Apro questa nuova discussione per parlare della nuova stagione primaverile che si appresta ad entrare in scena con un " ESE cold che ha molti spunti di discussione a mio parere .
Per cominciare sarà da valutare il possibile condizionamento troposferico che presuporebbe due strade in antitesi e cioè se l' evento stratosferico avrà la forza di condizionare gran parte della stagione primaverile ( con le dovute variabili stagionali ) sfociando in un FW late simil stagione 2020 oppure se fallira' nel suo intento portando rapidamente una riattivazione dei flussi di calore con FW early al fotofinish entro il 9 aprile ( data di indentificazione early/ late ) .
Nel secondo caso ci sarebbero le possibilità di avere una prima parte primaverile movimentata con possibili colpi di coda invernali che con il serbatoio gelido presente ancora in eurasia potrebbe portare in Europa anche dinamiche abbastanza incisive ... Ci sarà anche da valutare il percorso che avrà il fenomeno della nina , la conseguente ridisposizione o conferma del pattern PDO in zona pacifico utili come indicazione di reversal pattern emisferico fruibile per la prossima stagione invernale ...e poi le risultanti che usciranno da questa primavera per dare un occhio alla successiva stagione estiva .
Punti di discussione credo che ce ne siano e penso che come tutte le ultime stagioni il grado di didattica sia elevato. Avanti con i commenti
Per cominciare sarà da valutare il possibile condizionamento troposferico che presuporebbe due strade in antitesi e cioè se l' evento stratosferico avrà la forza di condizionare gran parte della stagione primaverile ( con le dovute variabili stagionali ) sfociando in un FW late simil stagione 2020 oppure se fallira' nel suo intento portando rapidamente una riattivazione dei flussi di calore con FW early al fotofinish entro il 9 aprile ( data di indentificazione early/ late ) .
Nel secondo caso ci sarebbero le possibilità di avere una prima parte primaverile movimentata con possibili colpi di coda invernali che con il serbatoio gelido presente ancora in eurasia potrebbe portare in Europa anche dinamiche abbastanza incisive ... Ci sarà anche da valutare il percorso che avrà il fenomeno della nina , la conseguente ridisposizione o conferma del pattern PDO in zona pacifico utili come indicazione di reversal pattern emisferico fruibile per la prossima stagione invernale ...e poi le risultanti che usciranno da questa primavera per dare un occhio alla successiva stagione estiva .
Punti di discussione credo che ce ne siano e penso che come tutte le ultime stagioni il grado di didattica sia elevato. Avanti con i commenti