Un MT+ generatosi sulla catena dell’Himalaya che amplifica e accelera il getto sul Pacifico il quale non viene modulato da una MJO forzante nelle fasi idonee porta ad un ulteriore MT+ che si sviluppa sulla catena delle montagne rocciose andando, anche questo, ad accelerare e amplificare il getto in uscita dall’Atlantico con conseguente aumento del valore della NAO. Ecco spiegato cosa c’entrano anche altri fattori.. tutto è collegato. Inoltre, un occhio andrebbe buttato anche sullo IOD il quale viene visto di segno positivo per gennaio andando ad indicare un indebolimento del MT+. Bisogna sperare, dal mio punto di vista, che altre forzanti (come lo IOD, appunto, o la MJO) riescano a riportare a quelle condizioni avute già a fine novembre con Nao negativa.. oppure, sperare che la stratosfera generi un ponte con la troposfera.
Voglio darti fiducia al 99%Occhio che l'AD durerà quanto un battito di ciglia e probabilmente anche la NAO++, solo il tempo di compiere la rotazione
La dinamica è molto evolutiva, ci sono vari parametri che spingono in direzione del pattern NAO-, l'evoluzione ad un Nino modoki e un set up in PDO-, col VP che va a puntare Alaska - California/Russia e comparto Scandinavo.
Ci ritroviamo a inizio Gennaio con un warming sulla verticale del settore Canado/Groelandese e un VPS in assetto ellittico modulato da 2 onde.....
Anche se sembra che tutto vada male i segnali ci sono.
Ho già spiegato.. il VPS in realtà non presenta alcuna situazione di forza particolare. Il tutto sta avvenendo in troposfera perché ci sono delle forzanti che hanno ribaltato il tavolo portandoci a vivere un periodo che sarà contraddistinto da Nao positiva più lungo del previsto.
Non è sconforto ma realismo: segnali che potenzialmente potevano essere buoni anni fa ormai abbiamo visto che negli ultimi anni non portano a ciò a cui potevano portare una decade faQuesto non è realismo ma sconforto
Se vedessi il nulla non avrei problemi a dirlo.
Cerchiamo di mantenere la lucidità
Mi permetto di dire che prima si deve realizzare una previsione piuttosto che un'altra.
Condivido, lo dissi qui anche l inverno scorso! Secondo me bisognerebbe ripartire da zero o quasi ( ovviamente non dico qui scrive qui, ma hla livello internazionale) perché tutte le correlazioni indici studi ecc fatti negli ultimi 30 40 50 anni andavano bene fino 10/15 anni fa.....e non può essere un caso che prima queste cose avevano ottimi risultati e adesso ultimi 10/15 anni quasi sempre si toppa.....ogni anno c e sempre qualcosa che non quadra e ci stupiamo .....secondo me è evidente questa cosa e bisognerebbe iniziare a studiare e a mettere in relazione altri parametri indici ecc....ci vorrà qualche anno ma a lungo termine si tornerà ad avere previsioni più lineari!
Se le cose sono cambiate, allora ci stiamo già adattando, quello che bisognerà fare non uno o due di noi ma tt il pianeta è cambiare il ns modo di vivere altrimenti non vedo come uno scienziato o studioso che sia possa fermare o rallentare il VP o un HP in qualsiasi posizione sia ...nord-africana, azzorriana o russo-siberiana,..ci siamo capiti senza che io dica altro.
Infatti, quello che cambia è la temperatura ..certo,...ma nn solo sulla Siberia. Voglio dire che i cambiamenti sono mondiali ...della serie anche in Usa nn fa più il freddo di 30 o 50 aa fa...ma nemmeno sul Don dove ancor prima morirono migliaia di ns Alpini.
Prendiamone atto e cerchiamo di salvare il salvabile e possibilmente migliorarlo...tt qua.
