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Modellame Aprile: ci si farà a fare il pieno al barile?

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GM Chenal

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firenze3 ha detto:
Avoglia, ma più facile lo faccia ora che durante il periodo dopato della strato  ;)
In effetti ora non abbiamo più una corrente a getto dopata che, durante l'inverno, faceva divergere qualsiasi tentativo di elevazione dell'alta pressione (vanificando la bontà di tutti gli affondi che finivano in Grecia/Turchia regalando in quelle zone un Inverno memorabile).
Il 1° aprile grazie a un allentamento del jet stream siamo riusciti a portare "a casa" un affondo meridiano di questo tipo con nevicate tardive in molte zone d'Italia...
Contestualmente bisogna, però, dire che con l'avanzamento stagionale l'aria fredda farà sempre più fatica a conquistare con decisione latitudini meridionali (semplicemente perché troverà già territori caldi). A maggio per portare aria dalle caratteristiche tardivamente invernali fino alle nostre latitudini, è necessaria una dinamica di elevata magnitudo. In altre parole la Groenlandia deve andare a fuoco, come ad esempio si vede qui accompagnato da un blocking alto-pressorio molto coriaceo..
gfsnh_12_372unj6.png

Ma Reading non ci sta...
Diciamo che la dinamica al momento, è possibile anche se ancora poco probabile.
È importante comunque notare che alle alte latitudini permane un serbatoio di aria molto fredda per il periodo che, in qualche modo, dovrà essere smaltita...  ;)
Un Evento di notevole portata in tal senso avvenne ad inizio maggio del 1945, evento che regalò la nevicata più tardiva ad Aosta con 5 cm di accumulo.
NOAA_2_1945050118_1.png

Oppure fu altrettanto memorabile l'inizio maggio 1975 con la storica nevicata tardiva del 4 maggio che, con i suoi 12 cm, fece una strage nelle alberate aostane...
NOAA_2_1975050400_1.png
 

Stevesylvester

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firenze3 ha detto:
Avoglia, ma più facile lo faccia ora che durante il periodo dopato della strato  ;)
Basta si sbrighi, da ora in avanti va messa nel conto degli ostacoli l'Africa. Una occhiata ai 500 e agli 850 hPa oggi e a240h sul Sahara fa capire la rapidità con cui si sta evolvendo il muro cammellato a sud.
 

GM Chenal

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Stevesylvester ha detto:
Basta si sbrighi, da ora in avanti va messa nel conto degli ostacoli l'Africa. Una occhiata ai 500 e agli 850 hPa oggi e a240h sul Sahara fa capire la rapidità con cui si sta evolvendo il muro cammellato a sud.
Mi sembra che il "mostro africano" continuerà a restare tranquillo nei suoi luoghi di origine sia nel medio che nel lungo termine...  ::)
gfsnh_1_120foz4.png

gfsnh_1_240hrz7.png

Le anomalie di GPT e termiche, anche nel lunghissimo termine, restano allineate o addirittura lievemente inferiori ai valori mediamente attesi a 500 e 850hPa per il periodo (ad esclusione, forse, delle estreme regioni meridionali)...
GFS run ufficiale:
gfsnh_12_264btd5.png

gfsnh_15_264rec7.png

GFS ENS:
gensnh_31_1_264ocn5.png

gensnh_31_6_264int9.png

ECMWF ENS:
EDH101_240ldv7.GIF.png

EDH100_240tvo9.GIF.png

Magari non arriveranno le grandi piogge primaverili ma io non vedo (ancora) neanche l'arrivo in pompa magna di un'Estate a componente sub-tropicale...  ::)
Oltretutto attenzione, perché l'evoluzione termo-barica per maggio resta ancora tutta da decifrare...  ;)
https://www.meteociel.fr/cartes_obs/comp_panel.php?mode=7&ech=168&size=0
 

Stevesylvester

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Ecco il Dottore.
Per i primi giorni del mese vediamo se quel cutoff da mercatino delle pulci che gira dalle parti dell'entroterra algerino (dove pioverà più che da noi) riesce a portarsi sul mare colla depressione al suolo annessa . La speranza è che umidità dal basso e rinforzo dei gradienti lo tengano vivo per poi farlo risalire verso NE. Il tutto a raccattare qualche altro spicciolo di precipitazioni per tirare avanti in questa meteo scassata e da barboni.

render-worker-commands-dbd6fcf4b-nc978-6fe5cac1a363ec1525f54343b6cc9fd8-aa1-NT0.png
 

Stevesylvester

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GM Chenal ha detto:
Mi sembra che il "mostro africano" continuerà a restare tranquillo nei suoi luoghi di origine sia nel medio che nel lungo termine...  ::)

Non serve che l'equatore climatico risalga chissadove oltre la media, anche si adeguasse alla media col passare dei giorni ostacolerà progressivamente di più da sud e da sudest, l'ingresso di saccature.
Per banale stagionalità.
Se poi mettiamo nel conto il gradiente meridionale sempre più debole degli ultimi anni a breve l'attività meridiana del getto si affievolirà velocemente.
Per queste due ragioni, mi auguravo che le ultime saccature dell'attività residua invernale , si sbrigassero.
 

GM Chenal

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GFS run 12z conferma anche oggi la proiezione stilata nei giorni scorsi con un mese di aprile che chiuderà con una latente instabilità ad evoluzione diurna favorita dalla sinottica a debole gradiente e dalla crescente incidenza radiativa che incentiva i moti convettivi.
Temporali a macchia di leopardo, anche grandinigeni, sono segnalati in Val Padana.
gfs_0_102jjo2.png

Poi nella prima settimana di maggio resta sempre quella incognita da decifrare, legata al potenziale sbilanciamento dell'hp verso nord. Contestualmente in prossimità della penisola iberica si scaverà una lacuna barica dagli sviluppi ancora incerti.
 

GM Chenal

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Nel breve-medio termine nessuna novità rilevante con fenomeni convettivi ad evoluzione diurna a macchia di leopardo incentivati dal fatto che il nostro Paese non sarà protetto da una solida alta pressione ad elevati GPT.
Sul lungo termine anche oggi le ENS dei due principali modelli seguitano a confermare una persistente lacuna barica sul nostro Paese con anomalie di GPT a 500hPa e termiche a 850hPa allineate o leggermente inferiori alle medie del periodo (e in tempi di GW è già una notizia).
GFS:
gensnh_31_5_240sex0.png

gensnh_31_6_240mha1.png

ECMWF:
EDH101_240ouq6.GIF.png

EDH100_240tok0.GIF.png

Inoltre, anche oggi, tra i run perturbatori (restando nel range temporale delle 240 ore) non mancano scenari improntati a una marcata dinamicità veicolata da scambi meridiani.
Eccone soltanto alcuni:
gensnh_10_1_240bda5.png

gensnh_20_1_240gxz6.png

gensnh_26_1_240bgo0.png

L'Africa e la calda Estate mediterranea possono ancora attendere...
 

GM Chenal

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Il nord-ovest (anche se non tutto) ha beneficiato dell'intenso passaggio perturbato dello scorso 23 aprile 2022, passaggio che " è stato indubbiamente il più vigoroso a interessare il Nord-Ovest italiano, non solo dall'inizio della lunghissima siccità il 9 dicembre scorso, ma almeno dal 15 novembre se non dall'episodio ancora precedente del 4-5 ottobre 2021".
"...le zone più battute hanno visto ripianarsi per il 30% circa il deficit di precipitazioni che si era accumulato dal 9 dicembre 2021".
Altre zone piemontesi, in parziale ombra pluviometrica (Torinese tra tutte), invece, hanno beneficiato soltanto in minima parte di questo contributo...
Chiaramente il fronte non è stato sufficiente a colmare il pesante deficit idrico che affligge molte regioni da mesi.
Ma è pur sempre un inizio e le speranze di nuovi importanti contributi piovosi ora sono riposte in maggio che, statisticamente, per il nord-ovest, è il mese più piovoso dell'anno dopo novembre...  ;)
Articolo completo con altri dati interessanti al link che segue:
http://www.nimbus.it/eventi/2022/220424ParzialeRecuperoSiccitaNordOvest.htm
 
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