La storia insegna...
https://www.facebook.com/groups/248129525296/permalink/10162272281885297/

Passi alpini un tempo percorribili, culture in altitudine ora impensabili, storie e climi differenti con dati oggettivi alla mano, non nefandezze speculative
Onde evitare Falsità date dalla polarizzazione di posizioni differenti, scrivo questo , carissimo Ponente :
nell'optimus climatico del basso medioevo ,specialmente tra l 1200 ed il 1500 (fatto salvo un periodo di circa 50 anni tra la fine del 1200 e la prima metà del 1300) , si considera il limite arboreo di piante ad alto fusto ( abetaie e pinete ) l'intervallo altimetrico che varia a seconda delle zone ( orografia, esposizione ) fra i 2200 metri ed i 2400 metri di quota. Negli archivi storici della val d'aosta si può sicuramente vedere come alcuni passi oggi in disuso fossero usati come attraversamenti vallivi tra lo spartiacque alpino, certamente non come vie di grande comunicazione che sono state e restate fino all'avvento delle infrastrutture moderne il Passo del Piccolo S. Bernardo e del Gran san Bernardo.
Sicuramente ad oggi , la linea di tali culture arboree si trova di media 300 metri più in basso d'altitudine .
Il passo del colle di Teudulo o Teudula , per esempio, fu usato nel periodo storico come scambio di merci fra gli abitanti vallivi delle valli contigue nei periodi estivi , essendo a seconda degli anni , libero del tutto o quasi da nevi e ghiacci, facendo la fortuna dei signori di Challant, proprietari del castello di Graines, che ne regolavano i commerci.
Si deve però anche addurre che con la "piccola era Glaciale", i traffici su questa via , furono sicuramente moto ridotti, ma non cessarono mai del tutto: noto è un documento , ne il " Vallis augustanae compendaria descriptio" della metà del XVII sec. ( dove la copertura glaciale raggiungerà uno dei suoi massimi storici dell'età moderna ), che cita " Attraverso la valle detta Tornenchia si passa nell'alto Vallese in un luogo detto Praborna ( l'attuale Zermatt), per otto miglia attraverso i ghiacci eterni ....di qui in estate i Vallesani vengono nel luogo detto valtornenchia per comprare vino che poi vendono fino ai Grigioni".
Certamente va considerato che , i traffici su queste vie, anche nel clima favorevole erano perlopiù fatti su piste tracciate o nei casi migliori su mulattiere selciate , percorse da animali da soma e quasi esclusivamente a piedi.
I traffici con Carriaggi ed a cavallo erano solitamente ed esclusivamente il Piccolo ed il Gran San Bernardo, come sono continuati, anche se in maniera minore nella piccola era Glaciale, e come sono stati usati sia nel primo periodo Romano ( altro optimus climatico anche se minore per entità a quello basso medievale) sia nel periodo freddo che intercorreva fra il IV ed il VII secolo D.C..
Ciao