Buongiorno. Purtroppo la situazione è quella che è senza se e senza ma. E non mi si venga a dire che si ha il vizio di sentenziare inverno finito al 30 di gennaio e essere affetti da runnite... per favore...un po' di onestà intellettuale.
Durante tutto il "non inverno" mi sono dedicato all'analisi delle carte assieme ad altri amici e del forum per comprendere meccanismi, sinottiche ed a cercare di trovare finalmente l'uscita dal nulla cosmico e ribadisco, la grande occasione vi è stata a metà gennaio.
Ora lo status è sotto gli occhi di tutti; GFS continua da 10 giorni a fare un run da nulla cosmico ed un run forse interessante con sempre maggiore tendenza al nulla cosmico, mentre gli altri modelli neanche poi accennano di fatto nulla di interessante: adesso affermare che siccome da 15 giorni non c'è nulla di concreto in prospettiva e lo stesso vale almeno fino a prima decade di febbraio, se non un minimo accenno di qualche debole ritorno di piogge, se qualcuno afferma che è a tutti gli effetti un Non inverno, allora non capisce nulla ed è affetto da runnite, vuol dire non voler prendere atto della realtà.
Ho poi sempre precisato che questo è lo status attuale e che nella meteo il colpo di scena può sempre palesarsi, ma di certo, dopo 2 mesi (che diventeranno 2 mesi e 10 giorni almeno se non 2 mesi e mezzo) in cui abbiamo avuto solo una parvenza di inverno la prima decade di dicembre e poi il nulla più totale, soprattutto per le regioni centrali e meridionali, anche se dovessimo avere un'irruzione artica di 3-4-5 giorni con episodi di neve a bassa quota ed un po' di sano freddo, questo non basterebbe in alcun modo a compensare il grave deficit accumulato.
Poi l'irruzione fredda ce la prendiamo tutti (sperando che non sia a metà fine marzo perchè farebbe solo danni enormi) ma questo ripeto, non sanerebbe in alcun modo il nulla avuto.
Nessuno sentenzia, ma negare l'evidenza è davvero un esercizio incomprensibile.