Seguo ormai da anni, ho spulciato tutti gli archivi ingv nei secoli, 4 scosse del 5 in un giorno non le ho mai viste.
E cosa dovrebbero dire, scusa?? Bisogna allarmare ancora più la popolazione sparando titoloni drammatici??Sniek ha detto:Impressionante. Che la smettano di parlare di normalità, perlomeno
La verità: non sappiamo cosa stia succedendo. Prendere decisioni forti ed impopolari, se necessariojack92 ha detto:E cosa dovrebbero dire, scusa?? Dire
Non l'ho sentito, ma lo davo per scontatoApuo ha detto:Immagino avrai sentito anche tu l'esperto al TG...diceva appunto che è normale, se lo aspettavano, perché dopo le scosse di grado 6 non ce ne erano state abbastanza di grado 5.
Mi pare allucinante, a mesi di distanza :-\
certo se vengono intervistati 10 min dopo un sisma mi sembra ovvio che non "sappiamo cosa stia succedendo"Sniek ha detto:La verità: non sappiamo cosa stia succedendo. Prendere decisioni forti ed impopolari, se necessario
Già dopo 2 terremoti di forte intensità in pochi mesi, dovevano far riflettere. Bisogna attendere un eventuale "the big One" per ammettere che avevamo un problema?!?jack92 ha detto:certo se vengono intervistati 10 min dopo un sisma mi sembra ovvio che non "sappiamo cosa stia succedendo"
Stai parlando come se i terremoti non facessero parte della storia e delle caratteristiche del territorio italico, come se fossero un castigo divino. I punti principali sono due:Sniek ha detto:Già dopo 2 terremoti di forte intensità in pochi mesi, dovevano far riflettere. Bisogna attendere un eventuale "the big One" per ammettere che avevamo un problema?!?
jack92 ha detto:Stai parlando come se i terremoti non facessero parte della storia e delle caratteristiche del territorio italico, come se fossero un castigo divino. I punti principali sono due:
1)Se si cominciasse a costruire con certe tecnologie (Isolatori antisismici, pilastri rinforzati con fibra di carbonio, dissipatori tra i piani, ecc), faremmo tutti un passo avanti (tecnologico ma non solo) verso la tranquillità. Magari attuando un vero e proprio piano di interventi obbligatori.
2) Il secondo punto ma non meno importante, anzi: se il tutto fosse condito con un po' di sana informazione ad hoc, per far comprendere a tutti che i terremoti fanno parte del nostro territorio da sempre, con ovviamente dei "cicli". In questo momento le zone maggiormente colpite sono quelle del'Italia centrale e la crisi sismica in zona ormai si sta prolungando dal 2009 ma non mi sorprenderei se si riattivassero (sto semplificando molto, forse troppo) altre strutture tettoniche in altre zone, storicamente molto sismiche.
Hai ragione ! Ma purtroppo le problematiche di attuazione di piani " anti -terremoto "sono molto più complesse e difficili !jack92 ha detto:Stai parlando come se i terremoti non facessero parte della storia e delle caratteristiche del territorio italico, come se fossero un castigo divino. I punti principali sono due:
1)Se si cominciasse a costruire con certe tecnologie (Isolatori antisismici, pilastri rinforzati con fibra di carbonio, dissipatori tra i piani, ecc), faremmo tutti un passo avanti (tecnologico ma non solo) verso la tranquillità. Magari attuando un vero e proprio piano di interventi obbligatori.
2) Il secondo punto ma non meno importante, anzi: se il tutto fosse condito con un po' di sana informazione ad hoc, per far comprendere a tutti che i terremoti fanno parte del nostro territorio da sempre, con ovviamente dei "cicli". In questo momento le zone maggiormente colpite sono quelle del'Italia centrale e la crisi sismica in zona ormai si sta prolungando dal 2009 ma non mi sorprenderei se si riattivassero (sto semplificando molto, forse troppo) altre strutture tettoniche in altre zone, storicamente molto sismiche.
E' chiaro che i terremoti in quelle zone sono attive, ma la frequenza in questo periodo è aumentata notevolmente sia in frequenza che in energia. Sulle costruzioni ci sarebbe da parlarne visto che la gente le ha ristrutturate con criteri sismici ma le strutture nei centri storici dovevano rimanere in pietra per l'impatto ambientale (almeno da quello che mi ha riferito un amico con la casa in quelle zone)jack92 ha detto:Stai parlando come se i terremoti non facessero parte della storia e delle caratteristiche del territorio italico, come se fossero un castigo divino. I punti principali sono due:
1)Se si cominciasse a costruire con certe tecnologie (Isolatori antisismici, pilastri rinforzati con fibra di carbonio, dissipatori tra i piani, ecc), faremmo tutti un passo avanti (tecnologico ma non solo) verso la tranquillità. Magari attuando un vero e proprio piano di interventi obbligatori.
2) Il secondo punto ma non meno importante, anzi: se il tutto fosse condito con un po' di sana informazione ad hoc, per far comprendere a tutti che i terremoti fanno parte del nostro territorio da sempre, con ovviamente dei "cicli". In questo momento le zone maggiormente colpite sono quelle del'Italia centrale e la crisi sismica in zona ormai si sta prolungando dal 2009 ma non mi sorprenderei se si riattivassero (sto semplificando molto, forse troppo) altre strutture tettoniche in altre zone, storicamente molto sismiche.
E' possibile fare il consolidamento antisismico anche sulle case in pietra , ma costa un fracasso ! Praticamente o si opera con la costruzione distruzione ed il rifacimento della struttura con le facciate " uguali " a prima con l'ausilio o di pietra vera ( sarebbe però una sorta di tamponatura e non struttura portante ) oppure di geopietra ( questo sistema si usa molto all'estero nei centri storici ); oppure consolidare con ingabbiamento dei muri portanti e si rende a pietra le facciate come erano precedentemente! Ci sono poi altri tipi di intervento , ma mi dilungo troppo !Sniek ha detto:E' chiaro che i terremoti in quelle zone sono attive, ma la frequenza in questo periodo è aumentata notevolmente sia in frequenza che in energia. Sulle costruzioni ci sarebbe da parlarne visto che la gente le ha ristrutturate con criteri sismici ma le strutture nei centri storici dovevano rimanere in pietra per l'impatto ambientale (almeno da quello che mi ha riferito un amico con la casa in quelle zone)
Di sicuro grazie a questi interventi le case non sono crollate anche se non più abitabilimagiogighen76 ha detto:E' possibile fare il consolidamento antisismico anche sulle case in pietra , ma costa un fracasso ! Praticamente o si opera con la costruzione distruzione ed il rifacimento della struttura con le facciate " uguali " a prima con l'ausilio o di pietra vera ( sarebbe però una sorta di tamponatura e non struttura portante ) oppure di geopietra ( questo sistema si usa molto all'estero nei centri storici ); oppure consolidare con ingabbiamento dei muri portanti e si rende a pietra le facciate come erano precedentemente! Ci sono poi altri tipi di intervento , ma mi dilungo troppo !
Concordo su tutto; sono argomenti che però dovrei approfondire data la mia attuale ignoranza in materiamagiogighen76 ha detto:Hai ragione ! Ma purtroppo le problematiche di attuazione di piani " anti -terremoto "sono molto più complesse e difficili !
Purtroppo lavorando nel comparto delle costruzioni , devo dire che molte delle leggi, decreti legge o delibere regionali sulle parti edificabili , nonostante alcuni bellissimi propositi , servono solo ad aumentare i costi d'intervento edilizio a scapito della committenza ed a creare una burocrazia faragginosa che , invece di affrontare il tema in modo serio ed una volta per tutte , crea di fatto un sistema complesso che assomiglia ad un cane che si morde la coda !
Costruire in modo appropiato si può ! Ma prima si DEVE intervenire su come si costruisce , deliberando leggi a carattere nazionale , uguali per tutti , a seconda del rischio sismico del territorio , con una mappatura SERIA ( vorrei fare presente che alcuni paesi , a distanza di un fiume che passa in mezzo, con due amministrazioni comunali differenti , hanno due catalogazioni di rischio sismico differenti ), e con un'altra legge sui CONSOLIDAMENTI del patrimonio immobiliare esistente , specialmente immobili di valore storico ( la maggior parte dei centri storici italiani , che sono la nostra bellezza )!
Tutto questo però non potrà MAI essere fatto finche gli immobili , specialmente i NON ANTISISMICI , avranno costi di mercato superiori al loro effettivo valore sia in termini di efficentamento energetico , sia di valore strutturale di consolidamento antisismico !
Il discorso dei COSTI , su questo tema , purtroppo non è di poco conto !
Scusate tutto questo lungo discorso !
C'è da leggere tra le righe....Iwoblu ha detto:qualche scossetta piccola piccola sempre zona Castelfiorentino da qualche giorno
cosa ne pensate di questo?
http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2017-02-17/si-dimettono-vertici-rete-sismica-nazionale-204626.shtml?uuid=AEinlZY