Cosa che, a mio modesto parere, è probabile.Sperando che l'Italia,come da anni a questa parte,non diventi l'autostrada preferenziale delle radici dei blocchi subtropicali.
Cosa che, a mio modesto parere, è probabile.Sperando che l'Italia,come da anni a questa parte,non diventi l'autostrada preferenziale delle radici dei blocchi subtropicali.
Alla fine però resta la solita spinta dell'HP a deviare tutto a est anche nel fantaGFS 06 z, nel lungo termine, incomincia a cogliere le forzanti che arrivavano dall'alto trasferendo gli effetti ai piani inferiori...?
Iniziamo ad avvicinarci al target temporale discusso in questi giorni.
Altre conferme....febbraio ce lo siamo giocati purtroppo.L'ultimo aggiornamento ECMWF sposta di una settimana la riattivazione di regimi di blocco mantenendo fino a fine mese un regime NAO+.
Vedremo.
Intanto bisognerà capire come verrà classificato il nuovo stratwarming: se di tipo mayor (con inversione dei venti zonali a 10hPa) o minor e, nel primo caso, se arriveremo ad uno split del VP o "semplicemente" a un displacement...
Siamo ancora in bilico...
https://www.3bmeteo.com/giornale-me...-nuovo-riscaldamento-della-stratosfera-678446
Io, comunque, aspetterei ancora qualche giorno prima di dare per spacciato tutto febbraio...Altre conferme....febbraio ce lo siamo giocati purtroppo.
Si nota rispetto a questi giorni un allentamento più deciso della zonale con tendenza dell'alta pressione ad elevarsi lungo i meridiani... Potrebbe trattarsi del primo segnale verso un riassetto barico più importante.Dalle evoluzioni sinottiche soprastanti si nota benissimo la tendenza del boreale inverno 22/23.
La BASSA ZONALITA' emisferica.
Ben evidenziata dall'indice NAM
L'area più soggetta ai blocchi, l'europa occidentale, giova di un fenomeno sovente in accadimento.
Lo spero.Si nota rispetto a questi giorni un allentamento più deciso della zonale con tendenza dell'alta pressione ad elevarsi lungo i meridiani... Potrebbe trattarsi del primo segnale verso un riassetto barico più importante.
Io entro fine mese mi aspetto un allentamento della zonale anche favorito dall'avanzamento stagionale con calo degli indici AO e NAO, in attesa di cogliere la risonanza in troposfera degli eventi in stratosfera; SSW che potrebbe rappresentare quella forzante di elevata magnitudo in grado di sovvertire in maniera importante questi equilibri ormai incancreniti.Lo spero.
Una sinottica divenuta una rarità è l'ATR.
Sinotticamente all'europa occidentale e mediterraneo porta ondate di maltempo associate a ingressi polari/artico marittimi.
Ma sopra tutto, se si ripete nel tempo andando a condizionare le sorti di una stagione, favorisce il raffreddamento radiativo dell'eurasia.
E con ciò, maggiori probabilità poi di estensioni verso ponente dell'anticiclone russo siberiano tramite formazione di cellule anticicloniche termiche al suolo.
Viceversa, sinottiche o pattern come quella in atto, promuovono l'instaurarsi dei venti miti oceanici internamente al continente, cieli coperti e aria umida inibiscono la formazione di coriacei anticicloni termici per raffreddamento da irraggiamento.
Le anomalie degli ultimi mesi alle sst nord atlantiche ( determinante forzante nell'areale di nostro interesse ) in un modo o nell'altro condizioneranno la redistribuzione dell'energia oggi come nei prossimi tempi in evoluzione stagionale.Io entro fine mese mi aspetto un allentamento della zonale anche favorito dall'avanzamento stagionale con calo degli indici AO e NAO, in attesa di cogliere la risonanza in troposfera degli eventi in stratosfera; SSW che potrebbe rappresentare quella forzante di elevata magnitudo in grado di sovvertire in maniera importante questi equilibri ormai incancreniti.
Un evento stratosferico se trova risonanza in troposfera (sincronia di tutta la colonna) effetti sul tempo atmosferico ne procura sicuramente, ma non è dato sapere chi sarà il "beneficiario" dei relativi eventi (molto dipenderà dall'assetto del VP). Potremmo essere noi ma anche no...Le anomalie degli ultimi mesi alle sst nord atlantiche ( determinante forzante nell'areale di nostro interesse ) in un modo o nell'altro condizioneranno la redistribuzione dell'energia oggi come nei prossimi tempi in evoluzione stagionale.
La genesi di alta pressione dominante in oceano può essere la figura cardine del tempo atmosferico prossimo venturo.
Quanto alla stratosfera, non mi aspetto nulla di che in quanto, eventi del genere , riguardano l'emisfero e non hanno connessione diretta col tempo atmosferico su una data area di conseguenza.
Esatto !Un evento stratosferico se trova risonanza in troposfera (sincronia di tutta la colonna) effetti sul tempo atmosferico ne procura sicuramente, ma non è dato sapere chi sarà il "beneficiario" dei relativi eventi (molto dipenderà dall'assetto del VP). Potremmo essere noi ma anche no...
Ma al di là di questo mi sembra di capire che tu ipotizzi un mantenimento dello statu quo ad oltranza... È corretto?