Capisco perfettamente la tua frustrazione: ogni volta che i modelli aprono uno spiraglio di scenario interessante, finisce per sfumare nei run successivi, e vedere che a prevalere sono spesso le soluzioni più “deludenti” alla lunga fa perdere entusiasmo.
Tuttavia, bisogna anche riconoscere che il contesto atmosferico è estremamente complesso e soggetto a continue variazioni. Il fatto che per avere isoterme “vecchio stile” tipo -6/-7 sia sempre più necessario un evento eccezionale lo notiamo ormai tutti: la circolazione emisferica è cambiata e una configurazione che in passato garantiva neve al piano, oggi potrebbe portare temperature molto meno rigide di un tempo.
Non per questo, però, dobbiamo gettare la spugna: le stagioni invernali possono ancora sorprenderci, e anche se sono più rare le configurazioni “monstre”, ogni tanto qualcosa di significativo arriva. Purtroppo è vero che bisogna essere pazienti e aspettare i segnali di continuità nei modelli, ma rassegnarsi del tutto rischia di farci perdere la gioia di quando si concretizza finalmente un episodio nevoso degno di nota.
In conclusione, comprendo il tuo sconforto, ma cerco di rimanere aperto a possibili colpi di scena: magari non saremo fortunati in questa fase, ma l’inverno è lungo e, prima o poi, qualche carta interessante potrebbe comparire. Nel frattempo, cerchiamo di goderci le piccole soddisfazioni che la stagione può ancora regalarci.