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Rischio di nuovi temporali autorigeneranti tra mercoledi sera e giovedi

filecchio

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Filecchio - Barga (LU)
Sporvino ha detto:
vero..per le nostre zone i lam propendono per abbondanti accumuli da stau (molto meno pericolosi dei fenomeni autorigeneranti)  ;)

È anche vero che anche il precedente peggioramento fenomeni autorigeneranti non ne erano previsti e sembravano correnti che avrebbero causato precipitazioni da Stau. Quello che mi lascia comunque fiducioso è che io non ho mai visto colpire lo stesso territorio da fenomeni autorigeneranti a due giorni di distanza
 

aralbedo

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Sporvino ha detto:
vero..per le nostre zone i lam propendono per abbondanti accumuli da stau (molto meno pericolosi dei fenomeni autorigeneranti)  ;)

Per ora sembra di sì: minore energìa disponibile sul nord ovest toscano e non ci sono, per il momento pericolose linee di convergenza previste sul mare...detto questo, non abbassiamo la guardia  ::)
 

supermillax

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marlia 40mt
per me il rischio di autorigeneranti al Nord ovest regione è invece alto,a dopo per gli aggiornamenti
 
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Sporvino

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aralbedo ha detto:
Per ora sembra di sì: minore energìa disponibile sul nord ovest toscano e non ci sono, per il momento pericolose linee di convergenza previste sul mare...detto questo, non abbassiamo la guardia  ::)

aggiungo anche un altro fattore, frutto di "nowcasting"....in costa spira un forte vento, tra ostro e scirocco. In genere con ventilazione al suolo così sostenuta, eventuali autorigeneranti hanno un'evoluzione piu' veloce e meno bloccata. Discorso diverso per le precipitazioni da sbarramento orografico, che vengono esaltate a causa della rapida risalita di aria calda e umida lungo i pendii (raffreddamento e condensazione)

ciao!
 

Apuo

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Confermo lo scirocco sparato, 15-20km/h di media con raffica poco fa da 40km/h.
 

aralbedo

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Sporvino ha detto:
aggiungo anche un altro fattore, frutto di "nowcasting"....in costa spira un forte vento, tra ostro e scirocco. In genere con ventilazione al suolo così sostenuta, eventuali autorigeneranti hanno un'evoluzione piu' veloce e meno bloccata. Discorso diverso per le precipitazioni da sbarramento orografico, che vengono esaltate a causa della rapida risalita di aria calda e umida lungo i pendii (raffreddamento e condensazione)

ciao!

Ottima osservazione sul posto ;)

Via, mi balza continuamente in testa che quello di lunedì sia stato di fatto un MCS...è inutile che mi sto a lambiccare il cervello con la T delle nubi e la loro estensione  :-X. Quello era un MCS con rigenerazione sopravento . Punto. Altrimenti non si spiegano gi accumuli così elevati su buona parte del territorio reginale. I temporali autorigeneranti che pescano dal mare (5 terre 24-25 ott 2011, Genova 4 nov 2011) hanno estensione limitata e sono stazionari perchè si rigenerano in modo retroattivo per il meccanismo di cui accennavo ieri in alto td. quello di lunedì era un bestione incredibile e ieri sera, spulciando tra tutti gli appunti, mi sono anche accorto del perchè abbia avuto quella traiettoria  :eek:

In quota c'era un sud ovest in medio alta troposfera tendende all'ovest dal pomeriggio, ma il sistema ha di fatto tagliato verso sud est  :eek:

Questo è già accaduto altre volte ed è dovuto al fatto che le nuove celle che originano in coda al sistema si sviluppano, nel caso di un sistema con level guide in quota verso est-nord est, a sud ovest. Quindi , l'intero MCS si muove tagliando verso destra rispetto alla direzione principale, quindi nel nostro caso verso sud est circa.

E' un fattore di cui tener conto anche nel prossimo peggioramento, anche se l'ipotesi MCS m pare un po' meno probabile

Vediamo più tardi  ::)
 

pluscy

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san rocco a pilli 245mt- Vagliagli 460mt -siena
il lam a 3km mi ha messo una paura cane.. spero nella cantonata storica perchè altrimenti qui andiamo tutti a gambe all'aria e altro che l'alluvione di lunedi.. spero davvero non succede quel mostro di carta, ma ultimamente questa zona ( ultimi 30gg ) sembra abbonata a pesantissime precipitazioni
 
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Sporvino

Guest
aralbedo ha detto:
Ottima osservazione sul posto ;)

Via, mi balza continuamente in testa che quello di lunedì sia stato di fatto un MCS...è inutile che mi sto a lambiccare il cervello con la T delle nubi e la loro estensione  :-X. Quello era un MCS con rigenerazione sopravento . Punto. Altrimenti non si spiegano gi accumuli così elevati su buona parte del territorio reginale. I temporali autorigeneranti che pescano dal mare (5 terre 24-25 ott 2011, Genova 4 nov 2011) hanno estensione limitata e sono stazionari perchè si rigenerano in modo retroattivo per il meccanismo di cui accennavo ieri in alto td. quello di lunedì era un bestione incredibile e ieri sera, spulciando tra tutti gli appunti, mi sono anche accorto del perchè abbia avuto quella traiettoria  :eek:

In quota c'era un sud ovest in medio alta troposfera tendende all'ovest dal pomeriggio, ma il sistema ha di fatto tagliato verso sud est  :eek:

Questo è già accaduto altre volte ed è dovuto al fatto che le nuove celle che originano in coda al sistema si sviluppano, nel caso di un sistema con level guide in quota verso est-nord est, sul lato sud occidentale. Quindi , l'intero MCS si muove tagliando verso destra rispetto alla direzione principale, quindi nel nostro caso verso sud est circa.

E' un fattore di cui tener conto anche nel prossimo peggioramento, anche se l'ipotesi MCS m pare un po' meno probabile

Vediamo più tardi  ::)

condivido...lì per lì quel "taglio verso SE" mi ha lasciato basito.. l'ipotesi MCS è coerente con cio' che si è verificato.  ;)
 

Sauro

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Montecarlo (LU) 162 mt. s.l.m.
aralbedo ha detto:
Ottima osservazione sul posto ;)

Via, mi balza continuamente in testa che quello di lunedì sia stato di fatto un MCS...è inutile che mi sto a lambiccare il cervello con la T delle nubi e la loro estensione  :-X. Quello era un MCS con rigenerazione sopravento . Punto. Altrimenti non si spiegano gi accumuli così elevati su buona parte del territorio reginale. I temporali autorigeneranti che pescano dal mare (5 terre 24-25 ott 2011, Genova 4 nov 2011) hanno estensione limitata e sono stazionari perchè si rigenerano in modo retroattivo per il meccanismo di cui accennavo ieri in alto td. quello di lunedì era un bestione incredibile e ieri sera, spulciando tra tutti gli appunti, mi sono anche accorto del perchè abbia avuto quella traiettoria  :eek:

In quota c'era un sud ovest in medio alta troposfera tendende all'ovest dal pomeriggio, ma il sistema ha di fatto tagliato verso sud est  :eek:

Questo è già accaduto altre volte ed è dovuto al fatto che le nuove celle che originano in coda al sistema si sviluppano, nel caso di un sistema con level guide in quota verso est-nord est, sul lato sud occidentale. Quindi , l'intero MCS si muove tagliando verso destra rispetto alla direzione principale, quindi nel nostro caso verso sud est circa.

E' un fattore di cui tener conto anche nel prossimo peggioramento, anche se l'ipotesi MCS m pare un po' meno probabile

Vediamo più tardi  ::)

Grande spiegazione su lunedì!!!  ;)
 

aralbedo

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Sporvino ha detto:
condivido...lì per lì quel "taglio verso SE" mi ha lasciato basito.. l'ipotesi MCS è coerente con cio' che si è verificato.  ;)

....pensa che quando guardavo la carta delle preicipitazioni andavo a cercare il nord ovest in quota che, di fatto, non c'era ;)
 

Gibbo

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aralbedo ha detto:
Ottima osservazione sul posto ;)

Via, mi balza continuamente in testa che quello di lunedì sia stato di fatto un MCS...è inutile che mi sto a lambiccare il cervello con la T delle nubi e la loro estensione  :-X. Quello era un MCS con rigenerazione sopravento . Punto. Altrimenti non si spiegano gi accumuli così elevati su buona parte del territorio reginale. I temporali autorigeneranti che pescano dal mare (5 terre 24-25 ott 2011, Genova 4 nov 2011) hanno estensione limitata e sono stazionari perchè si rigenerano in modo retroattivo per il meccanismo di cui accennavo ieri in alto td. quello di lunedì era un bestione incredibile e ieri sera, spulciando tra tutti gli appunti, mi sono anche accorto del perchè abbia avuto quella traiettoria  :eek:

In quota c'era un sud ovest in medio alta troposfera tendende all'ovest dal pomeriggio, ma il sistema ha di fatto tagliato verso sud est  :eek:

Questo è già accaduto altre volte ed è dovuto al fatto che le nuove celle che originano in coda al sistema si sviluppano, nel caso di un sistema con level guide in quota verso est-nord est, a sud ovest. Quindi , l'intero MCS si muove tagliando verso destra rispetto alla direzione principale, quindi nel nostro caso verso sud est circa.

E' un fattore di cui tener conto anche nel prossimo peggioramento, anche se l'ipotesi MCS m pare un po' meno probabile

Vediamo più tardi  ::)

Se può aiutare quando mi son fermato per mezzora davanti alla caserma della forestale tra Iesa e San Lorenzo a Merse i fulmini sembrava che passando ruotassero (passami il termine), arrivando da ovest e andando verso est per poi riproporsi dopo 10 minuti.... e avevo spesso un forte chiarore sulla testa e nero intorno, come essere nel centro di un ciclone (ripassami il termine ed abbi pazienza di un ignorante)  ;)
 

aralbedo

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Via sciogliamo la prognosi :

Nuovo peggioramento delle condizioni meteorologiche alle porte per la nostra regione, con apice del maltempo tra la serata odierna e il pomeriggio di domani. Una perturbazione atlantica distesa tra il Mediterraneo occidentale e la media Europa si muove in seno alle correnti sud occidentali, interessando la Toscana come linea di instabilità:



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L'afflusso di aria particolarmente mite e  umida nei bassi strati, peraltro già presente in queste ore con valori di dew point decisamente elevati per la stagione,unitamente a intrusioni di aria più secca in quota, favoriranno nuovamente l'insorgenza di temporali che interesseranno la Toscana nord occidentale a partire dalla tarda serata di oggi. Entrando nel dettaglio:

Tarda serata/prima nottata

In questa prima fase saranno le province di Massa-Carrara e Lucca le aree più colpite, inzialmente con piogge moderate più probabili a ridosso dei rilievi appenninici (effetto stau)
Nel corso della nottata le suddette aree saranno interessate da temporali anche di forte intensità e possibili fenomeni autorigneranti con accumuli localmente superiori ai 100 mm, specie a ridosso dei rilievi appenninici. Contemporaneamente assisteremo ad un peggioramento del tempo anche sulle rimanenti zone centro settentrionli toscane con piogge moderate a carattere sparso.

Seconda parte della nottata/primissima mattinata

Sembra possibile in questa fase la genesi di una linea temporalesca che dalla costa centro settentrionale (costa massese, versilia, pisano, livornese)  si muova lentamente verso est sud est con temporali , localmente di forte intensità, che si porteranno gradualmente verso l'interno, interessando le province di Pistoia, Prato, interno del Pisano. Anche in questo caso nell'immediato entroterra pisano e livornesi possibili accumuli over 100 mm.

Mattina di giovedì

Mentre la Toscana settentrionale sarà interessata da residua instabilità, il fronte temporalesco muoverà passi verso sud est interessendo più direttamente il basso livornese, grossetano, senese e aretino. In questa fase, stante la maggiore energià presente nel braccio di mare compreso tra la media bassa costa toscana e la Corsica, saranno possibili temporali di forte intensità, localmente a carattere autorigenerante, più probabili tra grossetano e senese con accumuli che in qualche caso potrebbero superare i 150 mm.

Pomeriggio di giovedì

Il maltempo allenta gradualmente la presa sulle province meridionali, interessate da instabilità residua con possibili rovesci e locali temporali di intensità ed estensione inferiore rispetto a quelli delle ore precedenti.

Massima allerta dunque in vista di questo nuovo peggioramento poichè, anche se le potenzialità sembrano, sulla carta, lievemente inferiori a quelle dell'ultima fase temporalesca che ci ha interessato tra domenica e lunedì scorsi, non è possibile escludere del tutto fenomeni intensi che potrebbere interessare le medesime aree già colpite ad inizio settimana , le quali difficilmente sopporterebbero, senza danni, ulteriori cospicui apporti di pioggia in un arco temporale ridotto.
 

aralbedo

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Quello postato era per il portale, ora devo dirvi la mia da "forum"

A me sembra che pur dovendo mantenere un livello di attenzione massimo, c'è minore energìa in gioco per il nord ovest e condizioni in generale meno favorevoli su queste zone per fenomeni autorigeneranti. Il peggioramento mi sembra leggermente più spostato verso il passaggio frontale più che verso una linea di instabilità stazionaria. Non sono previste, infatti, linee di convergenza al suolo o sul mare nette e durature. Anche la circolazione nei bassi strati, come facevano notare Sporvino, Apuo, ecc mi sembra più simile ad un richiamo pre frontale. Questo dovrebbe sfavorire il perdurare per molte ore di fenomeni temporaleschi sulle stesse zone.

Discorso diverso sulla toscana centromeridionale (maggiore energià in gioco di fronte al litorale centro meridionale), anche se non credo che possa organizzare un MCS così esteso, ellettico , come quello di lunedì scorso...propendo per un fronte temporalesco più allungato, con rigenerazione sopravento, ma in lento graduale movimento.

....sperando che le botte d'acqua non avvengano sulle stesse zone....perchè qualche over 150 mm è possibile anche in questo caso purtroppo.... :(
 

Sauro

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Aggiornamento del wrf del Lamma su base reading a 3 km.....................

Sembra tutto un po in ritardo, rispetto ai modelli di ieri sera..... ::)

Da questi aggiornamenti sembra che dalla sera fino alle prime ore dell'alba si formi una linea di convergenza sul ligure.....è possibile la nascita di temporali autorigeneranti sulla liguria di levante!

wrf del Lamma su base reading 00 a 3 km.


host image

Nella prima parte della mattina, il modello fa vedere la nascita di temporali che dalla costa si spostano verso l'interno regione....(le famose strisciate con direzione sud-ovest nord-est).

L'attenzione poi, è tutta per il basso livornese e basso pisano e fra grossetano e senese, dalla tarda mattina fin tutto il pomeriggio  ::)


host immagini

Non mi sento di escludere la possibilità di autorigeneranti su quelle zone....con questo aggiornamento si vede la possibilità di convergenza al suolo su quelle zone......

Ho solamente analizzato la situazione in base a questo aggiornamento..... rimango ancora con diversi dubbi perché, sapete bene con in queste situazioni è quasi impossibile prevedere con esattezza quale zone saranno più colpite....... ::)
 

oldstylewinter

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aralbedo ha detto:
Quello postato era per il portale, ora devo dirvi la mia da "forum"

A me sembra che pur dovendo mantenere un livello di attenzione massimo, c'è minore energìa in gioco per il nord ovest e condizioni in generale meno favorevoli su queste zone per fenomeni autorigeneranti. Il peggioramento mi sembra leggermente più spostato verso il passaggio frontale più che verso una linea di instabilità stazionaria. Non sono previste, infatti, linee di convergenza al suolo o sul mare nette e durature. Anche la circolazione nei bassi strati, come facevano notare Sporvino, Apuo, ecc mi sembra più simile ad un richiamo pre frontale. Questo dovrebbe sfavorire il perdurare per molte ore di fenomeni temporaleschi sulle stesse zone.

Discorso diverso sulla toscana centromeridionale (maggiore energià in gioco di fronte al litorale centro meridionale), anche se non credo che possa organizzare un MCS così esteso, ellettico , come quello di lunedì scorso...propendo per un fronte temporalesco più allungato, con rigenerazione sopravento, ma in lento graduale movimento.

....sperando che le botte d'acqua non avvengano sulle stesse zone....perchè qualche over 150 mm è possibile anche in questo caso purtroppo.... :(

Per come la sto vedendo io,mi sebra che tutto sia destinato ad un passaggio più rapido del previsto con accumuli da stau sul NO toscano ma senza particolari fenomeni autorigeneranti. Possibili accumuli anche sui 100 e più mm ma solo sui crinali montani.
Più a rischio il centro- sud  regione per quanto riguarda temporali più cattivi.
Adesso la linea di sviluppo è ad ovest di Corsica e Sardegna e potrebbe rinvigorirsi procedendo verso est,ma al momento non sembra sviluppare mesocicloni o altre bestie cattive.
::)
 

aralbedo

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oldstylewinter ha detto:
Per come la sto vedendo io,mi sebra che tutto sia destinato ad un passaggio più rapido del previsto con accumuli da stau sul NO toscano ma senza particolari fenomeni autorigeneranti. Possibili accumuli anche sui 100 e più mm ma solo sui crinali montani.
Più a rischio il centro- sud  regione per quanto riguarda temporali più cattivi.
Adesso la linea di sviluppo è ad ovest di Corsica e Sardegna e potrebbe rinvigorirsi procedendo verso est,ma al momento non sembra sviluppare mesocicloni o altre bestie cattive.
::)

Concordo come già detto: potrebbe essere la vera differenza, speriamo, in senso positivo ,rispetto a lunedì  ;)
 

aralbedo

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Se può aiutare quando mi son fermato per mezzora davanti alla caserma della forestale tra Iesa e San Lorenzo a Merse i fulmini sembrava che passando ruotassero (passami il termine), arrivando da ovest e andando verso est per poi riproporsi dopo 10 minuti.... e avevo spesso un forte chiarore sulla testa e nero intorno, come essere nel centro di un ciclone (ripassami il termine ed abbi pazienza di un ignorante)  ;)

Probabilmente il tutto era legato al passaggio di celle da ovest verso est che poi si rigeneravano nuovamente ad ovest...da qui la sensazione di riproporsi...calcola, infatti, che la vita media di una singola cellula è di 15 minuti circa...quindi torna eccome...il chiarore con il nero intorno è più difficile da interpretare.... ::) ;D
 

Sauro

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Montecarlo (LU) 162 mt. s.l.m.
aralbedo ha detto:
Quello postato era per il portale, ora devo dirvi la mia da "forum"

A me sembra che pur dovendo mantenere un livello di attenzione massimo, c'è minore energìa in gioco per il nord ovest e condizioni in generale meno favorevoli su queste zone per fenomeni autorigeneranti. Il peggioramento mi sembra leggermente più spostato verso il passaggio frontale più che verso una linea di instabilità stazionaria. Non sono previste, infatti, linee di convergenza al suolo o sul mare nette e durature. Anche la circolazione nei bassi strati, come facevano notare Sporvino, Apuo, ecc mi sembra più simile ad un richiamo pre frontale. Questo dovrebbe sfavorire il perdurare per molte ore di fenomeni temporaleschi sulle stesse zone.

Discorso diverso sulla toscana centromeridionale (maggiore energià in gioco di fronte al litorale centro meridionale), anche se non credo che possa organizzare un MCS così esteso, ellettico , come quello di lunedì scorso...propendo per un fronte temporalesco più allungato, con rigenerazione sopravento, ma in lento graduale movimento.

....sperando che le botte d'acqua non avvengano sulle stesse zone....perchè qualche over 150 mm è possibile anche in questo caso purtroppo.... :(

Quoto  ;)

Sul grossetano sembra esserci una convergenza al suolo...proprio dove vedono i maggiori accumuli  ::) che dici?
 
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