Ovviamente sono molto dispiaciuto e non nego di essermi anche emozionato quando ho letto il forum ieri sera. Potrei spendere queste righe tentando di convincere Filippo a ripensarci, ma conoscendo un minimo la persona, preferisco impiegarle in altro modo.
Capisco perfettamente i motivi di questa decisione. Studiare , tradurre, ipotizzare, formulare tendenze, sentire la responsabilità di non fallire, di non deludere, sopportare critiche a volte anche ingiuste, son tutte cose che mettono pressione e alla fine stancano. La vita, poi, ti pone altri obiettivi, altre sfide, altre difficoltà e sei quasi costretto a rinunciare a qualcosa.
È vero che è una passione, ma ci sono passato ai tempi di meteolive e vi garantisco che studiare le teleceonnessioni , se da una parte è affascinante, è un qualcosa che alla fine ti toglie il tempo e il gusto di molte altri aspetti di questa passione, quegli aspetti che ci hanno appiccicato alla finestra da bambini, ci hanno fatto montare il primo termometro, guardare il tempo sul televideo e aspettare le previsioni del tempo su rai1.
Ecco, sono certo che questa è la passione che non tramonterà mai e nel ringraziarti per quanto hai dato a questa scienza in tutti questi anni e per quanto ci hai fatto emozionare, ti aspetto a commentare una nevicata o un temporale con la spensieratezza dei bambini, anche quando saremo vecchietti.
Andrea