E' veramente un piacere leggere un tuo commento finalmente ottimista, vuol dire proprio che quest'anno gli ingredienti ci sono tutti e che possiamo essere fiduciosi. Non sono bravo in fatto di teleconnessioni ma rispetto al sole non sono convinto che sull'immediato possa esercitare una qualche influenza; tra l'altro è vero che il massimo del ciclo solare 25 è stato anticipato al 2024 e che lo stesso ciclo è partito più forte del previsto, però è anche vero che non abbiamo ancora degli indici così elevati. Il SF non mi pare che sia mai andato oltre i 170/180. In questo momento siamo a 130.Segnali davvero positivi e promettenti.. nulla da eccepire.
Tra fine anno(indicativamente seconda metà della terza decade..) e prima decade di gennaio, si potrebbe apparecchiare una bella ipotesi da evento.
Le ipotesi che potrebbero prendere piede al momento sono 2..:
1. Centro nord colpito quasi a margine, con gelo oltralpe, ma neve a quote bassissime ed in pianura sulle aree dove il cuscino mantiene bene.. e a seguire Rodano Roulette.. e chiusura finale da est secca;
2. Medio adriatico e centro sud colpiti in pieno da una sciabolata artica, con contributo continentale e snow-effect stile 2017 ma più alto di latitudine.. probabilmente con effetto chiusura continentale scaturita da dinamica a ponte di Woejikoff..;
Sarà l'input o la risposta risolutiva di un ESE major?
Warm o Cold?
Comunque sia, meglio avere un ESE di qualsivoglia natura e segno, che un nulla di fatto e clima piatto o a tratti perturbato e mite.
Ovviamente tutto nel segno di una ritrovata e rinnovata NAO negativa invernale.
I segnali non mentono e sono un'indicazione davvero nuova e a sorpresa oserei, in quest'anno che ha visto un netto reversal già a cominciare dallo scarso inverno, con PDO negativa e a seguire, nel finale invernale e parte primaverile, anche con un regime NAO negativa e cambio del WR emisferico, tra l'altro prodromici e precursori di Pattern invernali in ottica VP weakly con base AO/NAO negativi.
E nell'ultima decade di anni passati, quest'anno è il più indicativo e favorevole ad una simile evoluzione invernale, che possa dare una svolta al cambio tanto atteso.
E poi c'è da dire che la fase di cambio tra Nina e Nino e QBO negativa, sono tanta altra carne da mettere al fuoco.. peccato il momento del ciclo solare che vive una fase di avvio verso l'attività massima.. sennò avremmo fatto un vero e proprio poker.. ma chissà che invece, proprio quest'ultima accoppiata tra Attività Solare e QBO, vengono meno alle loro attese teorie e rispondano in maniera utile e diversa dal comune teorico meteorologico delle regole TLC.
Insomma, pensavo di vedere nascere un inverno peggio e solito degli ultimi dieci anni.. e invece.. che non mi debba ricredere?
Si si.. il Solar Flux è ai livelli dello scorso ciclo.. ma non è quello che dobbiamo vedere in ottica di accoppiata QBO/Solar Max.. ma è l'AA index che dobbiamo ossevare.. però, come dicevo, al momento l'attività solare è si vero verso l'innalzamento a valori di fase massima, ma siamo ancora in fase ascendente e non preoccupante o non inficiante a mio avviso nei confronti della QBO.. e il Nino in questo caso ci verrebbe in aiuto per una spinta dinamica ai venti stratosferici orientali.E' veramente un piacere leggere un tuo commento finalmente ottimista, vuol dire proprio che quest'anno gli ingredienti ci sono tutti e che possiamo essere fiduciosi. Non sono bravo in fatto di teleconnessioni ma rispetto al sole non sono convinto che sull'immediato possa esercitare una qualche influenza; tra l'altro è vero che il massimo del ciclo solare 25 è stato anticipato al 2024 e che lo stesso ciclo è partito più forte del previsto, però è anche vero che non abbiamo ancora degli indici così elevati. Il SF non mi pare che sia mai andato oltre i 170/180. In questo momento siamo a 130.
Ottima spiegazioneUna buona serata a tutti. Di seguito andiamo ad osservare "quanto la troposfera sta colpendo la stratosfera " durante l attuale stagione. Scusatemi per il termine usato .
Il grafico "45-Day Mean 45-75°N Heat Flux" a 100 hPa basato sui dati MERRA2, visualizza il flusso di calore medio su un periodo di 45 giorni nelle regioni settentrionali tra 45° e 75° di latitudine nord. Le diverse linee rappresentano i livelli di flusso di calore (massimo, minimo, e varie percentuali). L'asse orizzontale mostra i mesi, offrendo una prospettiva stagionale, mentre l'asse verticale misura il flusso di calore. Dal grafico si può notare come il flusso sia al di sotto della media. il flusso di calore nelle alte latitudini può avere un impatto sul vortice polare. Il vortice polare è un'ampia area di bassa pressione e aria fredda che circonda i poli della Terra. Quando il flusso di calore in queste regioni è significativo, può influenzare la stabilità e la posizione del vortice polare. Un aumento nel flusso di calore potrebbe riscaldare strati dell'atmosfera superiore, influenzando così la circolazione del vortice polare, che a sua volta può avere effetti sul clima e sulle condizioni meteorologiche in diverse parti del mondo, particolarmente nelle latitudini medie.
Import export granny e lambrette ...un abbraccio Magoche bellezza rileggere il grande bastef ma che fine avevi fatto
un grande abbraccio
Benrientrato a Batstef. Ora la griglia di partenza è al completo, si parte e si spera in un gran premio invernale meno palloso della F1 attuale.nonostante tutto quel che mi sarei aspettato di "male" da questo inverno, invece forse ci consegnerà persino un periodo natalizio almeno movimentato. Cosa che non ricordo almeno dal 2005 ( in parte ) o addirittura dal 1986. Mi piace come si mette il VPS sul nordamerica, moderatamente eccentrico come dice Cloover e che tende ad affondare verso Hudson...in genere poco tempo dopo parte la famosa onda lunga atlantica in troposfera. Credo che agisca ancora l'eredità del lungo periodo di Nina in atmosfera, mentre a livello oceanico il Nino tende a "modokizzarsi" diventando più centrale sul Pacifico .
con la conseguenza, come detto, di spostare la convezione oceanica su fasi più favorevoli sia all'elevazione atlantica, sia a un progressivo indebolimento del VPS stesso :
Mele strette e diti incrociati ! Qui altro che cinese, ci vorrebbe un pancale di fornitura direttamente da un cartello colombiano…ed il sync VPT-VPS in 3^decade è servito
A farne le spese saranno i piani isoentropici più elevati, con un VPS che si presenterà nel periodo di massima maturazione stagionale a core eccentrico ed isoipse distorte, in displacement canadese (Baia di Hudson) per rotazione CCW ad azione siberiana…
…segnali che non ci sono PV sufficienti per proseguire verso una maturazione stagionale completa, mantenendo assetto a conservazione momento angolare ed approfondimento nella sede naturale a 90°N
Admiral Ackbar