Di seguito fornisco un’interpretazione del bollettino sull’El Niño per il periodo novembre 2023 – maggio 2024:
Nell’ottobre 2023, la temperatura della superficie del mare (SST) per la regione NINO.3 era al di sopra della norma con una deviazione di +2.2°C, valore uguale a quello di agosto e settembre (Fig.3 e Tabella). Il valore medio mobile su cinque mesi della deviazione della SST NINO.3 per agosto era di +1.9°C (Fig.1 e Tabella). Le SST erano al di sopra della norma principalmente nelle parti centrale e orientale (Fig.4 e Fig.6). Le temperature sottosuperficiali erano al di sopra della norma principalmente nel Pacifico equatoriale centrale e orientale (Fig.5 e Fig.7). Nell’atmosfera, l’attività convettiva sul Pacifico equatoriale centrale e orientale era al di sopra della norma e i venti alisei nella troposfera inferiore (ossia, i venti alisei) sul Pacifico equatoriale centrale erano più deboli del normale (Fig.8, Fig.9, Fig.10). Queste condizioni oceaniche e atmosferiche sul Pacifico equatoriale indicano che le condizioni di El Niño sono persistite. Le condizioni di El Niño sono persistite nel Pacifico equatoriale dalla primavera boreale di quest’anno.
Il volume di acqua sottosuperficiale calda nelle parti centrale e orientale del Pacifico equatoriale (Fig.5) ha mantenuto calda la SST nella regione NINO.3. Il sistema di previsione stagionale ad insieme della JMA prevede che il volume di acqua sottosuperficiale nelle parti centrale e orientale si sposterà verso est e la SST NINO.3 sarà al di sopra della norma durante il periodo di previsione (Fig.11). In conclusione, è probabile che le condizioni di El Niño continueranno fino alla primavera boreale dell’anno prossimo (80%) (Fig.1 e Fig.2).
Di seguito un interpretazione delle varie figure e grafici presenti nel report
La figura 3 è una rappresentazione grafica di diversi indici climatici nel tempo, specificamente relativi alle anomalie della temperatura della superficie del mare (SST) e all’Indice di Oscillazione Meridionale (SOI), che sono utilizzati per monitorare e caratterizzare gli eventi di El Niño e La Niña.
Ecco una descrizione di ciò che rappresenta ciascuna parte della figura:
- Persistenza delle Condizioni di El Niño: Il testo indica che le condizioni di El Niño sono presenti nell’oceano Pacifico equatoriale dalla primavera boreale di quest’anno. El Niño è un modello climatico caratterizzato da temperature insolitamente elevate delle acque oceaniche nell’Equatore Pacifico, a differenza di La Niña, che è caratterizzata da temperature insolitamente fredde.
- Alta Probabilità di Continuazione: C’è un’alta probabilità (80%) che queste condizioni continuino fino alla primavera boreale dell’anno successivo. Questo suggerisce che la tendenza al riscaldamento osservata nel Pacifico equatoriale è prevista rimanere stabile o intensificarsi nei mesi a venire.
- Implicazioni di un El Niño Prolungato: La presenza prolungata delle condizioni di El Niño può avere impatti significativi sui modelli meteorologici globali. Spesso porta ad un aumento delle precipitazioni nel sud degli Stati Uniti e in Perù, a siccità nel Pacifico occidentale e ad altre perturbazioni nei modelli meteorologici in tutto il mondo.
- Monitoraggio e Previsioni: Questo bollettino è probabilmente basato su osservazioni e modelli che analizzano le condizioni oceaniche e atmosferiche. Gli scienziati e i meteorologi monitorano continuamente questi modelli per fare previsioni informate su tendenze climatiche come l’El Niño.
Nell’ottobre 2023, la temperatura della superficie del mare (SST) per la regione NINO.3 era al di sopra della norma con una deviazione di +2.2°C, valore uguale a quello di agosto e settembre (Fig.3 e Tabella). Il valore medio mobile su cinque mesi della deviazione della SST NINO.3 per agosto era di +1.9°C (Fig.1 e Tabella). Le SST erano al di sopra della norma principalmente nelle parti centrale e orientale (Fig.4 e Fig.6). Le temperature sottosuperficiali erano al di sopra della norma principalmente nel Pacifico equatoriale centrale e orientale (Fig.5 e Fig.7). Nell’atmosfera, l’attività convettiva sul Pacifico equatoriale centrale e orientale era al di sopra della norma e i venti alisei nella troposfera inferiore (ossia, i venti alisei) sul Pacifico equatoriale centrale erano più deboli del normale (Fig.8, Fig.9, Fig.10). Queste condizioni oceaniche e atmosferiche sul Pacifico equatoriale indicano che le condizioni di El Niño sono persistite. Le condizioni di El Niño sono persistite nel Pacifico equatoriale dalla primavera boreale di quest’anno.
Il volume di acqua sottosuperficiale calda nelle parti centrale e orientale del Pacifico equatoriale (Fig.5) ha mantenuto calda la SST nella regione NINO.3. Il sistema di previsione stagionale ad insieme della JMA prevede che il volume di acqua sottosuperficiale nelle parti centrale e orientale si sposterà verso est e la SST NINO.3 sarà al di sopra della norma durante il periodo di previsione (Fig.11). In conclusione, è probabile che le condizioni di El Niño continueranno fino alla primavera boreale dell’anno prossimo (80%) (Fig.1 e Fig.2).
Di seguito un interpretazione delle varie figure e grafici presenti nel report

La figura 3 è una rappresentazione grafica di diversi indici climatici nel tempo, specificamente relativi alle anomalie della temperatura della superficie del mare (SST) e all’Indice di Oscillazione Meridionale (SOI), che sono utilizzati per monitorare e caratterizzare gli eventi di El Niño e La Niña.
Ecco una descrizione di ciò che rappresenta ciascuna parte della figura:
- Pannello Superiore: Questo pannello mostra una mappa che evidenzia le regioni a cui si riferiscono i pannelli di dati sottostanti: NINO.3, regione dell’Indice di Oscillazione Meridionale, NINO.WEST e IOBW (Indian Ocean Basin-wide).
- Secondo Pannello (Deviazioni SST NINO.3): Questo pannello mostra la serie temporale delle deviazioni SST dalla media climatologica (basata sul più recente periodo di 30 anni) per la regione NINO.3 nel Pacifico equatoriale centrale. Le linee sottili rappresentano i valori medi mensili, mentre le curve spesse smussate mostrano una media mobile su cinque mesi, che livella le fluttuazioni di breve termine per evidenziare le tendenze a lungo termine. Le aree ombreggiate di rosso indicano periodi caratterizzati come El Niño, dove le SST sono più alte della norma, mentre le aree ombreggiate di blu indicano periodi di La Niña, dove le SST sono più basse della norma.
- Terzo Pannello (Indice di Oscillazione Meridionale): L’SOI è una misura della differenza di pressione atmosferica tra Tahiti e Darwin, Australia. Valori positivi indicano tipicamente condizioni di La Niña (pressione più alta su Tahiti rispetto a Darwin), e valori negativi indicano condizioni di El Niño (pressione più bassa su Tahiti rispetto a Darwin). Questo pannello visualizza la serie temporale per l’SOI, con la stessa codifica a colori per i periodi di El Niño e La Niña.
- Quarto Pannello (Deviazioni SST NINO.WEST): Simile al secondo pannello ma per la regione NINO.WEST, che si trova ad ovest dell’area NINO.3. Mostra le deviazioni SST dalla media per questa parte occidentale dell’oceano Pacifico equatoriale.
- Pannello Inferiore (Deviazioni SST IOBW): Mostra le deviazioni SST per la regione del bacino indiano (IOBW). Traccia le anomalie di temperatura complessive in una grande porzione dell’Oceano Indiano.