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Modellame Aprile: ci si farà a fare il pieno al barile?

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Stevesylvester

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San Giovanni V.no (AR) (ma Grossetano)
Il cutoff residuo della saccatura al lavoro in questi giorni, si isolerà a ovest di Gibilterra dove finirà per generare un modesto sistema frontale grazie alla attivazione di settore caldo dall'entroterra del Marocco, si vede nella sinottica sotto.
La struttura verrà poi richiamata verso est nei prossimi giorni dalla rotazione del vp fino ad attraversare la penisola mercoledi sottoforma di cavetto in colmamento che trascina una occlusione a carattere freddo sgangherata che è cio che resterà del sistema frontale  , il tutto visibile nelle due ultime due carte.
Alpi e correnti sono disposte a far si che gli effetti maggiori siano confinati tra la Liguria e le regioni centrali.
Perfettamente archiviabile come fetecchia, speriamo ne seguano altre.

Va poi ricordato che il campo di pressioni livellate al suolo e il corridoio leggermente depressionario in quota favoriranno oggi sviluppo di un po' di convezione sparsa sui rilievi .








 

GM Chenal

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Con l'Evento tardo-invernale di inizio Aprile (che, per alcune località, non solo a livello nazionale, ha fatto registrare nuovi record), contestuale al FW stratosferico, si chiudono le vicende stagionali del VP che tornerà ad "allietare" le nostre giornate nel prossimo autunno...  ;)
https://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/meteo--il-freddo-artico-di-aprile-in-europa-chiude-le--strane--vicende-di-stagione-del-vortice-polare-585112
Ora si guarda avanti, in un'ottica tipicamente primaverile, con un tempo molto variabile e nuovi assetti barici (per la verità non ancora del tutto delineati), con nessun regime al momento prevalente...
Le ENS dei due principali forniscono, comunque, un primo suggerimento sulla tendenza evolutiva che potremmo avere a medio-lungo termine:
gensnh_31_5_204ivz2.png

EDH101_216yab1.GIF.png

Una cosa, tuttavia, è abbastanza certa: le temperature risaliranno nuovamente portandosi su valori allineati o anche superiori alle medie stagionali dal momento che le correnti, verosimilmente, si orienteranno dai quadranti sud-occidentali.
 

Antonio

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GM Chenal ha detto:
Con l'Evento tardo-invernale di inizio Aprile (che, per alcune località, non solo a livello nazionale, ha fatto registrare nuovi record), contestuale al FW stratosferico, si chiudono le vicende stagionali del VP che tornerà ad "allietare" le nostre giornate nel prossimo autunno...  ;)
https://www.3bmeteo.com/giornale-meteo/meteo--il-freddo-artico-di-aprile-in-europa-chiude-le--strane--vicende-di-stagione-del-vortice-polare-585112
Ora si guarda avanti, in un'ottica tipicamente primaverile, con un tempo molto variabile e nuovi assetti barici (per la verità non ancora del tutto delineati), con nessun regime al momento prevalente...
Le ENS dei due principali forniscono, comunque, un primo suggerimento sulla tendenza evolutiva che potremmo avere a medio-lungo termine:
gensnh_31_5_204ivz2.png

EDH101_216yab1.GIF.png

Una cosa, tuttavia, è abbastanza certa: le temperature risaliranno nuovamente portandosi su valori allineati o anche superiori alle medie stagionali dal momento che le correnti, verosimilmente, si orienteranno dai quadranti sud-occidentali.

Purtroppo io questa variabilità non la vedo, si nota un importante aumento delle temperatura ma niente precipitazioni fino almeno al 20 di Aprile.
La porta atlantica non si è aperta. 
 

GM Chenal

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Antonio ha detto:
Purtroppo io questa variabilità non la vedo, si nota un importante aumento delle temperatura ma niente precipitazioni fino almeno al 20 di Aprile.
La porta atlantica non si è aperta.
Configurazioni bariche come quella prospettata a medio-lungo termine non sono mai sinonimo di stabilità perché l'Italia verrà a trovarsi lungo il lato ascendente di quella blanda depressione, ma a profondo pescaggio sciroccale, posizionata sull'ovest del Continente...
gfsnh_0_192zcc1.png

gfs_0_186kcy6.png

Ora resta da capire se quella blanda depressione iberica potrà ricevere un contributo freddo dall'alto Atlantico e rinvigorirsi e avanzare con decisione verso est oppure evolvere in cut-off low (comunque foriero di precipitazioni a macchia di leopardo) destinato a sprofondare nel bacino del Mediterraneo... Comunque vada la parola d'ordine resta variabilità, la classica variabilità primaverile...
 

Antonio

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GM Chenal ha detto:
Configurazioni bariche come quella prospettata a medio-lungo termine non sono mai sinonimo di stabilità perché l'Italia verrà a trovarsi lungo il lato ascendente di quella blanda depressione, ma a profondo pescaggio sciroccale, posizionata sull'ovest del Continente...
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Ora resta da capire se quella blanda depressione iberica potrà ricevere un contributo freddo dall'alto Atlantico e rinvigorirsi e avanzare con decisione verso est oppure evolvere in cut-off low (comunque foriero di precipitazioni a macchia di leopardo) destinato a sprofondare nel bacino del Mediterraneo... Comunque vada la parola d'ordine resta variabilità, la classica variabilità primaverile...
La tua analisi non fa una piega ma comunque non mi sembra una configurazione ottimale per chiudere definitivamente questo lungo periodo di siccità che in molte zone ancora perdura.
 

GM Chenal

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incudine ha detto:
Un altro impulso da nord ovest potrebbe instabilizzare il tempo tra venerdì e sabato. Insomma HP imperante al momento non si vede
Si è questo impulso, inserito nel letto delle correnti nord-occidentali, impattando contro le Alpi occidentali, dovrebbe regalare copiose precipitazioni su Alta Valle d'Aosta (Val Ferret in primis) e, in generale, zone confinali alpine tra Savoia e Svizzera...  ;D
ECM1_96qsb3.GIF

120_777ITpjr5.GIF
 

Stevesylvester

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incudine ha detto:
Un altro impulso da nord ovest potrebbe instabilizzare il tempo tra venerdì e sabato. Insomma HP imperante al momento non si vede
Altra fetecchia. Ma a queste bisogna attaccarsi, perche, si, il vortice polare sta andando incontro a destrutturazione ma siamo anche ad aprile e inizia al pari la risalita verso nord dell'equatore climatico che comincerà a mettere i suoi bastoni tra le ruote. Per vedere la 552 hPa  in mediterraneo, le possibilità si andranno fisiologicamente riducendo via via con decisione .Tra una settimana inizia perlappunto  la penitenza del monitoraggio del monsone africano.
 

zagor

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voghera
Stevesylvester ha detto:
Altra fetecchia. Ma a queste bisogna attaccarsi, perche, si, il vortice polare sta andando incontro a destrutturazione ma siamo anche ad aprile e inizia al pari la risalita verso nord dell'equatore climatico che comincerà a mettere i suoi bastoni tra le ruote. Per vedere la 552 hPa  in mediterraneo, le possibilità si andranno fisiologicamente riducendo via via con decisione .Tra una settimana inizia perlappunto  la penitenza del monitoraggio del monsone africano.

Ciao Steve. Purtroppo il tuo è un discorso realistico. Non si vedono configurazioni bariche in grado di scaricare mm importanti sul NW e regioni tirreniche anche se la Toscana qualcosa in più lo riceverà e lo ha ricevuto......il problema è questo purtroppo . Ed ad oggi nn si intravedono cambiamenti sostanziali .
 

Stevesylvester

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San Giovanni V.no (AR) (ma Grossetano)
zagor ha detto:
Ciao Steve. Purtroppo il tuo è un discorso realistico. Non si vedono configurazioni bariche in grado di scaricare mm importanti sul NW e regioni tirreniche anche se la Toscana qualcosa in più lo riceverà e lo ha ricevuto......il problema è questo purtroppo . Ed ad oggi nn si intravedono cambiamenti sostanziali .

Non è indubbiamente un buon momento. Non lo è da parecchio salvo la parentesi dello scorso fine settimana.
Per sabato prossimo, l'aria fredda se ne resta oltralpe , riuscirà a filtrare qualcosa dalla barriera alpina ma di solito con queste correnti da NW l'ombra catabatica alpina è ampia , il più delle volte è premiato l'est lombardo e il triveneto e comunque si resta a nord del Po.

Attorno al 13 , tanto per parlare che siamo oltre le 200 h, si vede entrare una saccatura, immagini sotto, con fronte freddo associato come indica la carta a 850. La stessa carta mostra come la +20 gia comincia a scassare le scatole al sud e isole per quanto come prefrontale.
Quando però la saccatura arriva da noi il 14 , seconda carta, è gia decaduta in tearoff, la depressione principale è gia oltralpe e non c'è bisogno di sinottica al suolo per capire che il fronte freddo sarà ormai una occlusione invecchiata o , peggio, uno pseudofronte residuo. Precipitazioni sparse, irregolari, poco consistenti.
Mah...speriamo la ruota inizi presto a girare pel verso. Ma presto però.










 

GM Chenal

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Fase di transizione stagionale molto delicata con tendenza evolutiva nel lungo/lunghissimo termine estremamente aleatoria già a partire dalle 192 ore (proprio a causa dell'estrema variabilità che contraddistingue la stagione primaverile,  nell'ambito di un sistema già di per sé molto caotico e complesso).
Ad oggi manca un chiaro segnale di fondo e al momento quasi tutte le opzioni sono possibili.
Ecco quelle che a mio avviso sono più probabili (in ordine decrescente):
1) lacuna barica nel bacino del Mediterraneo
La depressione iberica (inquadrata dalle mappe intorno al 12 aprile) va in cut-off low e sprofonda nel Mediterraneo con la creazione di una lacuna barometrica a debole gradiente che, oltre a dispensare precipitazioni convettive a macchia di leopardo, potrebbe essere utile per recidere sul nascere le premature ambizioni di conquista da parte dell'anticiclone sub-tropicale...
gfsnh_12_216qfa9.png

ECH101_216mji6.GIF.png

Lacuna pressoria che, oltretutto, potrebbe fungere da polo attrattore per depressioni atlantiche per più strutturate nel lunghissimo termine...
gensnh_21_1_252nbv6.png

gensnh_22_1_276jmw5.png

2) Nuovo clamoroso blocking altopressorio con potenziali nuovi affondi meridiani anche di tipo antizonale e repentini sbalzi termici:
gensnh_1_1_288ztz7.png

gensnh_15_1_240caz9.png

gensnh_18_1_336hal4.png

gensnh_19_1_348azf4.png

3) Omega blocking con alta pressione incernierata ai due lati da centri depressionari con ondata di caldo prematura (quest'ultima opzione la inserisco perché non si può escludere del tutto a priori anche se, a mio avviso, ha pochissime chance di successo):
gensnh_25_1_312iux5.png

L'Estate mediterranea, a mio avviso, può ancora attendere e la Primavera avrà tutto il tempo di esprimersi (in tutti gli estremi che la contraddistinguono;)
 

Antonio

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GM Chenal ha detto:
Fase di transizione stagionale molto delicata con tendenza evolutiva nel lungo/lunghissimo termine estremamente aleatoria già a partire dalle 192 ore (proprio a causa dell'estrema variabilità che contraddistingue la stagione primaverile,  nell'ambito di un sistema già di per sé molto caotico e complesso).
Ad oggi manca un chiaro segnale di fondo e al momento quasi tutte le opzioni sono possibili.
Ecco quelle che a mio avviso sono più probabili (in ordine decrescente):
1) lacuna barica nel bacino del Mediterraneo
La depressione iberica (inquadrata dalle mappe intorno al 12 aprile) va in cut-off low e sprofonda nel Mediterraneo con la creazione di una lacuna barometrica a debole gradiente che, oltre a dispensare precipitazioni convettive a macchia di leopardo, potrebbe essere utile per recidere sul nascere le premature ambizioni di conquista da parte dell'anticiclone sub-tropicale...
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Lacuna pressoria che, oltretutto, potrebbe fungere da polo attrattore per depressioni atlantiche per più strutturate nel lunghissimo termine...
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2) Nuovo clamoroso blocking altopressorio con potenziali nuovi affondi meridiani anche di tipo antizonale e repentini sbalzi termici:
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gensnh_15_1_240caz9.png

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3) Omega blocking con alta pressione incernierata ai due lati da centri depressionari con ondata di caldo prematura (quest'ultima opzione la inserisco perché non si può escludere del tutto a priori anche se, a mio avviso, ha pochissime chance di successo):
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L'Estate mediterranea, a mio avviso, può ancora attendere e la Primavera avrà tutto il tempo di esprimersi (in tutti gli estremi che la contraddistinguono;)
L'Estate può attendere ma quello che preoccupa è che non si vedono comunque precipitazioni primaverili, sono molto preoccupato.
 

Lasco

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Sarà che sono a casa covizzato ma sinceramente un po' preoccupato comincio ad esserlo pure io, la natura di solito quando prende una strada difficilmente l'abbandona, non è che resta molto tempo prima che il f...... cammello venga a bussare alla porta, poi chissà magari fa un estate anni 70
 

GM Chenal

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GM Chenal ha detto:
Fase di transizione stagionale molto delicata con tendenza evolutiva nel lungo/lunghissimo termine estremamente aleatoria già a partire dalle 192 ore (proprio a causa dell'estrema variabilità che contraddistingue la stagione primaverile,  nell'ambito di un sistema già di per sé molto caotico e complesso).
Ad oggi manca un chiaro segnale di fondo e al momento quasi tutte le opzioni sono possibili.
Ecco quelle che a mio avviso sono più probabili (in ordine decrescente):
1) lacuna barica nel bacino del Mediterraneo
La depressione iberica (inquadrata dalle mappe intorno al 12 aprile) va in cut-off low e sprofonda nel Mediterraneo con la creazione di una lacuna barometrica a debole gradiente che, oltre a dispensare precipitazioni convettive a macchia di leopardo, potrebbe essere utile per recidere sul nascere le premature ambizioni di conquista da parte dell'anticiclone sub-tropicale...
Lacuna pressoria che, oltretutto, potrebbe fungere da polo attrattore per depressioni atlantiche per più strutturate nel lunghissimo termine...
2) Nuovo clamoroso blocking altopressorio con potenziali nuovi affondi meridiani anche di tipo antizonale e repentini sbalzi termici:
3) Omega blocking con alta pressione incernierata ai due lati da centri depressionari con ondata di caldo prematura (quest'ultima opzione la inserisco perché non si può escludere del tutto a priori anche se, a mio avviso, ha pochissime chance di successo):
L'Estate mediterranea, a mio avviso, può ancora attendere e la Primavera avrà tutto il tempo di esprimersi (in tutti gli estremi che la contraddistinguono;)
L'opzione 1 sembrerebbe prevalere sulle altre 2...
ENS GFS:
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gens_31_1_192rfp5.png

ENS ECMWF:
EDH1_192jrf0.GIF.png

EDM1_192xwl7.GIF

In attesa degli sviluppi futuri...  ;)
Magari con l'opzione 2...?
gensnh_0_1_384ayz1.png
 

ponente

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Record di freddo nazionale, per Aprile in Francia, con temperature che non si registravano dal 1947

277807492_1202932000518230_7811091428039045908_n.jpg


media nazionale -1,5° precedente simile -1,4° nel 1986




 

GM Chenal

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Sarà breve ma abbastanza intensa (per il periodo) la nuova rasoiata artica attesa nel prossimo fine settimana su parte del nostro Paese:
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Il jet stream si abbasserà di latitudine e, impattando quasi perpendicolarmente all'arco alpino, indurrà abbondanti precipitazioni su tutti i versanti soggetti a staü orografico: Savoia, Svizzera nord-alpina e alta Valle d'Aosta, zone che, a fine Evento, potrebbero fare registrare accumuli anche a 3 cifre.
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Nelle altre zone del Paese l'impulso artico si farà sentire soprattutto per i forti venti settentrionali e un calo marcato (seppure temporaneo) delle temperature.
 

Maurizio

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Caselle torinese
Saluti gm chenal
Al al piano sotto venti di caduta secco alla fine siamo sempre li ,il versante sud delle alpi secco e senza precipitazioni ,premiera' sempre le adriatiche e stiamo a guardare nuovamente le nevicate a bassa quota sulla sardegna,vabe' niente quest'anno gira storto per il settentrione in generale
 
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