Durante il periodo da Settembre a Novembre del 2023, la temperatura globale sulla superficie terrestre ha raggiunto un valore di 1,41°C (2,54°F) superiore alla media del ventesimo secolo, fissata a 14,0°C (57,1°F). Questo dato stabilisce un nuovo record, rendendo questo l’intervallo Settembre–Novembre più caldo in 174 anni di rilevazioni storiche. Si è registrato un incremento significativo, di +0,39°C (+0,70°F), rispetto al record precedente stabilito nel 2015. Inoltre, gli ultimi dieci anni hanno visto i dieci periodi Settembre–Novembre più caldi di sempre. La deviazione della temperatura di Settembre–Novembre 2023 dalla media rappresenta la più elevata anomalia termica stagionale mai registrata.
Questo grafico mostra l’andamento delle anomalie di temperatura per i mesi di settembre a novembre, confrontate con la media del XX secolo, dall’anno 1850 al 2023.
Anomalie di Temperatura:
I mesi di settembre a novembre corrispondono all’autunno meteorologico nell’emisfero settentrionale e alla primavera meteorologica nell’emisfero meridionale. Quest’anno, l’autunno nell’emisfero settentrionale ha segnato il record di calore con una temperatura media superiore di 1,91°C, ovvero 3,44°F, rispetto alla norma. Anche la primavera nell’emisfero meridionale ha stabilito un record, essendo stata più calda di 0,92°C, o 1,66°F, rispetto alla media consueta.
Nell’emisfero settentrionale, il Nord America e l’Europa hanno vissuto gli autunni più caldi mai registrati nella storia. Anche il Sud America, l’Africa e l’Asia hanno attraversato i periodi più caldi di settembre-novembre mai annotati. La stagione primaverile in Oceania ha raggiunto il quarto posto tra le più calde registrate. L’Artico ha affrontato il suo secondo autunno più caldo, mentre l’Antartide ha registrato la sua dodicesima primavera più calda.
Questo grafico mostra l’andamento delle anomalie di temperatura per i mesi di settembre a novembre, confrontate con la media del XX secolo, dall’anno 1850 al 2023.
Anomalie di Temperatura:
- Le anomalie sono differenze o deviazioni dalla media di riferimento, che in questo caso è la media climatica del XX secolo per lo stesso periodo stagionale.
- Un valore di anomalia positivo (barre rosse) indica che la temperatura per quel periodo è stata più calda della media.
- Un valore di anomalia negativo (barre blu) indica che la temperatura è stata più fredda della media.
- Il grafico mostra chiaramente un trend di riscaldamento con un numero crescente di anomalie positive (barre rosse) che diventano più frequenti e più alte con il passare del tempo.
- Ciò suggerisce che la Terra si è scaldato considerevolmente rispetto alla media del XX secolo, soprattutto negli ultimi decenni.
- L’ultima barra, che rappresenta il 2023, è la più alta del grafico, indicando che il periodo da settembre a novembre del 2023 ha avuto la temperatura media più alta rispetto alla media del XX secolo di tutti i tempi.
- Questo conferma che il periodo in questione è stato il più caldo registrato in 174 anni di dati, con un’anomalia di +1.41°C.
- La presenza di anomalie positive più alte e più frequenti è coerente con le aspettative degli scienziati riguardo al riscaldamento globale causato dall’aumento dei gas serra nell’atmosfera.
- Il grafico è un indicatore della tendenza in corso del cambiamento climatico e sottolinea l’urgenza di azioni per mitigare l’impatto dell’aumento delle temperature globali.
I mesi di settembre a novembre corrispondono all’autunno meteorologico nell’emisfero settentrionale e alla primavera meteorologica nell’emisfero meridionale. Quest’anno, l’autunno nell’emisfero settentrionale ha segnato il record di calore con una temperatura media superiore di 1,91°C, ovvero 3,44°F, rispetto alla norma. Anche la primavera nell’emisfero meridionale ha stabilito un record, essendo stata più calda di 0,92°C, o 1,66°F, rispetto alla media consueta.
Nell’emisfero settentrionale, il Nord America e l’Europa hanno vissuto gli autunni più caldi mai registrati nella storia. Anche il Sud America, l’Africa e l’Asia hanno attraversato i periodi più caldi di settembre-novembre mai annotati. La stagione primaverile in Oceania ha raggiunto il quarto posto tra le più calde registrate. L’Artico ha affrontato il suo secondo autunno più caldo, mentre l’Antartide ha registrato la sua dodicesima primavera più calda.