POSSIBILE EVOLUZIONE METEO A 15 GIORNI
I modelli matematici di previsione cominciano a inquadrare una dinamica meteo climatica che, se confermata, potrebbe letteralmente stravolgere l’andamento dell’Inverno. Stiamo parlando di un potente riscaldamento della stratosfera, laddove il Vortice Polare domina la scena ma pur avendo una potenza di “fuoco” non indifferente non sta riuscendo a propagare i propri effetti in troposfera.
Il riscaldamento, si sa, è un evento imponente che va a destabilizzare il Vortice stesso. L’apice di tale dinamica dovrebbe realizzarsi a inizio anno, quindi nella prima decade di gennaio 2021, ma già prima potrebbero succedere delle cose a dir poco interessanti.
Da Natale dovrebbe far freddo: un primo impulso artico potrebbe portarci neve a bassissima quota, poi potrebbe strutturarsi un poderoso blocco anticiclonico oceanica che andrebbe a innescare lo scivolamento di un mastodontico vortice freddo – sempre proveniente dal Circolo Polare Artico – i cui effetti andrebbero a coinvolgere prima l’Europa centro occidentale, poi il bacino del Mediterraneo.
In questo momento, dopo le temporanee insidie del fine settimana, stiamo registrando un netto miglioramento delle condizioni meteo. Miglioramento innescato da un promontorio anticiclonico che tenderà a rafforzarsi ulteriormente nel corso dei prossimi giorni.
Sole e temperature gradevoli, in ulteriore rialzo nei valori massimi, ci regaleranno scampoli di tempo splendido. Ovviamente non mancheranno nebbie e nubi basse, che localmente potrebbero stazionare anche durante le ore centrali.
Per quanto riguarda le ore notturne, l’inversione termica determinerà il consueto crollo termico e farà discretamente freddo, tant’è che non mancheranno occasionali gelate. Sarà bene godersi questi sprazzi “primaverili” perché il quadro meteo climatico cambierà pesantemente proprio il giorno di Natale.
La sera di Natale in fulmineo impulso d’aria fredda potrebbe transitare sulle nostre regioni, provocando un crollo delle temperature e un rapido approfondimento ciclonico foriero di maltempo. Maltempo che potrebbe caratterizzare la giornata del 26 dicembre, allorquando le precipitazioni – causa temperature propizie – potrebbero assumere carattere nevoso a bassissima quota.
A seguire dovremmo assistere a uno spostamento dell’Alta Pressione delle Azzorre, diretta addirittura verso la Groenlandia. In tal modo andrebbe a strutturare un blocco anticiclonico oceanico e faciliterebbe lo scivolamento di un imponente nucleo freddo artico sull’Europa centro occidentale. I modelli matematici di previsione stanno cercando di inquadrare al meglio l’esatta collocazione sia del blocco anticiclonico sia del nucleo artico.
Ciò che possiamo dirvi è che a cavallo tra fine 2020 e inizio 2021 il freddo potrebbe propagarsi con decisione verso l’Italia, determinando un nuovo peggioramento foriero di altra neve a bassissima quota. Tra l’altro potrebbe trattarsi di una crisi duratura, soprattutto in virtù del fatto che il Vortice Polare – come scritto in apertura – potrebbe andare pesantemente in crisi. Non è da escludere, giusto dirlo, addirittura uno split della struttura. Ma avremo modo di riparlarne.
fonte i.gaddari
che dire su' questa analisi , certo, è molto suggestiva , ma .....ma ......ma......
