
buono reading....beh settembre deve recuperare dopo il break(serio? non serio?
) dai 3 mesi di caldo iraqueno
..ah no..>?!
giugno ha dato già di suo..
...però io di break ne ricordo anche in 2a decade di luglio.
ts e cambio d'aria..eh si..da firmare fossero tutte osì le nuove estati del futuro.. 
vieni reading.. 
Diciamo, che se il Trend futuro, sia del tipo di questa stagione estiva e cioè a calare.. si potrebbe pensare ad un ritorno più plausibile alle medie Climatiche degli ultimi 30 anni(parlando di temperature nel territorio Nazionale..) ed auspicare ad un discreto andamento della situazione pluviometrica con più propensione al ritorno in media ed anche sopra(il che lo vedo molto più difficile a fronte di una stabile ed evidente risalita di latitudini della fascia calda tropicale..).

Tuttavia, pensare invece, di varcare le soglie negative e quindi un paradisiaco sottomedia isotermica.. Bhe'! Questo.. lo vedo, più che arduo.. una vera e propria Utipia, sotto il marchio di questa nuova Era Climatica(senza inserirne il termine scientifico adatto, perché se no, più di qualcuno, qui dentro.. inizierebbe a storcere, naso e stomaco.. e inveire contro, taggandomi/ci come al solito al "Globalista!"

..)

Mentre per il discorso Pluviometrico, anche se si dovessero raggiungere le medie e oltretutto anche superarle.. questo potrebbe risultare, per vie prettamente eccezionali, a fronte invece della sempre più costante estremizzazione Climatica a carattere Tropicalizzante.. che in base a sporadiche fasi fortemente ed estremamente instabili, per via di Breack di vorticità cicloniche a stampo simil tropicale, si innescherebbero quantitativi ingenti e soprattutto il più delle volte dannosi, di surplus pluviometrico, in brevissimi periodi di tempo e localizzati ad aree specifiche, più soggette, alle anomalie di questo nuovo trend Climatico.
Dunque, quantitativi pluviometrici di un'intera stagione, e per vie estremamente eccezionali, sempre più frequenti negli anni.. in sporadici e singoli episodi di breve durata.. faranno si che le medie si raggiungono.. e forse anche si superino(ottimisticamente parlando..

).. ma a fronte di un periodo localmente individuato ad aree ristrette e non generalizzate e soprattutto im termini mensili e non stagionali ed annuali.
Praticamente ci sono sempre più aree colpite dall'estremizzazione pluviometrica locale e a brevi periodi.. e altre invece nel senso opposto, dove la siccità e tropicalizzazione sarà sempre più costante con rischio desertificazione.
Quindi la differenza in questi casi la fa solo il singolo episodio, nel breve e potente Breack Ciclonico a catattere Simil Tropicale.. obbiettivamente legato al Trend Climatico attuale, nel segno dell'aumento delle temperature globali.
Quindi, il discorso pluvio, si deve e dovrà sempre più contestualizzare ed individuare in maniera più locale e territoriale di aree geografiche ristrette.. come per il resto, si dovrà a sua volta, contestualizzare e localizzare, invece, taluni aree, sempre più in crescita costante verso il discorso estremo opposto.. e dunque, fasi siccitose in aumento esponenziale, in concomitanza dell'aumento delle medie isotermiche.
Quindi, il discorso del nuovo Trend Climatico, è sempre più relativistico, nel caso si minimizzano gli effetti, per valutazioni locali e selettive, in base ai fenomeni eccezionali ed estremi, che lo stesso Trend si porta dietro.

Ovviamente si spera in una inversione di tendenza al più presto, partendo dalla risalita delle curve medie della situazione Artica e ghiacci annessi.