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ITCZ 2023

stipetto

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Eccolo..... arreggetevi !

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setra85

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Una domanda ai più esperti e inseguitori della teoria dell'Ictz nord africana, mai spiegata realmente e sempre controvertibile.
Le piogge nella stagione calda nel Sahel ne sono un buon indicatore, specie quelle dell'Ovest Sahel ( Western Sahel ).
Quando queste abbondano l'Itcz avanza di latitudine e quando queste scarseggiano L'Itcz si ritira.
Bene, nel corso dell'estate L'itcz, specie la parte occidentale è direttamente correlata alle risalite dei promontori dal Nord Africa dalle nostre parti, Europa Occidentale compresa.

Qui sotto il trend delle precipitazioni nel Sahel



Qui sotto invece, nello specifico la fascia occidentale e centrale



Come si può ben osservare tra gli anni 50 e la fine dei 60 le precipitazioni erano sovrabbondantemente sopra media, periodo in cui, se le correlazioni dei forumisti e non dovrebbero valere, ci si dovrebbe trovar di fronte a un pattern estivo dominato da risalite Nord Africane.
Invece, accadde l'opposto.



Un prevalente pattern a blocco alto pressorio centrato nell'ovest dell'Uk e anomalie negative al Gpt in Europa occidentale.

Al contrario di quanto viene correlato continuamente ogni Estate, proprio quando le precipitazioni nel Sahel, specie lato occidentale finirono abbondantemente sotto media, cominciò a reiterarsi quel pattern estivo che ancora ci appartiene.
Blocco Alto pressorio Groenlandese, Blocco ciclonico ovest Uk e Blocco Alto Pressorio Est Europeo.
Figli di circolazioni a prevalente reiterazione di risalite di promontori dal Nord Africa dalle nostre parti.




Qualcuno sa spiegare tutto ciò ?
 

Maremma

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Ottimo spunto. In attesa, intervengo quale NON esperto.

Credo che l’indice in questione, preso da solo, non possa rappresentare l’andamento estivo, occorre valutare assieme altri indici quali NAO (descrittivo) ENSO PDO, AMO, ecc.

Cito ad esempio le proiezioni ECMWF odierne a 9-10 gg non favorevoli. ITCZ basso. Forse c’è di nuovo lo zampino dell’AMO.

Personalmente non prendo per assioma la correlazione ITCZ, ma seguo quanto riportato dai più esperti, ad esempio il “nostro” LaMMA, che stimo moltissimo.

Precedentemente seguivo il CML. Si sosteneva basso ITCZ sino al 2002. Poi frequente risalita sopramedia, in estate, negli anni successivi.
Alto nel 2003, non trovo quanto salvato :-(
Alto nel 2007 (allego) – qui correlato con le ondate di calore 2a giugno 2a-3a luglio 3a agosto

Bisognerebbe avere i dati NOAA dei 2000
.........................
Diciamo ITCZ basso: un nemico in meno
ed empiricamente, cella di Hadley più vicina - fuoco sotto il ....itcz 2007.jpg
 

Nature

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Ciao Setra, penso che il tuo intervento sia centrale ed interessantissimo. Per questo spero che venga ripreso e fatto oggetto di un confronto costruttivo. Non vorrei, ma io parlo da ignorante in materia, che si tenda a sopravvalutare l'importanza delle precipitazioni e dei geopotenziali "bassi" del settore ovest Sahel e non quelle del settore est. Soprattutto dalla scorsa estate mi pare che siano specificatamente le anomalie di tal fatta ad est che agevolano l'estroflessione verso nord prevalentemente con asse dispsoto sudovest/nordest delle rimonte anticicloniche nordafricane.
 

setra85

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Quando le precipitazioni nel sahel, specie lato occidentale, determinanti quanto alla posizione dell'Itcz nord africana, erano sopra media ( itcz più alto ) non si parlava di gobba africana verso il mediterraneo ed Europa occidentale, perché non avveniva con prevalenza.
Viceversa quando le precipitazioni son calate la gobba africana è comparsa.



Direi che le fake news sull'Itcz legata ai promontori dal Nord africa è meglio metterle le cassetto.
 
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