• Benvenuti nel nuovo forum di Meteodue.it

Estate 1976, Tutto Il Resoconto degli Eventi Meteorologici Tratto dalla Stampa

Davide1987

Utente esperto
Membro Senior
Messaggi
268
Reazioni
0
Punteggio
16
Località
Trecate (NO)
Sito web
www.meteoservice.net
Estate 1976, la cronaca degli eventi meteorologici accaduti, attraverso le pagine di cronaca del quotidiano la stampa

10155859_440916672709023_3291007976504793954_n.jpg
 

Davide1987

Utente esperto
Membro Senior
Messaggi
268
Reazioni
0
Punteggio
16
Località
Trecate (NO)
Sito web
www.meteoservice.net
5 GIUGNO 1976

LA STAMPA 6 GIUGNO 1976
NUBIFRAGIO IERI A ROMA
ROMA 5 GIUGNO


Rrea00119760606.gif

Rrea00219760606.gif


Il violento nubifragio abbattutosi su Roma dalle prime ore di questa mattina e che ha fatto registrare le sue punte massime intorno alle 9, ha provocato numerosi allagamenti e intasamenti di strade.
I vigili del fuoco hanno ricevuto oltre duecento richieste di intervento.
Le zone più colpite sono risultate quelle della Pineta Sacchetti, Momentano, Monte Mario, Parioli e anche la zona del centro.
Il traffico veicolare è stato seriamente ostacolato in quanto dai chiusini l’acqua è risgorgata sulle strade provocando vistosi allagamenti.
Questo fenomeno si è registrato soprattutto sotto i cavalcavia di piazza della Libertà, di Ponte Cavour e di Porta Pinciana.
Allagamenti si sono verificati al quartiere Aurelio, alla borgata del Trullo e a Monteverde Basso.
 

Davide1987

Utente esperto
Membro Senior
Messaggi
268
Reazioni
0
Punteggio
16
Località
Trecate (NO)
Sito web
www.meteoservice.net
12 GIUGNO 1976



LA STAMPA 13 GIUGNO 1976
UN IMPROVVISO MALTEMPO CON GRAVI DANNI NELLA ZONA DEL VERBANO
FULMINE SULLA MONTEFIBRE 1200 IN CASSA INTEGRAZIONE
SONO RIMASTI BLOCCATI LA CENTRALE TERMICA E IL SETTORE FILATURA NYLON
VERBANIA 12 GIUGNO


Rrea00119760613.gif


Rrea00219760613.gif


La violenta perturbazione atmosferica della scorsa notte (un temporale con pioggia e fulmini) ha danneggiato, mettendo fuori uso, alcune linee Enel che alimentavano lo stabilimento Montefibre e la centrale termica della fabbrica.
Si è avuto un arresto della produzione che ha avuto le sue conseguenze più pesanti nel settore Distura Nylon.
Infatti la mancanza di energia elettrica ha provocato il consolidamento della pasta di Nylon (polimero) nelle condutture e nei”blocchi” che dovranno essere tutti smontati e ripuliti.

Un’operazione necessariamente lunga, che condizionerà per almeno otto giorni la produzione del filato di Nylon e che provocherà la sospensione dal lavoro (con intervento della cassa integrazione guadagni) inizialmente per 1200 lavoratori.
 
S

Sporvino

Guest
Davide1987 ha detto:
con calma, ci arrivo, è lunghetto il report  8)
si si. sul 19 agosto (il tlc Sofia sulle Marche) aggiungerò la mia testimonianza diretta.  ;)
 

Davide1987

Utente esperto
Membro Senior
Messaggi
268
Reazioni
0
Punteggio
16
Località
Trecate (NO)
Sito web
www.meteoservice.net
14 GIUGNO 1976

LA STAMPA 15 GIUGNO 1976
DURANTE UN TEMPORALE NELL’ALTA VALLE MAIRA
MURATORE UCCISO DAL FULMINE MENTRE LAVORAVA SUL TETTO
PRAZZO 14 GIUGNO


Rrea00119760615.gif


Rrea00219760615.gif


Un manovale edile di 45 anni, padre di un bimbo in tenera età, è morto sabato sera folgorato da un fulmine che lo ha raggiunto all’inizio di un breve ma forte temporale abbattutosi sull’alta Valle Maira.
 

jack92

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
5,143
Reazioni
1
Punteggio
38
Località
Retignano (Stazzema) 400 m.s.l.m.m.
Davide1987 ha detto:
5 GIUGNO 1976

LA STAMPA 6 GIUGNO 1976
NUBIFRAGIO IERI A ROMA
ROMA 5 GIUGNO


Rrea00119760606.gif

Rrea00219760606.gif


Il violento nubifragio abbattutosi su Roma dalle prime ore di questa mattina e che ha fatto registrare le sue punte massime intorno alle
9, ha provocato numerosi allagamenti e intasamenti di strade.

I vigili del fuoco hanno ricevuto oltre duecento richieste di intervento.
Le zone più colpite sono risultate quelle della Pineta Sacchetti, Momentano, Monte Mario, Parioli e anche la zona del centro.
Il traffico veicolare è stato seriamente ostacolato in quanto dai chiusini l’acqua è risgorgata sulle strade provocando vistosi allagamenti.
Questo fenomeno si è registrato soprattutto sotto i cavalcavia di piazza della Libertà, di Ponte Cavour e di Porta Pinciana.
Allagamenti si sono verificati al quartiere Aurelio, alla borgata del Trullo e a Monteverde Basso.

Mi sapresti dire qual è stata la cumulata finale dell'evento??
 

Davide1987

Utente esperto
Membro Senior
Messaggi
268
Reazioni
0
Punteggio
16
Località
Trecate (NO)
Sito web
www.meteoservice.net
23 GIUGNO 1976

LA STAMPA 24 GIUGNO 1976
NELLA VALLE STURA
FOLGORE UCCIDE TRENTA PECORE
BORGO SAN DALMAZZO 23 GIUGNO


Rrea00119760624.gif


Rrea00219760624.gif


Durante un violento temporale che si è scatenato nel pomeriggio sulla Valle Stura e sulla Valle Grana un fulmine si è abbattuto su un gregge di oltre 200 pecore uccidendone 30.
 

Davide1987

Utente esperto
Membro Senior
Messaggi
268
Reazioni
0
Punteggio
16
Località
Trecate (NO)
Sito web
www.meteoservice.net
26 GIUGNO 1976

STAMPA SERA 26 GIUGNO 1976
DOPO IL LUNGO PERIODO DI SICCITA’
LA PIOGGIA EVITA DANNI PIU’ INGENTI
CUNEO 26 GIUGNO


Rrea00119760627.gif

Rrea00219760627.gif



Una pausa nell’ondata di siccità che stava provocando danni alle colture agricole piemontesi e della pianura Padana: è piovuto ieri sera e stanotte per diverse ore e le conseguenze secondo gli esperti, dovrebbero essere benefiche per i terreni arsi.
L’acqua, caduta quasi ininterrottamente dalle 21 fino alle 3 di stamane su tutta la regione è penetrata in profondità, raggiungendo le radici del granturco che era la coltura più direttamente minacciata dalla siccità; anche il grano, di cui è imminente ormai la trebbiatura anche nelle zone pedemontane ne ha tratto beneficio.
Soprattutto sono i fragoleti, lamponeti e gli ortaggi in genere ad essere favoriti dalla pioggia di questa notte.
Purtroppo i danni già provocati dalla persistente siccità delle scorse settimane sono irreversibili, ma almeno temporaneamente si è evitato conseguenze più disastrose.
Anche la vite e tutti i tipi di frutteto trarranno beneficio dalla abbondante pioggia che, però, se ha avuto risultati positivi per le campagne, non è stata invece sufficiente per aumentare la portata di fiumi, torrenti e bacini che sono paurosamente in secca in tutta la regione.
La situazione rischia di diventare particolarmente grave nelle città soprattutto in pianura, dove l’afa si fa sentire in modo particolare e nelle località di villeggiatura, già gremite di villeggianti, dove il consumo di acqua, durante il periodo estivo, aumenta in modo considerevole.
I temporali hanno anche fatto diminuire la temperatura che stamane era su livelli più sopportabili, intorno ai 15 gradi in media, alle 8, contro i 22 gradi di ieri alla stessa ora.
Nelle vallate alpine l’aria è ancora più fresca.
 

Davide1987

Utente esperto
Membro Senior
Messaggi
268
Reazioni
0
Punteggio
16
Località
Trecate (NO)
Sito web
www.meteoservice.net
LA STAMPA 27 GIUGNO 1976
LE STRADE DI ROMA ALLAGATE DA UN NUBIFRAGIO
ROMA 26 GIUGNO

Un violento nubifragio con grandine e scariche elettriche, si è abbattuto su Roma e dintorni fra le 18,30 e le 19,15 di oggi.
Le strade e le piazze dei quartieri più bassi si sono allagate, e l’intenso traffico è rimasto bloccato in molte zone.
I vigili del fuoco hanno ricevuto oltre trecento chiamate telefoniche per scantinati e negozi allagati.
Per oltre due ore la corrente elettrica è mancata in alcune parti del centro e le redazioni dei giornali sono rimaste senza luce.
 

oldstylewinter

Utente esperto
Grande Ufficiale
Messaggi
25,184
Reazioni
0
Punteggio
0
Località
Zona Querceta, Versilia (LU)
Attendo anch'io agosto,visto che i lontani ricordi di quella estate sono prevalentemente in quel periodo quando,allora settenne mi trovavo in vacanza in Garfagnana (Zona Gramolazzo).
Ricordo tanta pioggia e freddo,nell'albergo accesero le stufe per il clima più novembrino che estivo.
:)
 

jack92

Utente esperto
MD GROUP
Messaggi
5,143
Reazioni
1
Punteggio
38
Località
Retignano (Stazzema) 400 m.s.l.m.m.
oldstylewinter ha detto:
Attendo anch'io agosto,visto che i lontani ricordi di quella estate sono prevalentemente in quel periodo quando,allora settenne mi trovavo in vacanza in Garfagnana (Zona Gramolazzo).
Ricordo tanta pioggia e freddo,nell'albergo accesero le stufe per il clima più novembrino che estivo.
:)
Un agosto perfetto :D :D :D
 

Davide1987

Utente esperto
Membro Senior
Messaggi
268
Reazioni
0
Punteggio
16
Località
Trecate (NO)
Sito web
www.meteoservice.net
16 LUGLIO 1976

LA STAMPA 17 LUGLIO 1976
BONN SEMBRA UNA CITTA’ DEL SUD
UN CALDO PAZZO E I TEDESCHI SONO CAMBIATI
BONN 16 LUGLIO


Rrea00119760717.gif


Rrea00219760717.gif


Un paio di giorni di tregua all’inizio della settimana, con violenti acquazzoni, e il sole ha ripreso implacabile sulla Germania.
Si soffoca, persino i diplomatici dei paesi tropicali e arabi si lamentano e chi può abbandona la capitale, cercando rifugio in montagna o nei paesi scandinavi.
Trentadue, trentatrè, trentacinque gradi sono ormai all’ordine del giorno da quattro settimane, un temporale fa notizia con titolo in prima pagina sui giornali.
Non era mai accaduto, dal 1947, che il caldo potesse paralizzare un paese altamente industrializzato come la Germania federale, rallentarne il ritmo di produzione, sconvolgere le comunicazioni e – soprattutto – modificare il modo di vivere della popolazione.
Vista dall’aereo, la Germania è una distesa gialla bruciata dal sole, interrotta soltanto dalle foreste.
I prati non esistono più, i fili d’erba bruciacchiati o sembrano segatura, infestati da miliardi di insetti che tormentano gli animali assetati.
Rimasti senza foraggio, i contadini nutrono glil bestiame con un impasto di paglia e latte o acquistano fieno in località lontane ( che viene trasportato con migliaia di autocarri dell’esercito) o sono costretti a macellarlo.
Nei fiumi in magra i battelli navigano con un terzo del carico o sono bloccati dalle secche, sulle autostrade i camion arrancano sull’asfalto fuso o su piastroni di cemento fatti scoppiare dalla calure.
Sulle linee ferroviarie i treni circolano a velocità ridotta.
A soffrire di più sono gli uomini: migliaia di persone (un calcolo preciso non è ancora stato fatto) sono state ricoverate negli ospedali per un colpo di calore o di follia, migliaia sono morte, in centinaia di scuole, di uffici e di fabbriche vi sono state rivolte e scioperi, scolari, impiegati e operai hanno abbandonato i loro posti protestando.
Per evitare sommosse, insegnanti e capoufficio e direttori si sono arresi; dove si è potuto sono state installate docce, quasi dappertuto viene distribuito gratuitamente the col limone, in alcune industrie sono state introdotte pause di dieci minuti l’ora per trattenere le maestranze in rivolta.
Completamente mutate sono le abitudini dei tedeschi, mentre si alzano molte voci che chiedono l’introduzione dell’ora estiva.
Milioni di persone già ora si alzano prima, hanno adottato l’usanza della siesta mediterranea ( per la quale avevo deriso i popoli meridionali) e molti riprendono a lavorare quando il sole tende a calare.
Allora le strade solitamente vuote si riempiono di migliaia di pedoni poco vestiti: scomparse totalmente le cravatte gli uomini si aggirano a torso nudo, le done hanno smesso i jeans e ripreso le minigonne.
Lunghe file dinnanzi agli spacci di bibite e alle gelaterie, ci si azzuffa per un tavolino in birreria sul marciapiede.
 

Davide1987

Utente esperto
Membro Senior
Messaggi
268
Reazioni
0
Punteggio
16
Località
Trecate (NO)
Sito web
www.meteoservice.net
17 LUGLIO 1976

LA STAMPA 18 LUGLIO 1976
I METEOROLOGI NON SONO OTTIMISTI
POCHI E BREVI TEMPORALI CONTRO LA GRANDE CALURA
ROMA 17 LUGLIO


Rrea00119760718.gif


Nei giorni scorsi qualche temporale ha mitigato per poche ore la calura di alcune zone della Pianura Padana.
Altri scrosci sono previsti per i prossimi giorni, ma forse il grande caldo non finirà ancora.
Gli esperti del servizio meteorologico dell’aeronautica scuotono la testa preoccupati.
I dati in loro possesso non li inducono all’ottimismo.
“Non basta chiedersi se pioverà o se non pioverà – dice il colonnello Gino Todisco, a capo della sezione di previsioni a breve termine.
Per i prossimi giorni in Val Padana si può prevedere un’alternanza di giorni senza pioggia e di giorni con temporali di varia entità, ma tutti limitati ad aree ristrette.
Le statistiche climatologiche degli ultimi decenni confermano che sull’arco alpino e prealpino centro – orientale il massimo delle precipitazioni si verifica in estate e che la massima frequenza di temporali avviene in agosto.
In Val Padana il mese di luglio è invece il più povero di precipitazioni, che incominciano a diventare più frequenti in agosto, senza tuttavia raggiungere i massimi delle Alpi e prealpi centro – orientali.
Ma si tratta sempre di temporali, cioè di rovesci brevi e spesso violenti che per la loro stessa natura non sono determinanti nel far cessare un flagello complesso e imponente come la siccità.
 
Top