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Modelli Marzo 2023: Ecmwf, Ukmo, Gfs, Gem, Dwd, Icon, Nasa Jma + LAM

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Antonio

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EMPOLI/ LIMITE SULL'ARNO
Giungono anche oggi conferme sull'attivazione, nei prossimi giorni, di un regime con prevalenti correnti occidentali/nord-occidentali che, quasi senza soluzione di continuità, impatteranno contro l'arco alpino occidentale generando un effetto staü davvero marcato.
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Per buona parte del nord-ovest queste correnti saranno sinonimo di venti sterili, caldi e asciutti di foehn, ma non per le vallate alpine esposte a questo flusso.
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La magica Val Ferret, in Alta Valle d'Aosta, si sta già preparando all'Evento e nel cielo sono già presenti le prime inconfondibili avvisaglie dell'imminente peggioramento che, in queste zone, dovrebbe apportare, nei prossimi giorni, accumuli (liquidi e solidi) potenzialmente a 3 cifre...
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Vedremo se sarà la volta buona... Incrociamo le dita.
Mi sa che anche in questo caso siano state sbagliate le previsioni. Al momento poca neve.
 

Antonio

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EMPOLI/ LIMITE SULL'ARNO
Questo Inverno è durato veramente poco, aspettiamo ora una Primavera almeno variabile se non perturbata ma anche in questo caso le previsioni non sembrano ottimistiche.
 

Giovanni Micalizzi

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Messina (Santa Margherita messinese ionico)
Per quell'angolo di territorio con quel tipo di configurazione, è da sempre stata così. Reset barico previsto per i prossimi giorni(non sull'orticello del Nw) la meteo non è un tasto on/off
Mesi primaverili(dal 20/3) contraddistinti da sbalzi termici, spesso sottomedia di riferimento, e surplus precipitativo. Io ci credo.
Speriamo davvero, vedremo se se ne incastrano almeno 2 buone prima dell'Estate!
 

simofir

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il passaggio del 14 marzo si conferma in gfs06 e ecmwf 00.Diciamo che le zone del nord ovest potrebbero essere in parte saltate anche stavolta, garantendo forse (finalmente) una degna nevicata sulle Alpi centro orientali.la dinamica è comunque labile e piuttosto veloce nell'evoluzione per l'immancabile spinta del pachiderma rosso da ovest.
 

Lorenzo76

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il passaggio del 14 marzo si conferma in gfs06 e ecmwf 00.Diciamo che le zone del nord ovest potrebbero essere in parte saltate anche stavolta, garantendo forse (finalmente) una degna nevicata sulle Alpi centro orientali.la dinamica è comunque labile e piuttosto veloce nell'evoluzione per l'immancabile spinta del pachiderma rosso da ovest.
Secondo te quale sarà la quota neve martedì in Trentino?

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zagor

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voghera
il passaggio del 14 marzo si conferma in gfs06 e ecmwf 00.Diciamo che le zone del nord ovest potrebbero essere in parte saltate anche stavolta, garantendo forse (finalmente) una degna nevicata sulle Alpi centro orientali.la dinamica è comunque labile e piuttosto veloce nell'evoluzione per l'immancabile spinta del pachiderma rosso da ovest.
Ad ora Gfs mette un discreto passaggio perturbato su Piemonte orientale Lombardia e nord est. In altre zone cone il Piemonte centrale ed occidentale ...il nulla o quasi purtroppo
Fermo restando che è Gfs.....che in un paio di emissioni fa presto a lasciare a secco tutto il Nord Italia tolti i versanti esteri alpini occidentali ( solo qualche ignorante che apposta ...volutamente ignora la realtà che la siccità è un problema di tutto il Nord) ......spiace vedere che ad oggi i Gm ( non solo Gfs ) vedono il presunto ed ipotetico passaggio del 14 appunto saltare il Piemonte quasi in toto.....e solo una persona che ignora la geografia può ridurre ad un orticello od un angolino una regione di oltre 28.000 kmq e che sta sopportando una siccità mai vista in tempi moderni ).
 

furmine

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C'è un abisso tra ecmwf e gfs. Molto molto meglio il secondo, chissà come andrà a finire.
Io un'idea ce l'ho..
 

GM Chenal

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E' qualche giorno che non vedo gm chenal postare,vuol dire che non c'e' nulla di buono
Più che altro nulla di nuovo...
Nei prossimi giorni e fino almeno a metà mese saranno le correnti occidentali, nord-occidentali, scarsamente ondulate, a dominare la scena.
Avremo reiterate precipitazioni su zone esposte a questo flusso (nella notte scorsa sono caduti circa 40 cm di neve fresca in Alta Valle d'Aosta oltre i 1600 m).
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Screenshot_2023-03-09-17-59-12-566~2.jpeg
Fonte:
Tra domani e sabato transiteranno due intensi fronti con nuovi accumuli nevosi importanti sempre nelle stesse zone (attesi fino a 130 cm di manto bianco).
Martedì 14, poi, potrebbe transitare un fronte un po' più attivo che potrebbe veicolare aria più fredda in quota ma con correnti che ancora una volta non saranno del tutto congeniali per una generosa precipitazione laddove sarebbe più necessaria...
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Maurizio

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Più che altro nulla di nuovo...
Nei prossimi giorni e fino almeno a metà mese saranno le correnti occidentali, nord-occidentali, scarsamente ondulate, a dominare la scena.
Avremo reiterate precipitazioni su zone esposte a questo flusso (nella notte scorsa sono caduti circa 40 cm di neve fresca in Alta Valle d'Aosta oltre i 1600 m).
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Fonte:
Tra domani e sabato transiteranno due intensi fronti con nuovi accumuli nevosi importanti sempre nelle stesse zone (attesi fino a 130 cm di manto bianco).
Martedì 14, poi, potrebbe transitare un fronte un po' più attivo che potrebbe veicolare aria più fredda in quota ma con correnti che ancora una volta non saranno del tutto congeniali per una generosa precipitazione laddove sarebbe più necessaria...
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Un paio di giorni fa avevo scritto nel tuo post ,che la situazione che si va delineando ,con quel tipo di correnti mediamente occidentali ,premieranno sopratutto i versanti esteri ma anche la alte valli della valle d'aosta ,con possibili sconfinamenti ,ma comunque in questo caso tutto oro ,invece l'angono nord ovest come sempre penalizzato a questo tipo di configurazione ,e purtroppo la mattanza continua,oltre l'atlantico ondulato e minimi inesistenti ,e' sparito lo scirocco quello che un tempo portava parecchia pioggia e neve la dove la temperatura lo consentiva,
Ho una foto di torino largo po di un nubifraggio anno 1953
 

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setra85

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Un paio di giorni fa avevo scritto nel tuo post ,che la situazione che si va delineando ,con quel tipo di correnti mediamente occidentali ,premieranno sopratutto i versanti esteri ma anche la alte valli della valle d'aosta ,con possibili sconfinamenti ,ma comunque in questo caso tutto oro ,invece l'angono nord ovest come sempre penalizzato a questo tipo di configurazione ,e purtroppo la mattanza continua,oltre l'atlantico ondulato e minimi inesistenti ,e' sparito lo scirocco quello che un tempo portava parecchia pioggia e neve la dove la temperatura lo consentiva,
Ho una foto di torino largo po di un nubifraggio anno 1953
Il getto polare deve soffiare zonale basso di latitudine, e per basso intendo sul nord africa.
Oppure in verso meridiano da nord verso sud fin verso l'atlante col ramo ascendente verso i balcani.
Cioè un blocco circolatorio con due blocchi anticiclonici, uno in atlantico e uno sui balcani con un la estesa saccatura sul mediterraneo.
 

Maurizio

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Caselle torinese
Il getto polare deve soffiare zonale basso di latitudine, e per basso intendo sul nord africa.
Oppure in verso meridiano da nord verso sud fin verso l'atlante col ramo ascendente verso i balcani.
Cioè un blocco circolatorio con due blocchi anticiclonici, uno in atlantico e uno sui balcani con un la estesa saccatura sul mediterraneo.
Configurazioni scomparse
 

setra85

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Configurazioni scomparse
Molto rare.
L'inverno 2009/10 e il 2010/11 furono due stagioni con una media del getto polare sul nord africa la prima e un più elevato la seconda.
Un getto polare uscente basso dagli states a formar un unicum col getto sub tropicale.
 

GM Chenal

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Aosta, 600 m slm
Il getto polare deve soffiare zonale basso di latitudine, e per basso intendo sul nord africa.
Oppure in verso meridiano da nord verso sud fin verso l'atlante col ramo ascendente verso i balcani.
Cioè un blocco circolatorio con due blocchi anticiclonici, uno in atlantico e uno sui balcani con un la estesa saccatura sul mediterraneo.
Un blocco ad omega rovesciato.
 
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