Ciao, mi sembra che l'articolo non fornisca una data certa "sull'eliminazione di intere nazioni....", bensì si concentra su una eventuale data di non ritorno, il 2000.
Un saluto 
così pare nell'articolo.
Il mio modesto pensiero e che fare previsioni ( che sono proiezioni sui dati odierni a livello puramente matematico) su un lasso di tempo così lungo ( 100 anni) lasci un range di errore , in positivo oppure in negativo, molto alto. Tutto Ciò deve essere preso per quello che è : una proiezione sui dati odierni. Preoccupante? sicuramente può esserlo, ma come no! Molto più "certa"( anche se con le dovute" pinze") potrebbe essere una proiezione su un trentennio, che mi sembra il minimo sindacale per definire un trend di una certa importanza, sempre sapendo che più si va nel tempo lontano dalla previsione/proiezione odierna e più il range dei valori entro cui si fa la proiezione si allontana , quindi da X a Y ( presi come valori entro cui si prevede tipo un aumento o decremento della T° terrestre ) la forbice aumenta.
Credo che l'anomalia di T° terrestre in positivo o negativo debba essere presa in considerazione di trend , poichè non è l'evento del singolo anno che definisce un aumento o decremento di tali , ma bensì la somma di tali eventi in un range temporale ristretto e ben definito.
Saluti