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Nowcasting Alpi-nordovest

GM Chenal

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Ancora moltissima neve in quota...
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https://www.facebook.com/reel/417385874496072
In attesa dei consueti rilievi di spessore e densità del manto nevoso, per la determinazione del bilancio invernale sul ghiacciaio Ciardoney, ad opera degli operatori della Società Meteorologica Italiana e dell'Ente Parco Nazionale del Gran Paradiso, solitamente effettuati il 1° giugno di ogni anno.
 

GM Chenal

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Dopo molto tempo, finalmente, il fondovalle aostano riesce a portare in cascina almeno un mese sotto media.
maggio.png

Certo si tratta di un contentino: si parla, infatti, di una temperatura media di 16,0 °C molto vicina al valore medio del mese che ne prevede 16,2 °C...
Tuttavia si distacca di oltre 3 gradi dal valore record di 19,1 °C che era stato raggiunto nel maggio 2022, il più caldo degli ultimi 50 anni (almeno) ma, verosimilmente, anche su scala secolare.
 
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Riaperto il Colle del Piccolo San Bernardo che mette in comunicazione la Valle d'Aosta con la Francia.
AI 2180 m del Colle ancora metri di neve al suolo.
 

GM Chenal

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Sulle Alpi il trend fresco e molto umido che si sta protraendo da molti mesi sta consentendo di mantenere un manto nevoso che non si ricordava da anni, ormai giunti quasi a metà giugno.
In foto la situazione in quota sopra Plan Maison con ancora metri di neve al suolo...
E prossima settimana altra neve si aggiungerà a quella esistente con zero termico che sulle Alpi non dovrebbe superare i 3000 m.
I ghiacciai, al momento, ringraziano ma il bilancio di massa che risulterà a fine stagione dipenderà tutto da come proseguirà l'Estate.
448039061_1081914576662855_4001443593184388912_n.jpg
📸 @david_roux_96
 

stipetto

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Zug - Schweiz / Sölden - Tirol
Alba di ieri dai sentieri della Val di Zoldo (Dolomiti)

t.jpg


Venuto qua per la Dolomiti Extreme Trail.
Ottima stagione e gare tutte salve da forti episodi di maltempo.
Davvero bellissime le montagne e i panorami da queste parti.
Tracciati leggermente modificati rispetto a quelli classici per pericoli neve in quota.
La zona della 72K dal mio track del Suunto

Screenshot-20240609-081213-Suunto.jpg
 

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Sul ghiacciaio Ciardoney, a 2800 m di quota, innevamento quasi eccezionale per il periodo: il manto nevoso al suolo è intorno ai 350 cm, come evidenziato dall'asta nivometrica (alta 500 cm) al centro della foto, ripresa da snowcam.
Visualizza allegato 18923
Visualizza allegato 18924
Il valore più elevato, per il periodo, da quando si effettuano le misurazioni e lontanissimo da quello registrato lo scorso anno quando, negli stessi giorni, al suolo c'erano meno di 100 cm di neve (i rilievi sul campo, come ogni anno, saranno effettuati a inizio giugno).
Visualizza allegato 18925
Gli operatori della Società Meteorologica Italiana e dell'Ente Parco Nazionale del Gran Paradiso hanno da poco terminato i consueti rilievi di spessore e densità del manto nevoso, per la determinazione del bilancio di massa invernale, sul ghiacciaio Ciardoney.
I rilievi sono a dir poco sorprendenti.
"Le misure del 5 giugno, al termine della stagione di accumulo 2023-24, hanno evidenziato spessori di neve di rara entità sul ghiacciaio, compresi tra i 610 cm del Colle Ciardoney (3119 m) e i 410 cm del sito di misura n. 4.
La concomitanza di spessori e densità della neve estremamente elevati ha determinato un primato dell'accumulo specifico, ponderato sull'intera superficie glaciale, nella serie dal 1992: ben 3150 mm di acqua equivalente, largamente superiore (+115%) alla media del periodo".
20240607 Ciardoney curva HS.jpg
20240607 Ciardoney bil inv (1).jpg
Ad oggi, 12 giugno, l'asta nivometrica, ai 2850 m della piana proglaciale del Ciardoney, indica ancora 260 cm di neve residua al suolo.
ciardoney.jpg
Speriamo che questo ingente quantitativo di neve possa in parte preservarsi fino al termine dell'Estate regalando al ghiacciaio (una volta tanto) un bilancio di massa positivo.
Vedremo a settembre.
Al link seguente il report completo con dati, diagrammi e immagini.
http://www.nimbus.it/ghiacciai/2024/240610_CiardoneyNeve.htm
 
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Sulle Alpi l'Estate fatica a sfondare.
Accumuli nevosi ancora eccezionali per il periodo, come non capitava da anni.
In foto la situazione ai 2200 m del Piccolo San Bernardo (alta Valle d'Aosta) con accumuli nevosi al suolo che superano i 2-3 m.
IMG-20240613-WA0008.jpg
IMG-20240613-WA0009.jpg
IMG-20240613-WA0012.jpg
IMG-20240613-WA0006.jpg
 

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Tienici informati, specialmente da ora in poi....che parte la grande scaldata.
Assolutamente.
Qui al nord-ovest, fortunatamente, la scaldata dovrebbe limitare i danni perché già da mercoledì sera/notte potrebbero arrivare violenti temporali con zero termico che dovrebbe calare bruscamente dai 4300 m attesi tra domani e mercoledì fino a circa 3200 m.
Questa la situazione attuale in zona Ciardoney (versante piemontese del Gran Paradiso a quota 2850 m) con cielo nuvoloso e ancora 220 cm di neve al suolo (un primato per il periodo).
Ricordo che l'asta nivometrica è alta 500 cm ed ogni tacca colorata corrisponde a 30 cm (ad eccezione dell'ultima tacca nera equivalente a 10 cm)...
Nella snowcam appare ben visibile la nevicata di marzo che sta affiorando con tutto il suo carico di sabbia sahariana rossiccia (e questo è un male perché la presenza di polveri sahariane sulla neve accelererà in maniera importante il processo di fusione del manto nevoso a causa di una riduzione dell'effetto albedo)...
ciardoney.jpg
Ci aggiorniamo.
 

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Forti rovesci temporaleschi accompagnati da temperature elevate stanno portando, grazie al contributo della neve in fusione (presente in grande quantità in quota, con ancora circa 200 cm a 2800 m) a piene torrentizie, rare a vedersi a fine giugno.
Al momento Q.N. attestata sui 3500 m ma, fortunatamente, nelle prossime ore con il transito del ramo freddo, zero termico in calo.
Nel video seguente la Dora Baltea in piena ad Aosta dove si susseguono rovesci a sfondo temporalesco con temperatura attualmente attestata sui 20 °C.
https://www.facebook.com/reel/1258747922200560
 

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Situazione emergenziale rientrata grazie a un'attenuazione delle precipitazioni e, soprattutto, grazie ad un provvidenziale abbassamento dello zero termico con fiocchi localmente in calo fino a 2600 m anche in Valle d'Aosta.
https://www.facebook.com/reel/2931043440368156
Nonostante la scaldata e la copiosa lavata dei giorni scorsi, gli accumuli nevosi in quota si mantengono davvero straordinari per il periodo.
La snowcam ai 2850 m del Ciardoney indica ancora 190 cm di neve al suolo, un record per il periodo.
ciardoney (2).jpg
 
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