CM fra il 4/5 Gennaio 1985.
Sabato 5 Gennaio fù una gelida giornata al mattino ancora nuvolosa ,poi soleggiata ma fù il primo giorno di ghiaccio..
Domenica 6 Gennaio e Lunedì 7 Gennaio furono 2 giornata freddissime addirittura Siena Poggio al Vento il giorno 7 registra la minima più bassa dell'ondata di gelo di -9,7C e 2 T MAX di -4,7C e -4,8C...
Martedì 8 Gennaio 1985 su un manto ghicciatissimo di 9/15cm medi torna a nevicare e lo fà senza sosta sino alla mattina dopo sempre con T ampiamente sottozero fra -2,3C e -7,8C e ne butta giù sempre stando al giornale un altra ventina di cm in città mentre il mio archivio di PieveAsciATA che ricordo cmq non essere Siena e pure più alta di 100metri circa mi dice 25CM tondi con altezza di neve al suolo di circa 30/40cm a seconda delle zone...
Da Mercoledì 9 Gennaio sino a Domenica 13 gennaio la temperatura non tornò mai soprazero oscillando fra i -7,8C di minima del 10 Gennaio ed i -1,1C di massima dell'11 Gennaio.
Curioso il fatto che il famoso 12 Gennaio giorno del recorD di Firenze Peretola di -23C e pure di Pian Del Lago qua vicino Siena che si dice toccò addirittura i -28C la stazione di Poggio al Vento registro -5,5C/-1,3C...temperature si gelide ma assolutamente non in linea con i valori che si sentono in giro....probabilmente l'inversione con cielo sereno fece il suo sporco lavoro...
Domenica 13 Gennaio tornò a nevicare in tarda mattinata e dice che ne buttò giù altri 3/4cm mentre il mio archivio mi parla di un solo centimetro fra le 11.30 e le13 ma fù l'ultimo fuoco di paglia prima della pioggia e la scaldata con il ritorno di una massima >0C e lo scioglimento della neve che iniziò lentamente tanto che Lunedi' 14 Gennaio sera ancora il giornale parla di strade cittadine chiuse per ghiaccio e neve ma con la pioggia torrenziale di Martedi' 15 Gennaio sparì completamente eccetto alcuni cumuli sporchi che dice rimasero nei parcheggi per un altra settimana circa prima della potente avvezione SubTropicale calda dell'ultima decade che portò a Siena ben 6 giornate con TMAX>12C.
Mio personale opinione il 1985 fù una grandissima ondata di gelo sopratutto per il freddo poichè 8 giornate a fila di ghiaccio mai nemmeno nel 1929 e 1956 si erano mai fatte,mente come neve ne cadde si tanta ma non ai livelli dei mostri sacri del 1929,1956,1963 ma persino meno ad esempio anche del 1954 o 1968 non a caso le cronache dell'epoca parlano di 35/40cm complessivi in città che ad esempio furono bissati in sole 26 ore anche il 6/7 Febbraio 1991 anche se in questo ultimo caso durarono a malapena 6 ore mentre nel 1985 ben 4 giorni.Valore per Siena fidatevi molto ragguardevole che però sino agli anni '60 in media 2 volte ogni 15 anni veniva raggiunto e sopratutto ben lontano dai 60/90cm del 1929,1956,1963.
Il gelo fù tanto ma non si battè nessun record a differenza di Firenze poichè per Siena Poggio al Vento la TMIN più bassa è del 1991 con -12,6C e la massima più bassa del 1929 con -6,9C.
La Neve rimase compatta al suolo da Venerdì 4 Gennaio a Martedì 15 Gennaio 1985 ovvero per 12 giorni....LONTANISSIMO dai record storici del 1929,1956,1963 quando ci rimase per oltre 25 giorni consecutivi ma ben lontano ad esempio anche dai 18 GIORNI DEL FEBBRAIO 2012,diciamo che fù molto intenso per certi versi storico ma molto concentrato in quella prima quindicina di Gennaio e per me che analizzo i dati fidatevi ho trovato almeno 4-5 ondate di freddo dal 1917 in poi a Siena semi-sconosciute tipo quella del Dicembre 1940 o Gennaio 1942 dove la neve al suolo durò molto di più che nel FAMOSO 1985.
In sintesi per me è STATA UNA GRANDISSIMA ONDATA DI GELO sicuramente una delle più grandi del secolo scorso ma sicuramente almeno in quarta posizione rispetto agli altri mostri sacri del '900 e un poco sopra ma non moltissimo al 2012...
VIDEO AMARCORD DALLA RETE:
Generale Andrea Baroni - "Che tempo fa", annuncio dell'ondata di freddo del 1985
p.s
Perla di Baroni che già il 31.12.1984 aveva ben inquasrato il "Repentino Riscaldamento anomalo della Stratosfera Polare"al 51 secondo del video!!!
Nel Senese dalle cronache dell'epoca più o meno successe questo:
Giovedì 27 Dicembre 1984 ci fù una prima spolverata di 2-3cm che poi si disciolse...
Martedì 1 e Mercoledì 2 Gennaio 1985 ci furono altre sfiocchettate coreografiche senza accumulo mentre dal mio archivio personale di PieveAsciata risulta 1,5cm il 2 Gennaio..
Giovedì' 3 Gennaio fù una bella giornata di sole anche se molto fredda...
Venerdì' 4 Gennaio 1985 la mattina non c'era una nuvola la T MAX fù a Siena Poggio al Vento di +1,5C poi dal pomeriggio si rannuvola e la sera verso le 19-19.30 inizia un blizzard che durà sino verso le 1.30/2.00 del giorno successivo e scaricà 15/20cm in città con chiusura della Tangenziale,il mio archivio di PieveAsciata mi dice di 18CM fra il 4/5 Gennaio 1985.
Sabato 5 Gennaio fù una gelida giornata al mattino ancora nuvolosa ,poi soleggiata ma fù il primo giorno di ghiaccio..
Domenica 6 Gennaio e Lunedì 7 Gennaio furono 2 giornata freddissime addirittura Siena Poggio al Vento il giorno 7 registra la minima più bassa dell'ondata di gelo di -9,7C e 2 T MAX di -4,7C e -4,8C...
Martedì 8 Gennaio 1985 su un manto ghicciatissimo di 9/15cm medi torna a nevicare e lo fà senza sosta sino alla mattina dopo sempre con T ampiamente sottozero fra -2,3C e -7,8C e ne butta giù sempre stando al giornale un altra ventina di cm in città mentre il mio archivio di PieveAsciATA che ricordo cmq non essere Siena e pure più alta di 100metri circa mi dice 25CM tondi con altezza di neve al suolo di circa 30/40cm a seconda delle zone...
Da Mercoledì 9 Gennaio sino a Domenica 13 gennaio la temperatura non tornò mai soprazero oscillando fra i -7,8C di minima del 10 Gennaio ed i -1,1C di massima dell'11 Gennaio.
Curioso il fatto che il famoso 12 Gennaio giorno del recorD di Firenze Peretola di -23C e pure di Pian Del Lago qua vicino Siena che si dice toccò addirittura i -28C
la stazione di Poggio al Vento registro -5,5C/-1,3C...temperature si gelide ma assolutamente non in linea con i valori che si sentono in giro....probabilmente l'inversione con cielo sereno fece il suo sporco lavoro...Domenica 13 Gennaio tornò a nevicare in tarda mattinata e dice che ne buttò giù altri 3/4cm mentre il mio archivio mi parla di un solo centimetro fra le 11.30 e le13 ma fù l'ultimo fuoco di paglia prima della pioggia e la scaldata con il ritorno di una massima >0C e lo scioglimento della neve che iniziò lentamente tanto che Lunedi' 14 Gennaio sera ancora il giornale parla di strade cittadine chiuse per ghiaccio e neve ma con la pioggia torrenziale di Martedi' 15 Gennaio sparì completamente eccetto alcuni cumuli sporchi che dice rimasero nei parcheggi per un altra settimana circa prima della potente avvezione SubTropicale calda dell'ultima decade che portò a Siena ben 6 giornate con TMAX>12C.
Mio personale opinione il 1985 fù una grandissima ondata di gelo sopratutto per il freddo poichè 8 giornate a fila di ghiaccio mai nemmeno nel 1929 e 1956 si erano mai fatte,mente come neve ne cadde si tanta ma non ai livelli dei mostri sacri del 1929,1956,1963 ma persino meno ad esempio anche del 1954 o 1968 non a caso le cronache dell'epoca parlano di 35/40cm complessivi in città che ad esempio furono bissati in sole 26 ore anche il 6/7 Febbraio 1991 anche se in questo ultimo caso durarono a malapena 6 ore mentre nel 1985 ben 4 giorni.Valore per Siena fidatevi molto ragguardevole che però sino agli anni '60 in media 2 volte ogni 15 anni veniva raggiunto e sopratutto ben lontano dai 60/90cm del 1929,1956,1963.
Il gelo fù tanto ma non si battè nessun record a differenza di Firenze poichè per Siena Poggio al Vento la TMIN più bassa è del 1991 con -12,6C e la massima più bassa del 1929 con -6,9C.
La Neve rimase compatta al suolo da Venerdì 4 Gennaio a Martedì 15 Gennaio 1985 ovvero per 12 giorni....LONTANISSIMO dai record storici del 1929,1956,1963 quando ci rimase per oltre 25 giorni consecutivi ma ben lontano ad esempio anche dai 18 GIORNI DEL FEBBRAIO 2012,diciamo che fù molto intenso per certi versi storico ma molto concentrato in quella prima quindicina di Gennaio e per me che analizzo i dati fidatevi ho trovato almeno 4-5 ondate di freddo dal 1917 in poi a Siena semi-sconosciute tipo quella del Dicembre 1940 o Gennaio 1942 dove la neve al suolo durò molto di più che nel FAMOSO 1985.
In sintesi per me è STATA UNA GRANDISSIMA ONDATA DI GELO sicuramente una delle più grandi del secolo scorso ma sicuramente almeno in quarta posizione rispetto agli altri mostri sacri del '900 e un poco sopra ma non moltissimo al 2012...
VIDEO AMARCORD DALLA RETE:
Generale Andrea Baroni - "Che tempo fa", annuncio dell'ondata di freddo del 1985
p.s
Perla di Baroni che già il 31.12.1984 aveva ben inquasrato il "Repentino Riscaldamento anomalo della Stratosfera Polare"al 51 secondo del video!!!
tommaso i -28°C di pian del lago sono un tantino esagerati, ma i -23°C te li assicuro da fonte certa, visto che nell'allevamento di cavalli proprio in pian del lago dove lavoravo, mi hanno riferito proprio di -23°C e che dovettero mettere delle stufe all'interno dei boxe per scaldare i cavalli
