Restando in un range temporale sotto le 200 ore questa sera appare una certa accordanza modellistica. In modo particolare GEM, NAVGEM, JMA e, non per ultimo ECMWF, vedono una persistenza dell'onda pacifica e un hp polare (verosimilmente figlia del riscaldamento in atto in stratosfera) che sinergicamente destrutturerebbero (almeno parzialmente) il core del VPT e permetterebbero, a lungo termine (indicativamente da metà mese), un abbassamento del fronte polare e una maggiore ondulazione della corrente a getto.
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Sul palcoscenico europeo continua a latitare l'onda atlantica (se si esclude GFS che nel suo run di controllo la vedrebbe entrare prepotentemente in azione in una dinamica alquanto spettacolare ma a distanze siderali e, come tale, non degna di menzione).