buona giornata a tutto il forum. di seguito un aggiornamento della situazione. mi scuso in anticipo se tale aggiornamento puō risultare lacunoso in alcuni punti. questo per il semplice fatto che sono semplicemente un appassionato di tale materia.in tale contesto invito coloro che sono maggiormente esperti a sottolineare i possibili errori e correggerli se possibile.[/i]iniziamo subito con dare un "occhiata"a ciō che ci dice la statistica.statistica che va ad evidenziare il progressivo declino dell attuale fase di El Niņo, con il possibile ritorno a condizioni neutrali a partire dalla tarda primavera o all'inizio dell'estate 2016.a tale proposito riporto il grafico

.tornando alla situazione andiamo ad analizzare quanto accaduto a livello di anomalie nelle varie zone enso: vale a dire i settori NINO1; 5-10 ° S, 80-90 ° W
NINO2; 0-5 ° S, 80-90 ° W
NINO3; 5 ° N-5 ° S, 150-90 ° W
NINO3.4; 5 ° N-5 ° S, 120-170 ° W
NINO4; 5 ° N-5 ° S, 160 ° E-150 ° W.situazione che ha visto un progressivo arretramento o ridimensionamento delle anomalie nei vari settori.a tale proposito riporto il grafico delle anomalie registrate nel periodo 21 / 27 marzo.

.anomalie che hanno fatto registrare valori di 1.4 nella zona nino 3, valori 1.4 nella zona nino 3.4,e valori 1.2 nella zona nino 4nel periodo compreso tra il 21 e 27 marzo 2016.ulteriori prove della fase di declino dell attuale fase di enso positivo č il netto ridimensionamento del contenuto di calore oceanico in ambito del pacifico tropicale il quale va ad evidenziare come la grande quantitā di calore sotto la superficie del Pacifico tropicale sia andata diminuendo in modo significativo, segno inequivocabile di una riduzione di intensitā dell attuale fase di enso+. il grafico di seguito.

.di seguito invece il grafico relativo alla sequenza di quattro mesi delle anomalie di temperatura sotto la superficie comprendente il mese di marzo, il quale mostra una tendenza al raffreddamento con una graduale ed inesorabile diminuzione delle anomalie positive sotto la superficie del Pacifico centrale e orientale, ulteriore segnale dell indebolimento dell attuale fase di El Niņo. il grafico di seguito.

.evidente il progressivo ridimensionamento delle anomalie positive a discapito di quelle negative durante il mese di marzo . anomalie negative che hanno continuato a raffreddarsi a partire dal mese di novembre. anomalie negative ( fredde)presenti nel Pacifico occidentale, a circa 100 metri sotto la superficie, al momento si estendono a circa 100 ° W. per completare la situazione sopra descritta andiamo ad analizzare il Southern Oscillation Index (SOI), indice che come ben sappiamo va ad indicarci le differenze di pressione al livello del mare osservate tra Tahiti e Darwin, in Australia .il link di seguito (
http://www.cpc.ncep.noaa.gov/data/indices/soi)La fase negativa del SOI corrisponde a pressioni atmosferiche al di sotto della norma a Tahiti e sopra la norma a Darwin,mentre periodi prolungati di valori negativi del SOI, coincidono con anomalie positive delle temperature della superficie del mare tipici di El Niņo (ssta).

.per quanto riguarda gli alisei, quest ultimi sono rimasti generalmente deboli nell ultimo periodo, tipica situazione di El Niņo. le carte di seguito

.tuttavia dato che l enso č una teleconnessione accoppiata oceano- atmosfera, prendo in maggiore riferimento come indice maggiormente descrittivo della situazione il il mei (Multivariate ENSO Index) che per il suo calcolo vengono utilizzate sei principali variabili osservate sul Pacifico tropicale: pressione a livello del mare , componenti zonale e meridionale del vento superficiale , la SST, la temperatura dellaria alla superficie e la frazione di nuvolositā totale , inoltre tale indice possiede anche una notevole serie storica che parte dal 1950 ad oggi..Valori negativi del MEI indicano un evento di enso- e quindi La Niņa , mentre valori positivi del MEI indicano un evento di enso+ e quindi El Niņo.
